Pennamania by I.F.P.A. - Il network Italiano della Penna Stilografica
Benvenuto, consigli e presentazioni => Chiedi agli utenti del forum... => Topic aperto da: consenso - Novembre 08, 2010, 12:12:28 pm
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Salve a tutti, nell'attesa che mi arrivi la penna ordinata su ebay, ho deciso di fare un giro per acquistare una penna più economica da "tutti i giorni". La scelta è ricaduta su di una Visconti Rembrandt (in zona da me ho trovato una sola cartoleria che aveva molte stilografiche, le altre praticamente non avevano neanche una penna).
Il venditore me l'ha fatta provare insieme ad una Waterman più economica, (ha praticamente immerso il pennino in una boccetta d'inchiostro rosso e mi faceva svrivere su di un foglio), la Waterman aveva il tratto più spesso (questo della Visconti è un F) e in mano era troppo piccola forse.
Dopo aver immerso il pennino nella boccetta, gli ho chiesto di procurarmi una boccetta di inchiostro in quanto ne ero sprovvisto e di mostrarmi come caricare in sismeta a converter che era fornito con la penna. avevo chiesto il Waterman come consigliato, ma lui mi ha "obbligato" ad acquistare un inchiostro "all'altezza" :D:D:D:D e così mi ha dato un inchiostro Visconti.
Dunque ecco cosa mi è successo e cosa vi espongo per chiarire questi punti:
1) Praticamente mi ha mostrato come caricare la penna col nuovo inchiostro, ma mentre tirava su si è visto che prima del nero ci stava il rosso. Ha poi svuotato nuovamente il serbatoio e riempito di nuovo (diceva che andava fatto visto che era la prima volta). Nell'altra discussione quando chiesi della possibilità di miscelare gli inchiostri mi è stato detto di provare e riprovare ma solo con linee della stessa produzione queste non credo che lo fossero, così la paura di danni alla penna, mi ha fatto svuotare il serbatoio completamente al mio ritorno a casa :D, ho sciacquato il tutto e ricaricato la penna. Ma secondo voi quelle poche gocce di rosso che forse sono entrate a contatto con l'intero inchiostro nella boccertta possono arrecar danno?
2) Al mio ritorno a casa ho provato e riprovato diverse volte a riempire il converter ma ahimè non riesco mai a far stare a stretto contatto l'inchiostro con l'asticella della siringa, poi levo via un paio di gocce come da libretto di istruzioni, capovologo la penna e faccio uscire un po' d'aria. Il risultato? Almeno 4-5 pezzi di scottex ogni volta imbevuti d'inchiostro e converter riempito neanche a metà alle volte. Come fare???
3) Nelle mie innumerevoli prove, ho provato a "spingere" giù l'inchiostro insistentemente, quindi anche quanto l'asta della siringa era tutta giù ho provato ad insistere, è accaduto così che un po' d'inchiostro finisse tra le pareti del converter e il tappo di gomma che c'è alla base dell'asta della siringa, insomma è come se avessi l'inchiostro anche sul posteriore. Qanto è grosso il guaio fatto? :) Come posso smontare l'intero converter e pultire quella parte???
4) Non so se la colpa è dell'inchiostro (che non mi soddisfa tantissimo) ma appena caricata la penna mi lascia una quantità d'inchiostro da paura.. praticamente si vede quello che scrivo in rilievo sul foglio e ci vogliono forse 30 secondi perchè asciughi.
5) Il venditore mi ha parlato se fossi interessato ad una buona carta per stilografica, ma esistono anche blocknotes o agende fatti appunto con buona carta per stilografica?
Insomma come rimediare a tutte qeuste sbadataggini?
Grazie a tutti.
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Poche gocce di inchiostro diverso non recano alcun danno ne alla penna ne all'inchiostro stesso, mentre è dannoso ritirare la penna carica per troppo tempo oppure non ben lavata poiché i residui di inchiostro possono rovinare la condotta e corrodere il pennino, lo stantuffo oppure il converter.
Il converter, così come il caricamento a pistone oppure a depressione, avranno sempre dei piccoli residui d'aria al suo interno, è fisiologico poiché si tratta dell'aria trattenuta nello spazio della condotta, puoi caricare e scaricare la penna sempre tenendola immersa nell'inchiostro per eliminare la maggior parte di aria possibile (ma un pochino rimane sempre).
Basta farlo due o tre volte.
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Grazie per la risposta.. per quanto riguarda la quantità di inchiostro erogata subito dopo aver caricato la penna, è normale che lasci quell'eccessiva quantità o sbaglio in qualcosa?
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Ciao Renato,
Nulla da aggiungere a quanto detto da Riccardo se non un commento per Riccardo stesso:
Direi che Renato è passato da 0 a pronto per una snorkel senza passare dal via... che dici?
:set2010080:
Si, appena carica la penna tende a essere un filo più bagnata in quanto hai le lamelle dell'alimentatore piene, lo scottex aiuta!!!
Sono di corsissima,
Alla prossima.
Marco
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:set2010078: :set2010078:
Non dò pareri tecnici,
visto che qui c'è gente esperta che può farlo meglio di me,
mi fa solo simpatia la "goffaggine" dell'inesperienza,
e delle preoccupazioni eccessive.. :set2010080:
prima di scrivere tampona bene il pennino con carta assorbente.
Cmq l'inchiostro Visconti è più viscoso e decisamente più caro di altri,
se si scrive molto, e l'inchiostro lo si finisce presto,
meglio passare al Waterman o al Parker 4001 che vanno benissimo
(i colori che creano meno problemi in tutti gli inchiostri sono i blu)
Io ho trovato molto buono anche il Sailor ma questo è caruccio..
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Grazie per la risposta.. per quanto riguarda la quantità di inchiostro erogata subito dopo aver caricato la penna, è normale che lasci quell'eccessiva quantità o sbaglio in qualcosa?
Devi asciugare la penna, tenendola a testa in su, in modo che tutto l'inchiostro in eccesso venga assorbito.
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Ok per questo :), per quanto riguarda forse il vero problema come risolvere? Mi riferisco a quell'inchiostro che non riesco a far uscire più dal converter. Non ci sta alcun modo per usarlo vero?
Mi stavo chiedendo anche una cosa forse un po' assurda :), ma le cartucce una volta finito l'inchiostro contenuto le posso riempire nuovamente con una siringa e riutilizzarle? Penso quest'assurdità perchè se volessi usare inchiostri differenti senza dubbio questa modalità sarebbe molto più veloce e sarebbe come avere a disposizione una tavolozza con i vari colori :)..
HO dimenticato di precisare che si tratterebbe di un modo per ovviare al riempimento a converter, ma a sto punto cosa ancora più semplice da fare, il converter può essere riempito con una siringa e poi incastrata nella penna?
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Ok per questo :), per quanto riguarda forse il vero problema come risolvere? Mi riferisco a quell'inchiostro che non riesco a far uscire più dal converter. Non ci sta alcun modo per usarlo vero?
Mi stavo chiedendo anche una cosa forse un po' assurda :), ma le cartucce una volta finito l'inchiostro contenuto le posso riempire nuovamente con una siringa e riutilizzarle? Penso quest'assurdità perchè se volessi usare inchiostri differenti senza dubbio questa modalità sarebbe molto più veloce e sarebbe come avere a disposizione una tavolozza con i vari colori :)..
HO dimenticato di precisare che si tratterebbe di un modo per ovviare al riempimento a converter, ma a sto punto cosa ancora più semplice da fare, il converter può essere riempito con una siringa e poi incastrata nella penna?
alcuni converter si smontano, si svita la ghiera metallica ed esce tutto. Se non si smonta cambialo oppure lascia l'ink dov'è forse non esce.
le cartucce si possono riempire con la siringa, ma con pochi euri si comprano già piene, mi sembra visconti usi cartucce pelikan, quindi le + diffusa ed economiche.
vanno bene anche le erbin, 30 colori.
