Pennamania by I.F.P.A. - Il network Italiano della Penna Stilografica
Benvenuto, consigli e presentazioni => Chiedi agli utenti del forum... => Topic aperto da: Massimo - Maggio 28, 2014, 18:13:30 pm
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Chiedo aiuto agli amici del forum, il mio pusher oggi mi ha portato questa bella rientrante, però non c'è scritto niente né sul serbatoio, né sul cappuccio e neanche sulla clip.
Solo il pennino è marcato AQUILA con il disegno di una una stilizzata e sotto 585.
Purtroppo solo da poco sto iniziando ad interessarmi delle penne d'epoca ed ho bisogno del vostro aiuto per poterla identificare.
Grazie a tutti.[attachimg=1][attach=2][attachimg=3][attachimg=4][attachimg=5][attachimg=6][attachimg=7][attachimg=8]
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Se ben ricordo ho avuto una Pilus (Montegrappa) identica o quasi a questa tua,
anche Aquila mi pare sia un marchio connesso con MG.
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Chiedo aiuto agli amici del forum, il mio pusher oggi mi ha portato questa bella rientrante, però non c'è scritto niente né sul serbatoio, né sul cappuccio e neanche sulla clip.
Solo il pennino è marcato AQUILA con il disegno di una una stilizzata e sotto 585.
Purtroppo solo da poco sto iniziando ad interessarmi delle penne d'epoca ed ho bisogno del vostro aiuto per poterla identificare.
Grazie a tutti.
Concordo con Paolo per il decoro del cappuccio: ho da qualche parte una Pilus con quel motivo.
Purtroppo temo che ci siano seri motivi per pensare che la penna sia stata composta con un cappuccio che, almeno a livello di laminatura, poco ha a che vedere con il corpo.
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Hai ragione, il disegno è diverso, non ci avevo fatto caso. :set2010027:
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Quel simbolo sul pennino l'ho notato anche su alcuni marchiati "Rapid" come questo (vecchia foto di pessima qualità di cui mi scuso)
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Quel simbolo sul pennino l'ho notato anche su alcuni marchiati "Rapid" come questo (vecchia foto di pessima qualità di cui mi scuso)
Complimenti all'acuto spirito di osservazione di Walter; la cosa messa in evidenza è molto interessante.
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Tra l'altro, mi pare che il buon Ambros a Firenze, rimirando una penna marchiata Aquila, avesse fatto riferimento ad una parentela con Ancora; sor notaro....se sbaglio cazziami....
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Tra l'altro, mi pare che il buon Ambros a Firenze, rimirando una penna marchiata Aquila, avesse fatto riferimento ad una parentela con Ancora; sor notaro....se sbaglio cazziami....
Dici bene :set2010028:
(http://www.zona900.it/images/a705.JPG)
(http://www.zona900.it/images/a707.JPG)
(http://www.zona900.it/images/a709.JPG)
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Reimmetto la foto di pennini Rapid, spero un po' meglio della precedente. Il simbolo si vede chiaramente su quello di sx, mentre purtroppo quello destro è un po' meno percettibile a causa del riflesso e della curvatura del pennino medesimo.
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Io ricordo anche che il venerabile Sor Not avesse in un primo tempo asserito che non gli risultasse che i pennini Rapid in acciaio del tipo qui mostrato da Wally avessero nulla a che vedere con la casa di Sesto Calende, mentre in un secondo tempo, alla luce di nuove scoperte, si fosse corretto attribuendo un apparentamento.
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Sarà una sciocchezza, ma ho notato che il collegamento testa/corpo del disegno dell'aquila è diverso tra i pennini di Wally ed il mio.
Il corpo e le ali sono disegnate in modo leggermente diverso, potrebbe essere a causa delle foto, ma non credo.
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Purtroppo temo che ci siano seri motivi per pensare che la penna sia stata composta con un cappuccio che, almeno a livello di laminatura, poco ha a che vedere con il corpo.
Ti devo ringraziare Tubi, la prossima volta starò molto più attento, la cosa è passata inosservata perché il cappuccio si avvitava normalmente.
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Purtroppo temo che ci siano seri motivi per pensare che la penna sia stata composta con un cappuccio che, almeno a livello di laminatura, poco ha a che vedere con il corpo.
Ti devo ringraziare Tubi, la prossima volta starò molto più attento, la cosa è passata inosservata perché il cappuccio si avvitava normalmente.
Questo dipende dal fatto che i modelli di rientranti non erano poi infiniti, quindi non è poi così difficile trovare compatibilità tra le parti.
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Pian piano imparerò e prenderò meno fregature, sono entrato da poco nel mondo delle penne d'epoca, fino a poco tempo fa ero interessato solo alle vintage, diciamo quelle che andavano dagli anni '70 fino agli anni '90.
:set2010001:
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Pian piano imparerò e prenderò meno fregature, sono entrato da poco nel mondo delle penne d'epoca, fino a poco tempo fa ero interessato solo alle vintage, diciamo quelle che andavano dagli anni '70 fino agli anni '90.
:set2010001:
Scagli la prima pietra che di noi non ha mai preso fregature; dipende poi anche dal peso economico della fregatura....al limite, le cambi la guarnizione di sughero e la puoi usare come penna da tutti i giorni ed aspetti, magari, col tempo trovi la parte adatta.
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Pian piano imparerò e prenderò meno fregature, sono entrato da poco nel mondo delle penne d'epoca, fino a poco tempo fa ero interessato solo alle vintage, diciamo quelle che andavano dagli anni '70 fino agli anni '90.
:set2010001:
"Fregatura " è un concetto ampio e non assoluto: innanzi tutto dipende da quanto l'hai pagata; se il prezzo non è stato eccessivo, siccome delle penne raramente si butta via qualcosa, anche questa potrà rivelarsi utile.
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Anche se cappuccio e corpo non hanno lo stesso decoro, condivido l'idea di tenerla, sarei anche propenso a non considerarla una fregatura. Prima o poi troverai i compagni corretti per entrambi.
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Come giustamente mi consigliate la terrò così com'è.
:set2010045: