Pennamania by I.F.P.A. - Il network Italiano della Penna Stilografica

Benvenuto, consigli e presentazioni => Chiedi agli utenti del forum... => Topic aperto da: Mrbones67 - Gennaio 20, 2013, 16:00:41 pm

Titolo: Chi mi spiega...
Inserito da: Mrbones67 - Gennaio 20, 2013, 16:00:41 pm
...perché la penna di questo bel set, benchè a leva laterale, sembra avere un blind cap come le penne a pulsantre?

http://www.ebay.co.uk/itm/VINTAGE-1920s-FOUNTAIN-PEN-MECHANICAL-PENCIL-SET-SHEAFFER-BOXED-CELLULOID-/170973934262?pt=LH_DefaultDomain_0&hash=item27ced732b6

 :set2010037:
Titolo: Re:Chi mi spiega...
Inserito da: turin-pens - Gennaio 20, 2013, 16:05:58 pm
Secondo me perché era rotta e il pezzo mancante è stato rifatto ma per fare questo è stato necessario tagliare e poi pareggiare la parte rotta.
Suppongo questo perché mentre tutto il corpo presenta un abbastanza evidente scurimento delle parti chiare, il presunto fondello invece appare in quelle zone più chiaro, esattamente come la matita.
Titolo: Re:Chi mi spiega...
Inserito da: Ambros - Gennaio 20, 2013, 16:28:34 pm
Quoto il Riccardo-pensiero.
Titolo: Re:Chi mi spiega...
Inserito da: Mrbones67 - Gennaio 20, 2013, 16:53:58 pm
Insomma, visto che l'ha comprato in chiesa...E' UNO SCHERZO DA PRETE!!!!

 :set2010033:
Titolo: Re:Chi mi spiega...
Inserito da: Giuseppe Tubi - Gennaio 20, 2013, 16:56:41 pm
Quella di Riccardo sembra in effetti la spiegazione più plausibile. Anche se  il fondello pare sia persino un pelo staccato dal corpo; se fosse amovibile, verrebbe da dire che è leggermente svitato.
Non so perché la cosa mi ha dato una sensazione di deja vu. In effetti più o meno quella è la posizione dove finisce la parte cava del corpo ed è posizionato il gomito del supporto della barra di pressione azionata dalla leva. Ho l'impressione di avere già visto una discontinuità in quella zona nelle Balance; però non ne ho trovata nessuna, né tra le mie penne, né su quelle fotografate sui libri che posseggo. Evidentemente mi sbaglio.
Titolo: Re:Chi mi spiega...
Inserito da: Marlowe - Gennaio 20, 2013, 19:47:51 pm
E' una Sheaffer Balance (ne ho una identica, in condizioni di colore molto migliori e con il fondello a posto) e per prima cosa c'è da dire che non è degli anni Venti ma dei Trenta. Si tratta dei primi tentativi di mettere sul mercato penne streamlined, cosa che negli anni Venti non esisteva.

Quanto appunto al fondello è stato chiaramente sostituito, anzi messo di sana pianta in sostituzione di una parte rotta, fatto abbastanza usuale in quanto la celluloide di questa produzione era abbastanza delicata. La Balance termina affusolata a corpo unico sia sul cappuccio sia sul serbatoio, ed avendo il caricamento a levetta, non aveva alcun bisogno di una blind cap copripulsante.
Titolo: Re:Chi mi spiega...
Inserito da: roberto v - Gennaio 20, 2013, 21:37:09 pm
Secondo me, invece, si tratta di una penna che aveva la parte terminale svitabile su cui si poteva inserire la coda per trasformarla in desk set.

Le faceva anche la Parker con le Duofold e il modello di Balance con questa caratteristica è raffigurata nel catalogo Sheaffer del 1930.
Titolo: Re:Chi mi spiega...
Inserito da: Mrbones67 - Gennaio 20, 2013, 22:35:50 pm
In base a questa ultima dotta ipotesi avanzo la mia, però ignorante: e se fosse una "combo" che si poteva, come il codino citato da Roberto, ritrasformare in mono uso? E' proprio una ipotesi fantastica, non tirate pomodori...perchè non so se nulla di simile sia mai esistito! :set2010050:
Titolo: Re:Chi mi spiega...
Inserito da: Marlowe - Gennaio 20, 2013, 23:00:37 pm
Secondo me, invece, si tratta di una penna che aveva la parte terminale svitabile su cui si poteva inserire la coda per trasformarla in desk set.

