Pennamania by I.F.P.A. - Il network Italiano della Penna Stilografica
Benvenuto, consigli e presentazioni => Chiedi agli utenti del forum... => Topic aperto da: consenso - Novembre 16, 2010, 02:44:45 am
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Salve a tutti, dunque è arrivata la Sailor dal Giappone, Pro Gear tratto F cioè invisible :D... l'ho messa "vicino" alla Visconti Rembrandt sempre tratto F. La Pro gear l'ho voluta subito provare e cos' ho montato la cartuccia in dotazione, non è in uso col Converter dunque. La Rembrandts è con converter. qui la comparativa.
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Strano che con una Sailor Pro Gear non sia arrivato il converter..
il venditore vuole ricavarne qualcosa vendendolo separatamente,
comportamento scorretto questo
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Perdonami Pupa, sono stato forse un'altra volta poco chiaro :D... Ho scritto che l'ho voluta provare subito e quindi con cartuccia in dotazione, cioè il converter l'ho lasciato nella custodia visto che gli inchiostri che ho acquistato precedentemente sono in un'altra città dove io studio :). Dunque il Converter c'è :).
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Personalmente i pennini F ed EF non mi piacciono, salvo i vecchi pennini (anni 40/50) flessibili.
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E' la dimostrazione pratica che gli F giapponesi sono EF nostri ed anche anche..... facci vedere anche la penna dai....
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E' la dimostrazione pratica che gli F giapponesi sono EF nostri ed anche anche..... facci vedere anche la penna dai....
Ah, questo è sicuro.
A me piacciono F, però Pilot-Namiki, ad esempio, corrisponde a EEF europei.
La prossima Pilot che prenderò sarà M( = F ) :set2010050:
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E' la dimostrazione pratica che gli F giapponesi sono EF nostri ed anche anche..... facci vedere anche la penna dai....
ULLELE'...ULLALLA'....FACCELA VEDE'....
FAPPORNO
:set2010033:
(So che il Sor G mi richiemerà all'ordine ma spero che Pupa ci faccia una risata.... ma me le tirate fuori dalla bocca!!!!)
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Cartellini gialli, cartellini rossi, deferimenti ai Probiviri, scomuniche .........
Non so più che fare per bloccare il SATIRO ETRUSCO, ci rimane solo questo per impedirgli di arrivare alla tastiera del computer.
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Cartellini gialli, cartellini rossi, deferimenti ai Probiviri, scomuniche .........
Non so più che fare per bloccare il SATIRO ETRUSCO, ci rimane solo questo per impedirgli di arrivare alla tastiera del computer.
A G, tappami la bocca perchè così evacuo sempre
:set2010078:
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Purtroppo ora non sono a casa quindi non ho nè pc con me, nè macchina fotografica nè lettore di schede :). Si dovrà pazientare o andate a guardarvi una Sailor Pro Gear Orange version :) queste per es. sono le foto del venditore nell'inserzione che ho vinto...
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:set2010001: :set2010090: bella!
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Veramente bella....
:set2010090: :set2010090:
una curiosità: a quanto è finita poi l'asta? come dice un mio amico "cosa dici a fare che hai vinto un'asta? mica poi te la regalano la penna, e la devi ma pagà......."
p.s.: se l'hai già scritto da altre parti scusa ma mi è sfuggito
ciao
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Veramente bella....
:set2010090: :set2010090:
una curiosità: a quanto è finita poi l'asta? come dice un mio amico "cosa dici a fare che hai vinto un'asta? mica poi te la regalano la penna, e la devi ma pagà......."
p.s.: se l'hai già scritto da altre parti scusa ma mi è sfuggito
ciao
195 $ comprese spese di spedizione, e la settimana prima ne avevano venduta una identica a 150 dollari. QUesta invece hanno messo come prezzo iniziale 180$ ahimè :). ma va bene così, la penna è davvero ottima. Unica pecca ha un converter davvero piccolo, non entra neanche tutto l'inchiostro delle cartucce Sailor ma ho notato che non s'inceppa mai, non so se dipende dal pennino o dal converter. A differenza della Visconti Rembrandt, infatti, nonostante abbia un pennino di gran lunga più sottile, questa parte sempre e non smette mai di scrivere. La Visconti invece a volte s'inceppa e devo ripassare più volte o smuoverla un po' per farla ripartire.
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La Sailor è decisamente meglio di molte Visconti più care,
secondo me.
Merito della qualità dei pennini (e alimentatori)
Poi della Rembrandt, e Homo Sapiens, ho sentito considerazioni molto critiche,
anche su fountainpen.it c'è una recensione su questa penna..
Cmq da "giardino italiano" segnalano,
per le penne Visconti, le istruzioni nel loro sito,
sul sistema Power Filler delle penne a converter:
http://www.visconti.it/tecnica_2_2_ita.html
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La Sailor è decisamente meglio di molte Visconti più care,
secondo me.
Merito della qualità dei pennini (e alimentatori)
Poi della Rembrandt, e Homo Sapiens, ho sentito considerazioni molto critiche,
anche su fountainpen.it c'è una recensione su questa penna..
Cmq da "giardino italiano" segnalano,
per le penne Visconti, le istruzioni nel loro sito,
sul sistema Power Filler delle penne a converter:
http://www.visconti.it/tecnica_2_2_ita.html
Ma quindi posso comprare questo sitema Power Filler e sostituirlo al converter?
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E' la dimostrazione pratica che gli F giapponesi sono EF nostri ed anche anche..... facci vedere anche la penna dai....
A parta Aurora che mi trovano già più sottile (verso .5 o 1 misura meno rispetto altri produttore). C'è sempre un' eccezione. ;D
Poi certi pennini fatto recentemente come i Bock di Visconti sono leggermente più larga (verso .5 misura) dei pennini fatto verso 5-10 anni. I pennini Omas di Bock anche sono più larga (verso .5 misura) rispetto i pennini Omas fatto in casa.
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Ma quindi posso comprare questo sitema Power Filler e sostituirlo al converter?
no no,
il tuo "serbatoio" è sempre il converter o la cartuccia,
il"power filler" è un altro sistema di alimentazione,
che non so bene in cosa differisca da uno normale, sinceramente..
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Ma quindi posso comprare questo sitema Power Filler e sostituirlo al converter?
no no,
il "serbatoio" è sempre il converter o la cartuccia,
il"power filler" è il sistema di alimentazione,
che non so bene in cosa differisca da uno normale, sinceramente..
Dall'animazione pare un sistema di alimentazione a siringa rovesciata...
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A me sembra un classico Vac-fill come quello usato da Onoto, Sheaffer e Pilot nella moderna Custom 823...
E prossimamente da TWSBI.
Grande capienza!
Marco
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A me sembra un classico Vac-fill come quello usato da Onoto, Sheaffer e Pilot nella moderna Custom 823...
E prossimamente da TWSBI.
Grande capienza!
Marco
Visconti Powerfiller e' un "single-shot plunger"; basta una volta, tira su il plunger, poi lo spinge giù e aspetta verso 5 secondi. Non è "multi-shot" (dove si tira su e spinge giù il plunger molte volte per caricare) come i Vacumatics e Omas Lucens/Extra Lucens. Il "double reservoir power filler" (doppio serbatoio) di Visconti è anche un "single-shot plunger" ma ci sono 2 serbatoi. Il "power filler" ha solo 1 serbatoio.
E' integrato nel serbatoio, quindi non si può sostituire un converter con un Power-filler.
Se si vuole un Power-filler Visconti sia con 1 serbatoio che 2 serbatoi, si deve comprare una penne già coi quei sistemi. La prima Power filler (1 serbatoio) mi sembra era la Manhattan (molto belle); delle altre penne, ci sono anche la Voyager (originale) e la nuovo Homo Sapiens. Sono delle altre ma la Manhattan e Voyager (originale) c'è l'ho. Con il doppio serbatoio, per esempio ci sono: Voyager Anniversary, Wall Street Limited edition, Opera Master Demo LE, e se mi ricordo bene la Michelangelo grande. Certamente ci sono delle altre col doppio serbatoio
La doppio serbatoio è un idea interessante, ma in pratica, mi trova un super pena.