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Io parlavo di riempire le cartucce con la siringa solo per evitare l'inutile e abbondante perdita di inchiostro che avviene usando il converter (tra inchiostro che finisce sullo scottex e inchiostro che resta sulla parte metallica a cui è attaccato il pennino...) e "l'eccessiva fatica" che mi costa.
Altra cosa che mi interessava è la possibilità di utilizzare inchiostri con colorazioni differenti. Le cartucce si vendono già con lo stesso numero di colorazioni che offre il mercato delle boccette di inchiostro? Ecco perchè parlavo di riempire con la siringa.
Grazie.
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Io parlavo di riempire le cartucce con la siringa solo per evitare l'inutile e abbondante perdita di inchiostro che avviene usando il converter (tra inchiostro che finisce sullo scottex e inchiostro che resta sulla parte metallica a cui è attaccato il pennino...) e "l'eccessiva fatica" che mi costa.
Altra cosa che mi interessava è la possibilità di utilizzare inchiostri con colorazioni differenti. Le cartucce si vendono già con lo stesso numero di colorazioni che offre il mercato delle boccette di inchiostro? Ecco perchè parlavo di riempire con la siringa.
Grazie.
non capisco xche tutta sta fatica e l'ink perso, forse sbagli qualcosa.
comunque la marca che ti segnalavo ha gli stessi 30 colori in cartucce e flaconi.
http://www.jherbin.com/fountain_pen_inks.shtml
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Concordo con Palo Rossi, se perdi tutto quell'inchiostro e sporchi ovunque è sicuro che sbagli qualcosa, altrimenti l'operazione è semplice, rapida e sostanzialmente pulita.
vedi istruzioni della Aurora 88 prima serie:
(http://www.tangotorino.com/pennamania/aurora/istruzioni-caricamento-aurora88.jpg)
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NOn ho qui la foto sottomano del foglietto Visconti che dà le istruzioni per il riempimento ma provo a spiegare:
Il gruppo pennino è formato dal pennino attaccato ad una parte metallica (dove c'è la filettatura per per svitare il corpo penna), nelle istruzioni c'è indicato di immergere anche quella parte metallica (e quindi non solo il pennino) nell'inchiostro, ecco quindi una prima parte di inchiostro perso, cioè quella che rimane sul metallo.
Successivamente viene indicato di ruotare il converter per far fuoriuscire alcune gocce di inchiostro.
Fatto questto capovolgere la penna, avvolgerla in un panno e ruotare il converter per far avanzare verso l'alto l'inchiostro (suppongo fino alla fuoriuscita dell'inchiostro ed è questa il secondo spreco in quanto finisce sul panno e non nella boccetta).
Finite queste operazioni ripulire il tutto ultima parte di inchiostro sprecato.
PS: ieri non avevo il pc sotto mano (postava la mia ragazza per me) e quindi non ho visto la grande varietà di colori presenti in quella linea d'inchiostro, grazie per la dritta :).
Insomma queste poche gocce d'inchiostro sprecato sono davvero poca roba, ma io odio gli sprechi più d'ogni altra cosa quindi immaginavo un metodo più "pulito" tramite l'utilizzo della siringa appunto. Praticamenta, se io stacco il converter dal gruppo pennino, lo posso riempire completamente senza aria alll'interno, lo tengo a testa in su e rimonto il pennino, capovolgo nella boccetta e faccio scivolare sia nel gruppo che nella boccetta qualche goccia d'inchiostro e poi pulisco il solo pennino, mi pare che sia ridotto al minimo lo spreco (e forse lo sarebbe anche di più se non facessi scivolare alcuna goccia d'inchiostro nella boccetta) e nel mio caso la fatica :D:D:D. Voi che ne dite?
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NOn ho qui la foto sottomano del foglietto Visconti che dà le istruzioni per il riempimento ma provo a spiegare:
Il gruppo pennino è formato dal pennino attaccato ad una parte metallica (dove c'è la filettatura per per svitare il corpo penna), nelle istruzioni c'è indicato di immergere anche quella parte metallica (e quindi non solo il pennino) nell'inchiostro, ecco quindi una prima parte di inchiostro perso, cioè quella che rimane sul metallo.
Successivamente viene indicato di ruotare il converter per far fuoriuscire alcune gocce di inchiostro.
Fatto questto capovolgere la penna, avvolgerla in un panno e ruotare il converter per far avanzare verso l'alto l'inchiostro (suppongo fino alla fuoriuscita dell'inchiostro ed è questa il secondo spreco in quanto finisce sul panno e non nella boccetta).
Finite queste operazioni ripulire il tutto ultima parte di inchiostro sprecato.
PS: ieri non avevo il pc sotto mano (postava la mia ragazza per me) e quindi non ho visto la grande varietà di colori presenti in quella linea d'inchiostro, grazie per la dritta :).
Insomma queste poche gocce d'inchiostro sprecato sono davvero poca roba, ma io odio gli sprechi più d'ogni altra cosa quindi immaginavo un metodo più "pulito" tramite l'utilizzo della siringa appunto. Praticamenta, se io stacco il converter dal gruppo pennino, lo posso riempire completamente senza aria alll'interno, lo tengo a testa in su e rimonto il pennino, capovolgo nella boccetta e faccio scivolare sia nel gruppo che nella boccetta qualche goccia d'inchiostro e poi pulisco il solo pennino, mi pare che sia ridotto al minimo lo spreco (e forse lo sarebbe anche di più se non facessi scivolare alcuna goccia d'inchiostro nella boccetta) e nel mio caso la fatica :D:D:D. Voi che ne dite?
Scusa, perché riempire con la siringa un converter, è molto più semplice riempire, una volta esaurita, la prima cartuccia; si evita anche il rischio di trafilamenti tra la guarnizione del converter ed il meccanismo.....con possibile travaso dell'inchiostro nel corpo penna..
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bè sì converter o cartuccia che sia era solo per dire che eviterei tutto lo "spreco" o gran parte di esso.
Pensavo anche al converter così potrei anche decidere in qualsiasi momento di svuotarlo e rimettere nuovo inchuostro, mentre con la cartuccia ciò non sarebbe possibile in quanto la cartuccia dovrebbe essere schiacciata per far fuoriuscire l'inchiostro e poi si rovinerebbe...
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bè sì converter o cartuccia che sia era solo per dire che eviterei tutto lo "spreco" o gran parte di esso.
Pensavo anche al converter così potrei anche decidere in qualsiasi momento di svuotarlo e rimettere nuovo inchuostro, mentre con la cartuccia ciò non sarebbe possibile in quanto la cartuccia dovrebbe essere schiacciata per far fuoriuscire l'inchiostro e poi si rovinerebbe...
Non é necessario schiacciarla, si usa sempre la siringa anche per lo svuotamento e per la pulizia.
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Renato per prima cosa compila correttamente il campo età nel tuo profilo personale.
Secondo caricare un converter è semplice come caricare una penna a stantuffo (vedi le istruzioni della Aurora 88 inserite). Se esegui tutto bene è semplice, rapido, pulito e privo di sprechi altrimenti no.
Terzo, guarda i vedo qui sotto.
Video #1 HisNibs.com (http://www.youtube.com/watch?v=sm2JO4v20tI):
Video #2 Visconti (http://www.youtube.com/watch?v=n03MGcx7CQM&feature=related):
Quarto: Enjoy with!
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Successivamente viene indicato di ruotare il converter per far fuoriuscire alcune gocce di inchiostro.
Fatto questto capovolgere la penna, avvolgerla in un panno e ruotare il converter per far avanzare verso l'alto l'inchiostro (suppongo fino alla fuoriuscita dell'inchiostro ed è questa il secondo spreco in quanto finisce sul panno e non nella boccetta).