Le faceva anche la Parker con le Duofold e il modello di Balance con questa caratteristica è raffigurata nel catalogo Sheaffer del 1930.

Il fatto è che in quel modello che tu dici il pallino bianco era sulla coda, non sul cappuccio. Ma anche in questo caso si tratterebbe di una penna un po' accroccata. Per me resta l'ipotesi che dicevo, magari utilizzando una blind cap delle Balance a pulsante dell'ultima produzione (cosa dimostrata anche dalla differenza di colore).

Comunque se il set non avesse queste lacune non sarebbe andato venduto a meno di 50 euro....
Titolo: Re:Chi mi spiega...
Inserito da: Wallygator - Gennaio 20, 2013, 23:05:37 pm
Secondo me, invece, si tratta di una penna che aveva la parte terminale svitabile su cui si poteva inserire la coda per trasformarla in desk set.

Le faceva anche la Parker con le Duofold e il modello di Balance con questa caratteristica è raffigurata nel catalogo Sheaffer del 1930.


L'ipotesi é intrigante...., però non potrebbe anche essere una combo modificata? (sono già in castigo nell'angolo) :set2010037:
Titolo: Re:Chi mi spiega...
Inserito da: Marlowe - Gennaio 20, 2013, 23:21:48 pm
Secondo me, invece, si tratta di una penna che aveva la parte terminale svitabile su cui si poteva inserire la coda per trasformarla in desk set.

Le faceva anche la Parker con le Duofold e il modello di Balance con questa caratteristica è raffigurata nel catalogo Sheaffer del 1930.


L'ipotesi é intrigante...., però non potrebbe anche essere una combo modificata? (sono già in castigo nell'angolo) :set2010037:

Non so onestamente se esitono Balance combo. Ma anche in questo caso si tratterebbe, appunto, di un oggetto "modificato", e che quindi non merita quel
“Awesome vintage condition” con cui è stato messo in vendita.
Titolo: Re:Chi mi spiega...
Inserito da: Wallygator - Gennaio 20, 2013, 23:26:36 pm
Secondo me, invece, si tratta di una penna che aveva la parte terminale svitabile su cui si poteva inserire la coda per trasformarla in desk set.

Le faceva anche la Parker con le Duofold e il modello di Balance con questa caratteristica è raffigurata nel catalogo Sheaffer del 1930.

Sempre più intrigante... (in questo caso peccato per la mancanza del codino...)
Titolo: Re:Chi mi spiega...
Inserito da: Giuseppe Tubi - Gennaio 20, 2013, 23:34:50 pm
In base a questa ultima dotta ipotesi avanzo la mia, però ignorante: e se fosse una "combo" che si poteva, come il codino citato da Roberto, ritrasformare in mono uso? E' proprio una ipotesi fantastica, non tirate pomodori...perchè non so se nulla di simile sia mai esistito! :set2010050:
Non è affatto stupida, come ipotesi.
Però, per combinazione, cercando tra le Sheaffer pubblicate ho visto anche la combo, ed ha l'attacco della matita spostato molto più verso il centro.
Invece l'ipotesi che si tratti di una delle penne cui era data la possibilità di montare il codale, mi sembra intrigante, anche in funzione che, come ho già scritto, il terminale non sembra avvitato completamente.
Sarebbe anche una spiegazione della mancanza della tipica alterazione verso il color cappuccino, essendo la parte fuori dai vapori di zolfo liberati dalla gomma del serbatoio.
Titolo: Re:Chi mi spiega...
Inserito da: turin-pens - Gennaio 20, 2013, 23:52:36 pm
Secondo me, invece, si tratta di una penna che aveva la parte terminale svitabile su cui si poteva inserire la coda per trasformarla in desk set.

Le faceva anche la Parker con le Duofold e il modello di Balance con questa caratteristica è raffigurata nel catalogo Sheaffer del 1930.

Sempre più intrigante... (in questo caso peccato per la mancanza del codino...)

Direi che questo spiega tutto. Sarebbe bellissimo trovare il set completo ma temo che sia molto difficile.
Titolo: Re:Chi mi spiega...
Inserito da: Wallygator - Gennaio 20, 2013, 23:56:19 pm
Secondo me, invece, si tratta di una penna che aveva la parte terminale svitabile su cui si poteva inserire la coda per trasformarla in desk set.

Le faceva anche la Parker con le Duofold e il modello di Balance con questa caratteristica è raffigurata nel catalogo Sheaffer del 1930.

Sempre più intrigante... (in questo caso peccato per la mancanza del codino...)

Direi che questo spiega tutto. Sarebbe bellissimo trovare il set completo ma temo che sia molto difficile.

A mio avviso, anche se incompleto, é un bel set (poi a quel prezzo...)
Titolo: Re:Chi mi spiega...
Inserito da: turin-pens - Gennaio 20, 2013, 23:58:25 pm
Secondo me, invece, si tratta di una penna che aveva la parte terminale svitabile su cui si poteva inserire la coda per trasformarla in desk set.

Le faceva anche la Parker con le Duofold e il modello di Balance con questa caratteristica è raffigurata nel catalogo Sheaffer del 1930.

Sempre più intrigante... (in questo caso peccato per la mancanza del codino...)

Direi che questo spiega tutto. Sarebbe bellissimo trovare il set completo ma temo che sia molto difficile.

A mio avviso, anche se incompleto, é un bel set (poi a quel prezzo...)

Per me le Sheaffer sono sempre belle!
Titolo: Re:Chi mi spiega...
Inserito da: Wallygator - Gennaio 21, 2013, 00:04:28 am
A questo punto é doveroso un  :set2010001: :set2010001: per Roberto.
Titolo: Re:Chi mi spiega...
Inserito da: turin-pens - Gennaio 21, 2013, 00:11:54 am
A questo punto é doveroso un  :set2010001: :set2010001: per Roberto.

Assolutamente meritato!

 :set2010001: :set2010001: :set2010001:
Titolo: Re:Chi mi spiega...
Inserito da: Marlowe - Gennaio 21, 2013, 10:32:13 am
A questo punto é doveroso un  :set2010001: :set2010001: per Roberto.

Assolutamente meritato!

 :set2010001: :set2010001: :set2010001:


Mi associo  :set2010001: :set2010001:

Idem per il giudizio di Riccardo sulle Sheaffer, penne belle, spesso innovative e non sempre capite. Comprese quelle del dopoguerra.
Titolo: Re:Chi mi spiega...
Inserito da: Giuseppe Tubi - Gennaio 21, 2013, 15:06:43 pm
A mio avviso, anche se incompleto, é un bel set (poi a quel prezzo...)
Si potrebbe aprire un dibattito sul perché le Sheaffer sono (salvo poche eccezioni) così deprezzate anche nella natia America. Eppure questa scarsa considerazione dei collezionisti accomuna sia i modelli "balance" che la precedente serie con le estremità tronche. In rapporto ai corrispondenti modelli Parker Duofold (streamlined o flat top), direi che non c'è storia....
Titolo: Re:Chi mi spiega...
Inserito da: Mrbones67 - Gennaio 21, 2013, 20:52:58 pm
Intanto mi avete fatto venire la voglia e, per 22 euro, ho preso questa (mi sono accorto dopo che c'è un nome inciso, ma sono certo che si rivende ugualmente)! Credo sia un modello piccolino...

http://www.ebay.it/itm/160958624569?ssPageName=STRK:MEWNX:IT&_trksid=p3984.m1497.l2649
Titolo: Re:Chi mi spiega...
Inserito da: turin-pens - Gennaio 21, 2013, 23:26:47 pm
A mio avviso, anche se incompleto, é un bel set (poi a quel prezzo...)
Si potrebbe aprire un dibattito sul perché le Sheaffer sono (salvo poche eccezioni) così deprezzate anche nella natia America. Eppure questa scarsa considerazione dei collezionisti accomuna sia i modelli "balance" che la precedente serie con le estremità tronche. In rapporto ai corrispondenti modelli Parker Duofold (streamlined o flat top), direi che non c'è storia....

Secondo me perché è successo un po' quello che è avvenuto in Italia, nomi importanti con prodotti molto validi sono stati messi in ombra da un paio se non addirittura un solo nome quasi esclusivamente in virtù di una più semplice commercializzazione.
Sono dell'idea che questo in America si sia realizzato specialmente per Parker con i modelli Duofold prima e Vacumatic poi e in misura più ridotta ma comunque significativo per la Doric di Wahl Eversharp e la 42 di Waterman. Questi pochi modelli hanno tendenzialmente monopolizzato il mercato americano e di riflesso quello estero causando poi una svalutazione di tutte le altre marche e rispettivi modelli.
Questo però da una parte è un vantaggio per chi come noi che amandole praticamente tutte allo stesso riusciamo poi ad acquistarle a prezzi decisamente interessanti!
Titolo: Re:Chi mi spiega...
Inserito da: roberto v - Gennaio 25, 2013, 19:45:58 pm
A mio avviso, anche se incompleto, é un bel set (poi a quel prezzo...)
Si potrebbe aprire un dibattito sul perché le Sheaffer sono (salvo poche eccezioni) così deprezzate anche nella natia America. Eppure questa scarsa considerazione dei collezionisti accomuna sia i modelli "balance" che la precedente serie con le estremità tronche. In rapporto ai corrispondenti modelli Parker Duofold (streamlined o flat top), direi che non c'è storia....

