Pennamania by I.F.P.A. - Il network Italiano della Penna Stilografica
Penne Stilografiche Italiane => Omas => Topic aperto da: Giovanni Abrate - Maggio 18, 2014, 14:23:42 pm
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Ho aperto, dopo alcuni anni in cui la penna era stata messa da parte, una OMAS Arte Italiana nuova, mai inchiostrata in resina nera. La penna si era attaccata alla superficie interna della scatola OMAS, fatta di una specie di vinile, con conseguenze disastrose. La plastica della scatola ha "fuso" la resina della penna, dove questa toccava la scatola. Una della facce del fusto ora presenta bolle di superficie, che non possono essere eliminate. Le mie altre OMAS hanno scatole rivestite di stoffa, che non reagisce con la plastica delle penne. Se avete OMAS nelle scatole originali, vi consiglio di controllare che non siano scatole con l'interno in vinilpelle bianca!
La mia Paragon torna in OMAS per la sostituzione del fusto in garanzia.
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Ho aperto, dopo alcuni anni in cui la penna era stata messa da parte, una OMAS Arte Italiana nuova, mai inchiostrata in resina nera. La penna si era attaccata alla superficie interna della scatola OMAS, fatta di una specie di vinile, con conseguenze disastrose. La plastica della scatola ha "fuso" la resina della penna, dove questa toccava la scatola. Una della facce del fusto ora presenta bolle di superficie, che non possono essere eliminate. Le mie altre OMAS hanno scatole rivestite di stoffa, che non reagisce con la plastica delle penne. Se avete OMAS nelle scatole originali, vi consiglio di controllare che non siano scatole con l'interno in vinilpelle bianca!
La mia Paragon torna in OMAS per la sostituzione del fusto in garanzia.
Ho avuto problemi analoghi con la plastica in simil pelle bianca, della mia Omas Emotica. Un vero sc###o.
Alfredo
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Qualche fotografia dei disastri almeno per avere la documentazione fotografica?
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Farò foto e metterò in linea.
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Ho aperto, dopo alcuni anni in cui la penna era stata messa da parte, una OMAS Arte Italiana nuova, mai inchiostrata in resina nera. La penna si era attaccata alla superficie interna della scatola OMAS, fatta di una specie di vinile, con conseguenze disastrose. La plastica della scatola ha "fuso" la resina della penna, dove questa toccava la scatola. Una della facce del fusto ora presenta bolle di superficie, che non possono essere eliminate. Le mie altre OMAS hanno scatole rivestite di stoffa, che non reagisce con la plastica delle penne. Se avete OMAS nelle scatole originali, vi consiglio di controllare che non siano scatole con l'interno in vinilpelle bianca!
La mia Paragon torna in OMAS per la sostituzione del fusto in garanzia.
Ho avuto problemi analoghi con la plastica in simil pelle bianca, della mia Omas Emotica. Un vero sc###o.
Alfredo
Te l'hanno cambiata in garanzia?
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Ho aperto, dopo alcuni anni in cui la penna era stata messa da parte, una OMAS Arte Italiana nuova, mai inchiostrata in resina nera. La penna si era attaccata alla superficie interna della scatola OMAS, fatta di una specie di vinile, con conseguenze disastrose. La plastica della scatola ha "fuso" la resina della penna, dove questa toccava la scatola. Una della facce del fusto ora presenta bolle di superficie, che non possono essere eliminate. Le mie altre OMAS hanno scatole rivestite di stoffa, che non reagisce con la plastica delle penne. Se avete OMAS nelle scatole originali, vi consiglio di controllare che non siano scatole con l'interno in vinilpelle bianca!
La mia Paragon torna in OMAS per la sostituzione del fusto in garanzia.
Ho avuto problemi analoghi con la plastica in simil pelle bianca, della mia Omas Emotica. Un vero sc###o.
Alfredo
Te l'hanno cambiata in garanzia?
Si sono offerti di farlo, ma con un modello leggermente diverso (l'iniziale Emotica non è più in produzione, adesso le fanno in acrilico). Visto che sono riuscito a recuperare i danni ho preferito tenere la mia penna (che era anche un regalo per una occasione per me importante).