Finite queste operazioni ripulire il tutto ultima parte di inchiostro sprecato.
Insomma queste poche gocce d'inchiostro sprecato sono davvero poca roba, ma io odio gli sprechi più d'ogni altra cosa quindi immaginavo un metodo più "pulito" tramite l'utilizzo della siringa appunto. Praticamenta, se io stacco il converter dal gruppo pennino, lo posso riempire completamente senza aria alll'interno, lo tengo a testa in su e rimonto il pennino, capovolgo nella boccetta e faccio scivolare sia nel gruppo che nella boccetta qualche goccia d'inchiostro e poi pulisco il solo pennino, mi pare che sia ridotto al minimo lo spreco (e forse lo sarebbe anche di più se non facessi scivolare alcuna goccia d'inchiostro nella boccetta) e nel mio caso la fatica :D:D:D. Voi che ne dite?
tutta quell' operazione di far uscire le gocce e poi capovolgere...
lo mettono parecchi produttori nelle istruzioni ma è una cosa senza nessun senso. Se carichi il converter attaccato al gruppo pennino non hai nessun bisogno di fare altro che asciugare la sezione x non sporcarti le dita. Il conduttore è già "annegato" e la penna scrive subito.Svuotare parzialmente il serbatoio dopo che si è fatta tanta fatica x riempirlo al massimo è un controsenso.
se invece riempi il converter direttamente dal boccettino devi poi riempire, azionando lo stantuffo, tutto il blocco sezione e ti trovi il converter mezzo vuoto.
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sarà che ho trovato tutta questa difficoltà anche per come è fatta la boccetta Visconti.. Non ti lascia vedere nulla di ciò che fai. QUindi non posso vedere quanta punta è entrata dentro. Ad ogni modo, con la siringa riesco a fare tutto molto più rapidamente e senza sporcare niente...
PS: i video postati sono identici :).
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La Visconti Rembrandt ha un converter con meccanismo a vite, no?
cioè di questo tipo:
(http://www.stilografica.it/writable%5COggetti%5CMeccanismo%5CThumb_1%5CParker%20converter.jpg)
E' semplice come riempire una siringa,
perchè dovresti fare il doppio del lavoro?
perdi solo l'inchiostro in eccesso nel pennino,
però la penna si avvia subito, così, perchè quando aspiri
dal pennino, riempi tutto l'alimentatore e non resta aria.
Se stacchi il converter e lo riempi con la siringa ,
resta parecchia aria e ci sono problemi ad avviare subito.
Per sciacquare ogni tanto (non è necessario farlo ad ogni ricarica)
pennino e gruppo scrittura,
fai la stessa cosa alcune volte con acqua,
aspiri e rilasci acqua 3-4 volte, tamponi il pennino dall'acqua, e riempi nuovamente con inchiostro,
anche di diverso colore.
prima scherzavo, ma non vedo il problema,
è solo che è un meccanismo al quale non si è abituati,
nell'era delle penne a sfera.
ps.Lascia perdere le cartucce,
a mio parere costano certamente di più e inquinano(compri e butti la plastica)
è più conveniente il converter
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No il converter non è di quel tipo, è a pressione. Tipo cartuccia insomma.. non si svita nulla... forse anche questo fa sì che funzioni "meno bene" tra le mie mani.
Che intendevi dire che prima scherzavi? :D
Le cartucce ovviamente le utilizzerei sempre da riempire con sirigna ;), nel converter che ho in questa Visconti ci va poco più dell'inchiostro di una cartuccia piccola pelikan.. per questo ho acquistato delle cartucce Pelikan grandi così se mai volessi adottare questa modalità avrei anche più autonomia di scrittura.
Ad ogni modo, prima ti riferivi all'inchiostro Pelikan 4001 giusto?
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mi fai entrare in crisi.. :set2010080:
scherzavo quando ho riso di te, pardon
dici questo converter, con push filler?
ce l'ho in un paio di Pilot
(http://static.jetpens.com/images/pilot_con-20.jpg)
in questi in teoria ci sta anche più inchiostro,
perchè sono più lunghi,
non avendo la sezione a vite.
cmq, riempi pure con la siringa,
l' ho fatto anche io qualche volta.. :set2010080:
si, pelikan 4001 blu (pare che ultimamente il nero dia dei problemi di intasamento)
e waterman sono tra i più economici e usati.
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Ah io ad un tratto ho creduto che scherzassi riguardo lo scottex :D:D:D... figurati se me la sono presa.
Provo a fare un po' di chiarezza con una foto del tutto..
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sarà che ho trovato tutta questa difficoltà anche per come è fatta la boccetta Visconti.. Non ti lascia vedere nulla di ciò che fai. QUindi non posso vedere quanta punta è entrata dentro. Ad ogni modo, con la siringa riesco a fare tutto molto più rapidamente e senza sporcare niente...
PS: i video postati sono identici :).
Controlla ora, i link dei video sono stati corretti.
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Si potrebbe eliminare uno dei due messaggi? Visto che nel primo ho tentato di inserire la foto direttamente dal sito, ma si era tutto rallentato... ad ogni modo prima di inserire il secondo post, ho verificato nella discussione stessa che non fosse stato inserito il primo... strana sta cosa, è arrivato in ritardo il post ma messo prima di quello dopo boh...
grazie dò subito uno sguardo ;).
A proposito del converter, il fatto che non sia a vite è sinonimo di minor qualità? Cioè non essendo avvitato funziona meno bene?
PS: ma perchè di tanto in tanto l'inchiostro assume sfumature differenti? Mentre scrivo una stessa parola, su di una lettera sembra diventare grigiastro il colore su di un'altra lettera ritorna più nero. A che è dovuto?
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Si potrebbe eliminare uno dei due messaggi? Visto che nel primo ho tentato di inserire la foto direttamente dal sito, ma si era tutto rallentato... ad ogni modo prima di inserire il secondo post, ho verificato nella discussione stessa che non fosse stato inserito il primo... strana sta cosa, è arrivato in ritardo il post ma messo prima di quello dopo boh...
grazie dò subito uno sguardo ;).
Fatto, ho lasciato il secondo messaggio.
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Grazie ;)
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Ma no, ma scusa!!
Avevo ragione! :set2010034:
Il converter è del tipo con meccanismo a vite,
come dicevo io!!! :set2010080:
A vuoto devi ruotarlo tutto in dentro,
espellere l'aria, tuffare il pennino e aspirare l'inchiostro..
esattamente come una siringa..
cos'è che non ti è chiaro??
Che hai poca riserva di inchiostro??
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Scusa ma forse ho frainteso. Io per vite intendevo dire che non si avvita al gruppo pennino... poi certo funziona come una siringa, ma mi pare che vi siano converter che si avvitano proprio al gruppo pennino... ma forse mi sbaglio...
per quel che intendi tu mi è ora tutto chiaro, infatti ho sempre agito in quel modo ma carico troppo poco inchiostro... vedrò di farci un po' la mano..
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Si, alcuni si avvitano.
Effettivamente il converter in generale ha poca capacità,
alcuni sono leggermente più grandi, più che altro più larghi,
e con attacco largo, ma sono proprietari, tipo Pilot.
Il tuo ha un attacco standard,
e anche io li trovo piccoli.
Il problema non ermerge tanto se si scrive con pennini fini ed extra fini,
mentre con pennini dal medio in poi, l'inchiostro usato è così rilevante
che la carica, se si scrive abbastanza, finisce in pochissimi giorni..
purtroppo è il difetto delle penne cartuccia/converter
rispetto alle penne con serbatoio(che costano decisamente di più)
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Infatti ho deciso che la prossima sarà con serbatoio... ora c'è solo da decidere quale :)
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Hai solo l'imbarazzo della scelta, dipende solo dal portafoglio...