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Penne Stilografiche Italiane => Il resto della produzione italiana => Topic aperto da: Wallygator - Gennaio 08, 2012, 09:41:27 am
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Sulla scia dei marchi famosi, in Italia ci si arrangiava cosė...
(http://i1232.photobucket.com/albums/ff379/wallygator49/Divertissement/Chesshadafapecampa.jpg)
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Sulla scia dei marchi famosi, in Italia ci si arrangiava cosė...
Una risposta in stile partenopeo all'esterofilia.
:set2010028:
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Carina...
Vallerman mai vista
:set2010001:
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I cinesi ci fanno una pippa! :set2010001:
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I cinesi ci fanno una pippa! :set2010001:
Ci copiano e NON SANNO COPIARE.
Merkel e Sarkozy, non ci stuzzicate.
:set2010078:
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Almeno questo non ha avuto la faccia tosta di registrare il marchio VALLERMAN, ma tale Amalia Loth di Roma nel 1949 ha registrato il marchio P. ARKER ed il marchio PARHER, nel 1950 il marchio SCHEAFERS.
Tale Leopoldo Ziccardi sempre di Roma, ha registrato nel 1947 il marchio EVERHARP Torino.
Chissā quante penne hanno venduto, ma io non ne ho mai visto.
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Almeno questo non ha avuto la faccia tosta di registrare il marchio VALLERMAN, ma tale Amalia Loth di Roma nel 1949 ha registrato il marchio “P. ARKER” ed il marchio “PARHER”, nel 1950 il marchio “SCHEAFERS”.
Tale Leopoldo Ziccardi sempre di Roma, ha registrato nel 1947 il marchio “EVERHARP Torino”.
Chissā quante penne hanno venduto, ma io non ne ho mai visto.
:set2010033:
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Almeno questo non ha avuto la faccia tosta di registrare il marchio VALLERMAN, ma tale Amalia Loth di Roma nel 1949 ha registrato il marchio P. ARKER ed il marchio PARHER, nel 1950 il marchio SCHEAFERS.
Tale Leopoldo Ziccardi sempre di Roma, ha registrato nel 1947 il marchio EVERHARP Torino.
Chissā quante penne hanno venduto, ma io non ne ho mai visto.
č vero, delle P.ARCHER made in USA (Unione Settimese Artigiani)
me ne aveva parlato anche mio padre, ne dovrei avere una simil 51 da qualche parte,
appena la ritrovo faccio due foto.
Mr. P
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Almeno questo non ha avuto la faccia tosta di registrare il marchio VALLERMAN, ma tale Amalia Loth di Roma nel 1949 ha registrato il marchio P. ARKER ed il marchio PARHER, nel 1950 il marchio SCHEAFERS.
Tale Leopoldo Ziccardi sempre di Roma, ha registrato nel 1947 il marchio EVERHARP Torino.
Chissā quante penne hanno venduto, ma io non ne ho mai visto.
Come a dire: i cinesi non hanno inventato nulla di nuovo! :set2010021:
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Almeno questo non ha avuto la faccia tosta di registrare il marchio VALLERMAN, ma tale Amalia Loth di Roma nel 1949 ha registrato il marchio P. ARKER ed il marchio PARHER, nel 1950 il marchio SCHEAFERS.
Tale Leopoldo Ziccardi sempre di Roma, ha registrato nel 1947 il marchio EVERHARP Torino.
Chissā quante penne hanno venduto, ma io non ne ho mai visto.
Come a dire: i cinesi non hanno inventato nulla di nuovo! :set2010021:
Tempo addietro, parlando con tal Giovanni Abrate, personaggio abbastanza attivo
nell'area penne settimesi, mi raccontō che negli anni '60 in giappone una cittā
fu chiamata USA per poter marcare prodotti vari, anche penne, Made in USA, geniale no?
Mr. P
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Sulla scia dei marchi famosi, in Italia ci si arrangiava cosė...
Una risposta in stile partenopeo all'esterofilia.
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Grande Ignazio! alla prima lettura non avevo capito a cosa alludessi :set2010033: :set2010042:
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Almeno questo non ha avuto la faccia tosta di registrare il marchio VALLERMAN, ma tale Amalia Loth di Roma nel 1949 ha registrato il marchio P. ARKER ed il marchio PARHER, nel 1950 il marchio SCHEAFERS.
Tale Leopoldo Ziccardi sempre di Roma, ha registrato nel 1947 il marchio EVERHARP Torino.
Chissā quante penne hanno venduto, ma io non ne ho mai visto.
Come a dire: i cinesi non hanno inventato nulla di nuovo! :set2010021:
I cinesi? Dilettanti!
I napoletani sono troppo avanti: hanno secoli d'esperienza. Appena lo valuteranno remunerativo copieranno le contraffazioni cinesi!
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Italiani brava gente
Con il casino che abbiamo siamo sempre tra i primi...
Io ho avuto una WAITERMASS
Appena trovo la pics la posto