Secondo me perchè sono state prodotte in tantissimi esemplari ma con poche variazioni di colore... E il caricamento a siringa inversa é una gran rottura di scatole da riparare e quindi non aiuta.

In effetti abbiamo: due sole forme (cilindrica solo in nero o in verde giada e ogivale in 3/4 colori marmorizzati e 4 rigati) per i caricamento a leva e solo ogivali per le siringa inversa (stessi colori).

Aggiungi che il 95% dei pennini sono fini e rigidi....

Detto questo, a me piacciono!
Titolo: Re:Chi mi spiega...
Inserito da: turin-pens - Gennaio 27, 2013, 18:47:11 pm
A mio avviso, anche se incompleto, é un bel set (poi a quel prezzo...)
Si potrebbe aprire un dibattito sul perché le Sheaffer sono (salvo poche eccezioni) così deprezzate anche nella natia America. Eppure questa scarsa considerazione dei collezionisti accomuna sia i modelli "balance" che la precedente serie con le estremità tronche. In rapporto ai corrispondenti modelli Parker Duofold (streamlined o flat top), direi che non c'è storia....

Secondo me perchè sono state prodotte in tantissimi esemplari ma con poche variazioni di colore... E il caricamento a siringa inversa é una gran rottura di scatole da riparare e quindi non aiuta.

In effetti abbiamo: due sole forme (cilindrica solo in nero o in verde giada e ogivale in 3/4 colori marmorizzati e 4 rigati) per i caricamento a leva e solo ogivali per le siringa inversa (stessi colori).

Aggiungi che il 95% dei pennini sono fini e rigidi....

Detto questo, a me piacciono!

Corretto resta però la domanda del perché Sheaffer abbia deciso di complicare in modo così assurdo quello che in realtà dovrebbe essere uno dei più semplici sistemi di caricamento tanto da essere entrato in produzione (non sulle Sheaffer) ben prima del sistema a pistone.
Quelle introdotte dalla Sheaffer più che delle complicazioni benefiche sono delle macchinazioni malefiche!
Titolo: Re:Chi mi spiega...
Inserito da: Giuseppe Tubi - Gennaio 27, 2013, 20:34:42 pm
Cosa intendete per complicazioni introdotte da Sheaffer sul caricamento a siringa inversa? Non mi pare di averci mai trovato nulla né di meglio né di peggio che sulle altre penne con lo stesso tipo di caricamento. Caricamento che personalmente trovo geniale ed affascinante, ma che nessuna casa ha mai portato avanti per molto tempo, tornando ai più sicuri sistemi a "sacchetto" o passando al caricamento a stantuffo.
Purtroppo nessuno, nemmeno la Visconti che ha riproposto questo sistema con le prime Voyager, l'ha mai abbinato ad un conduttore "adatto", in grado di frenare la quantità d'inchiostro che tende ad affluire quando la quantità del liquido all'interno della penna inizia a scarseggiare e la grande quantità d'aria si dilata per il calore della mano. 
Titolo: Re:Chi mi spiega...
Inserito da: roberto v - Gennaio 30, 2013, 19:57:25 pm
No, no, non intendo affatto dire che siano complicazioni inutili, anche lo snorkel secondo me è molto affascinante.

Solo che fino a pochi giorni fa erano davvero in pochi a mettere le mani su questi caricamenti e comunque mentre cambiare un sacchetto è alla portata di tanti, rifare le tenute delle siringhe inverse non è proprio così semplice....
Titolo: Re:Chi mi spiega...
Inserito da: Giuseppe Tubi - Gennaio 30, 2013, 20:45:33 pm
No, no, non intendo affatto dire che siano complicazioni inutili, anche lo snorkel secondo me è molto affascinante.

Solo che fino a pochi giorni fa erano davvero in pochi a mettere le mani su questi caricamenti e comunque mentre cambiare un sacchetto è alla portata di tanti, rifare le tenute delle siringhe inverse non è proprio così semplice....
In effetti non è una cosa semplicissima, ad iniziare dal reperimento della gomma giusta....