Alfredo
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OK, grazie! A me è successo con la Duofold moderna Limited Edition "Big Red" (International): si era rotta la filettatura del fusto e la Parker me l'ha sostituita con una pearl and black (non Limited Edition).... fregatura!
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Ecco la foto (un po' sfocata) delle bollicine. Il problema è presente su due facce del fusto.
(http://s26.postimg.org/a96o7e4pl/bolle.jpg)
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Possibile che non si riescano a togliere in nessun modo??
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Sono cavità nella plastica: se le lucidi, resti con i buchini.
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Quando vedo queste cose mi vengono i fumi! È vergognoso che penne dal costo tutt'altro che ragionevole siano poi di qualità così ...xxxxxx...!!! Giovanni se vedi il topic sulla celluloide potrebbe venirti un infarto!
http://www.pennamania.it/forum/index.php?topic=1350.0
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L'ho visto! E siccome di penne in celluloide ne ho probabilmente un migliaio, la cosa mi tiene sveglio la notte....
Comunque, per mia esperienza, la parte più soggetta a deterioramento nelle penne sono gli elementi dorati....
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L'ho visto! E siccome di penne in celluloide ne ho probabilmente un migliaio, la cosa mi tiene sveglio la notte....
Comunque, per mia esperienza, la parte più soggetta a deterioramento nelle penne sono gli elementi dorati....
Questo è ciò che rimane di una delle pochissime Etiopia Grigio-Viola conosciute...
http://www.pennamania.it/forum/index.php?topic=804.0
Intendi il deterioramento della doratura?
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L'ho visto! E siccome di penne in celluloide ne ho probabilmente un migliaio, la cosa mi tiene sveglio la notte....
Comunque, per mia esperienza, la parte più soggetta a deterioramento nelle penne sono gli elementi dorati....
Questo è ciò che rimane di una delle pochissime Etiopia Grigio-Viola conosciute...
http://www.pennamania.it/forum/index.php?topic=804.0
Intendi il deterioramento della doratura?
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Avevo visto la fine della Etiopia: c'è veramente da piangere! Intendo il deterioramento delle parti metalliche, anche in penne di pregio. Dorature e placcature sembrano essere ultra sottili: non durano niente!
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L'ho visto! E siccome di penne in celluloide ne ho probabilmente un migliaio, la cosa mi tiene sveglio la notte....
Comunque, per mia esperienza, la parte più soggetta a deterioramento nelle penne sono gli elementi dorati....
Questo è ciò che rimane di una delle pochissime Etiopia Grigio-Viola conosciute...
http://www.pennamania.it/forum/index.php?topic=804.0
Intendi il deterioramento della doratura?
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Avevo visto la fine della Etiopia: c'è veramente da piangere! Intendo il deterioramento delle parti metalliche, anche in penne di pregio. Dorature e placcature sembrano essere ultra sottili: non durano niente!
La fine di quell'Etiopia ha causato parecchie vittime, molti collezionisti deboli di cuore non hanno retto il colpo!
Quel che dici sulle dorature è vero ma per mia esperienza personale ho constatato che ci sono marche che in questo settore sono migliori di altre. Fortunatamente però almeno sulle penne moderne, le dorature in quanto tali si posso far rifare senza particolari problemi.
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Stesso problema anche con gli astucci della Edson! Sembra che usassero lo stesso vinile della OMAS. La plastica della scatola si scioglie e aderisce alla penna. Ho salvato una Edson rosso rubino ieri. Per fortuna il vinile della scatola non ha intaccato la resina acrilica della Edson come aveva invece intaccato la celluloide della OMAS. Ho staccato il vinile fuso dal cappuccio usando (con cautela) dell'alcol etilico.
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Stesso problema anche con gli astucci della Edson! Sembra che usassero lo stesso vinile della OMAS. La plastica della scatola si scioglie e aderisce alla penna. Ho salvato una Edson rosso rubino ieri. Per fortuna il vinile della scatola non ha intaccato la resina acrilica della Edson come aveva invece intaccato la celluloide della OMAS. Ho staccato il vinile fuso dal cappuccio usando (con cautela) dell'alcol etilico.
T'è andata bene. Chissà se fosse passato altro tempo se sarebbe stato possibile il salvataggio.
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Infatti! Quando ho visto il danno, mi si è congelato il sangue nelle vene!!!
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Grazie Giovanni, ripescando questo tuo post sono andato a controllare la scatola della mia Paragon: è interamente foderata di raso. Almeno quello.....
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Ecco un vantaggio di non averne tante: scatole vuote e raccoglitori pieni :set2010053:
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Ecco un vantaggio di non averne tante: scatole vuote e raccoglitori pieni :set2010053:
Eeh sì, beato te Falchetto, che aprendo un cassettino con una rapida occhiata puoi
controllare tutti i tuoi spartani possedimenti penniferi...!
Noi sfortunati che abbiamo sul groppone centinaia e centinaia di penne pregiate
dobbiamo fare parecchia più fatica...Una vitaccia, credi... ::) ::) ::)
Bravo! E poi chi si contenta gode...(almeno così dicono...)
:set2010021: :set2010044:
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Ho un raccoglitore che ha fatto ossidare tutti gli elementi metallici di una ventina di mie penne!!! Bisognerebbe controllare spesso le penne per evitare problemi.
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La OMAS vuole che io paghi 300 dollari per riparare la penna che si è fusa a causa del materiale della scatola OMAS in cui è stata venduta!!!!! ASSURDO!!!!
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La Omas come penna mi piace, ne ho alcune pre 1970 belle, una degli anni '80 con i soliti problemi di placcatura scadente, poi come immagine commerciale dell' azienda e della assistenza ZERO assoluto.
Ricordo che mandai in assistenza alla Omas circa 25 anni fa una 555 per mettere un pennino, me la rimandarono con un pennino placcato, quando originariamente è d'oro, senza parlare dei tempi, mesi e mesi.............
Almeno se non lo avete volete chiedere al cliente se placcato gli va bene.
Per la politica commerciale post vendita della Omas ho smesso di comprare le loro penne e non ne comprerò più, tranne se capitano al mercatino, comunque modelli vecchi, nuovi mai più.
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Ecco un vantaggio di non averne tante: scatole vuote e raccoglitori pieni :set2010053:
Eeh sì, beato te Falchetto, che aprendo un cassettino con una rapida occhiata puoi
controllare tutti i tuoi spartani possedimenti penniferi...!
Noi sfortunati che abbiamo sul groppone centinaia e centinaia di penne pregiate
dobbiamo fare parecchia più fatica...Una vitaccia, credi... ::) ::) ::)
Bravo! E poi chi si contenta gode...(almeno così dicono...)
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Questo topic è doloroso quasi quanto quello sui disastri della celluloide.
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Finalmente una buona notizia! La OMAS mi ha telefonato dall'Italia, dopo avere in precedenza scambiato alcuni email in cui, tra l'altro, mostravo le mie altre penne OMAS che, pur essendo state tenute nello stesso luogo di quella danneggiata, non hanno subito effetti negativi. La telefonata è stata molto cordiale e la OMAS ha deciso di riparare la mia penna in garanzia! Grazie OMAS! Forse la cosa si era trascinata a lungo anche perchè avevo trattato con il distributore americano della ditta, che, francamente, mi aveva lasciato molto insoddisfatto. Ora aspetto che ritorni la mia bella penna e ringrazio pubblicamente la OMAS per avere affrontato il problema ed avere scelto la soluzione migliore, soluzione che evita anche di lasciare insoddisfatto un loro buon cliente! Rinnovo comunque la raccomandazione di verificare se gli astucci delle vostre penne (il problema si è verificato anche con gli astucci delle Waterman Edson) sono foderati con la vinilpelle! Se così fosse, non lasciate dentro di loro le vostre penne onde evitare brutte sorprese.
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Grazie Giovanni, non lascerò mai penne in quegli astucci, preferisco evitare queste brutte sorprese. :set2010001: