Pennamania by I.F.P.A. - Il network Italiano della Penna Stilografica
Penne Stilografiche Italiane => Aurora => Topic aperto da: turin-pens - Febbraio 08, 2016, 23:05:35 pm
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Nel corso delle ultime settimane, mi è capitato abbastanza spesso di parlare tramite messaggi privati, skype e telefono della produzione attuale di Aurora facendo anche alcuni riferimenti alle prime versioni di Aurora 88 moderna etc... Data l'attualità del tema, ho pensato di riproporre alcuni temi che vennero già affrontati su Pennemoderne. E' mia intenzione, quella di provare a spiegare nel corso del tempo, quali sono le caratteristiche tecniche ed estetiche che distinguono i progetti Aurora dal resto della produzione di altre marche.
Sia chiaro che non apro questo topic per campanilismo ma semplicemente perchè la produzione moderna di Aurora è quella che conosco meglio e perché spero così di offrire a tutti gli utenti interessati se non altro una specie di vademecum sulla produzione Aurora.
Ad esempio, ascolto abbastanza spesso affermazioni (da fantomatici collezionisti che si spacciano per super esperti) per delucidazioni stravaganti sul pennino 88 a punte lunghe. Questi lumi, sono spesso accompagnati da simpatiche affermazioni miste a racconti quasi epici o mistici.
Tale pennino, venne introdotto nel 1989 con la presentazione della nuova 88 e sostituito con l'attuale versione a punte corte all'incirca nei primi due anni di produzione. Per intenderci nel 1992 quando venne realizzata la Cristoforo Colombo in tiratura limitata, la versione a punte lunghe era già stata pensionata e sostituita dalla versione a punte corte.
Oggi è ancora possibile trovare nel mercato dell'usato o nei fondi di magazzino, molte 88 con pennino a punte lunghe che subito ad una prima analisi, potrebbe dare qualche problema come un tratto stentato o l'impressione che gratti, il primo consiglio che posso dare è di non ricorrere all'uso della carta abrasiva, anzi non si dovrebbe mai e poi mai ricorrere all'utilizzo della carta abrasiva, infatti nove volte su dieci la causa è facilmente risolvibile senza utilizzarne nemmeno un angolo.
Dobbiamo anche considerare che i danni fatti dall'utilizzo indiscriminato e non corretto della carta abrasiva, non sono reversibili e che una volta fatto il danno, l'unico modo per porvi rimedio è la sostituzione in toto della sfera d'iridio.
https://www.youtube.com/watch?v=A7bwEg_mkrg
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Altra caratteristica molto particolare della 88 o meglio del gruppo scrittura Aurora, risiede nel fatto che può essere smontato in blocco e utilizzato per la prova scrittura, senza la neseccità di utilizzare il pistone e quindi senza sporcare la penna. In pratica, per fare la prova scrittura, è possibile utilizzare una qualsiasi cartuccia! (Aurora o compatibili)
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Cartuccia sulla 88/Optima? possibile? assolutamente si! Infatti tutte le penne Aurora che utilizzano questo gruppo scrittura, indipendentemente dal sistema di caricamento, sono dotate di perforatore per poter utilizzare le cartuccie.
Infatti l'Aurora ha progettato il gruppo scrittura in modo tale che possa essere smontato dal resto del corpo senza fatica alcuna, montare una cartuccia ed eseguire test senza inchiostrare il corpo.
L'Aurora stessa, utilizza questo sistema per testare qualsiasi gruppo scrittura e controllare la corretta realizzazione di qualsiasi pennino.
Obbligatorio far notare che il perforatore svolge un ruolo fondamentale nel sistema riserva magica brevetto di Aurora.
Notate come tale piccolo dettaglio sia in realtà facilmente visibile attraverso la finestra ink-view in tutte le 88/Optima (la stanghetta nera in mezzo alla finestra trasparente)
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A questo punto potresti mostrarci a confronto, se ti è possibile, le versioni lunga e corta dei pennini.
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Altra caratteristica molto particolare della 88 o meglio del gruppo scrittura Aurora, risiede nel fatto che può essere smontato in blocco e utilizzato per la prova scrittura, senza la neseccità di utilizzare il pistone e quindi senza sporcare la penna. In pratica, per fare la prova scrittura, è possibile utilizzare una qulsiasi cartuccia!
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Cartuccia sulla 88/Optima? possibile? assolutamente si! Infatti tutte le penne Aurora che utilizzano questo gruppo scrittura, indipendentemente dal sistema di caricamento, sono dotate di perforatore per poter utilizzare le cartuccie.
Infatti l'Aurora ha progettato il gruppo scrittura in modo tale che possa essere smontato dal resto del corpo senza fatica alcuna, montare una cartuccia ed eseguire test senza inchiostrare il corpo.
L'Aurora stessa, utilizza questo sistema per testare qualsiasi gruppo scrittura e controllare la corretta realizzazione di qualsiasi pennino.
Obbligatorio far notare che il perforatore svolge un ruolo fondamentale nel sistema riserva magica brevetto di Aurora.
Notate come tale piccolo dettaglio sia in realtà facilmente visibile attraverso la finestra ink-view in tutte le 88/Optima (la stanghetta nera in mezzo alla finestra trasparente)
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Caro Riccardo: come sono d'accordo!!!! Quando mi arrivano penne in riparazione, un numero enorme di esse ha il pennino rovinato dall'uso della carta o pellicola abrasiva. Da anni faccio una campagna per insegnare (mi si perdoni il termine) che i pennini che grattano spesso necessitano solo dell'allineamento dei rembi. E' la prima cosa che dimostro ai nuovi soci del mio pen club (South Florida Pen Club) e ho scritto due articoli su Pentrace, dando anche alcuni consigli per migliorare la scorrevolezza del pennino, usando una monetina da 1 centesimo USA, che non rischia di rovinare l'iridio (o metallo duro che sia)
Gli articoli sono in inglese: se interessassero a Pennamania, li posso tradurre.
http://www.newpentrace.net/articleGA04.html (http://www.newpentrace.net/articleGA04.html)
http://www.newpentrace.net/articleGA08.html (http://www.newpentrace.net/articleGA08.html)
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Altra caratteristica molto particolare della 88 o meglio del gruppo scrittura Aurora, risiede nel fatto che può essere smontato in blocco e utilizzato per la prova scrittura, senza la neseccità di utilizzare il pistone e quindi senza sporcare la penna. In pratica, per fare la prova scrittura, è possibile utilizzare una qulsiasi cartuccia!
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Cartuccia sulla 88/Optima? possibile? assolutamente si! Infatti tutte le penne Aurora che utilizzano questo gruppo scrittura, indipendentemente dal sistema di caricamento, sono dotate di perforatore per poter utilizzare le cartuccie.
Infatti l'Aurora ha progettato il gruppo scrittura in modo tale che possa essere smontato dal resto del corpo senza fatica alcuna, montare una cartuccia ed eseguire test senza inchiostrare il corpo.
L'Aurora stessa, utilizza questo sistema per testare qualsiasi gruppo scrittura e controllare la corretta realizzazione di qualsiasi pennino.
Obbligatorio far notare che il perforatore svolge un ruolo fondamentale nel sistema riserva magica brevetto di Aurora.
Notate come tale piccolo dettaglio sia in realtà facilmente visibile attraverso la finestra ink-view in tutte le 88/Optima (la stanghetta nera in mezzo alla finestra trasparente)
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Bene! Ho imparato qualcosa di nuovo e di molto utile!! Grazie!!
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A questo punto potresti mostrarci a confronto, se ti è possibile, le versioni lunga e corta dei pennini.
Certo, ecco qui una fotografia di confronto. Chiedo scusa per la qualità non proprio eccelsa ma l'ho fatta al volo con la fotocamera dello smartphone, strumento col quale non ho ancora un buon feeling. Comunque sia, credo che la differenza sia ben visibile. Nei prossimi giorni mi organizzo per farla molto meglio.
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20160209/6a61112e8a06524960fc1b102154342b.jpg)
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Molto interessante!
Grazie :set2010001:
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Altra caratteristica molto particolare della 88 o meglio del gruppo scrittura Aurora, risiede nel fatto che può essere smontato in blocco e utilizzato per la prova scrittura, senza la neseccità di utilizzare il pistone e quindi senza sporcare la penna. In pratica, per fare la prova scrittura, è possibile utilizzare una qulsiasi cartuccia!
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Cartuccia sulla 88/Optima? possibile? assolutamente si! Infatti tutte le penne Aurora che utilizzano questo gruppo scrittura, indipendentemente dal sistema di caricamento, sono dotate di perforatore per poter utilizzare le cartuccie.
Infatti l'Aurora ha progettato il gruppo scrittura in modo tale che possa essere smontato dal resto del corpo senza fatica alcuna, montare una cartuccia ed eseguire test senza inchiostrare il corpo.
L'Aurora stessa, utilizza questo sistema per testare qualsiasi gruppo scrittura e controllare la corretta realizzazione di qualsiasi pennino.
Obbligatorio far notare che il perforatore svolge un ruolo fondamentale nel sistema riserva magica brevetto di Aurora.
Notate come tale piccolo dettaglio sia in realtà facilmente visibile attraverso la finestra ink-view in tutte le 88/Optima (la stanghetta nera in mezzo alla finestra trasparente)
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Caro Riccardo: come sono d'accordo!!!! Quando mi arrivano penne in riparazione, un numero enorme di esse ha il pennino rovinato dall'uso della carta o pellicola abrasiva. Da anni faccio una campagna per insegnare (mi si perdoni il termine) che i pennini che grattano spesso necessitano solo dell'allineamento dei rembi. E' la prima cosa che dimostro ai nuovi soci del mio pen club (South Florida Pen Club) e ho scritto due articoli su Pentrace, dando anche alcuni consigli per migliorare la scorrevolezza del pennino, usando una monetina da 1 centesimo USA, che non rischia di rovinare l'iridio (o metallo duro che sia)
Gli articoli sono in inglese: se interessassero a Pennamania, li posso tradurre.
http://www.newpentrace.net/articleGA04.html (http://www.newpentrace.net/articleGA04.html)
http://www.newpentrace.net/articleGA08.html (http://www.newpentrace.net/articleGA08.html)
Interessante ciò che dice Riccardo riguardo la possibilità di utilizzare il gruppo pennino alimentatore con cartuccia/converter e sarebbe altrettanto interessante la traduzione dei due articoli pubblicati su Pentrace. Gli ho dato un'occhiata veloce e mi sembrano veramente ben fatti ma, personalmente, faccio un pò fatica a leggere tanta roba in inglese...alla fine intendiamoci capisco quasi tutto ma avere già la pappa pronta sarebbe magnifico. Ti ringrazio in anticipo Giovanni per quello che potrai fare.
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A questo punto potresti mostrarci a confronto, se ti è possibile, le versioni lunga e corta dei pennini.
Certo, ecco qui una fotografia di confronto. Chiedo scusa per la qualità non proprio eccelsa ma l'ho fatta al volo con la fotocamera dello smartphone, strumento col quale non ho ancora un buon feeling. Comunque sia, credo che la differenza sia ben visibile. Nei prossimi giorni mi organizzo per farla molto meglio.
Va più che bene e consentono di apprezzare le differenze tra i due pennini.
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Io ho una domanda un po' strana (glisso su Aurora perché ciò che avevo da dire l'ho già detto direttamente alla Casa Madre) ... sapevo che le penne Vintage non avevano la gradazione di pennino suddivisa in F - M - B ecc. perché i pennini erano flessibili pertanto la variazione di tratto si otteneva semplicemente con la pressione del pennino sul foglio.
Ora ... ho visto su PmAuction delle penne vintage (Aurora Nizzoli) che avevano gradazione F e M. Siamo ben fuori dall'area "moderna" e ci collochiamo tra il 1948 e il 1958.
Ma i pennini flessibili non erano "la norma" in quell'epoca?
So come è nato il pennino rigido della Parker 51 (grazie Tubi!) e mi chiedo ... la Parker è stata la prima a inventare un pennino così?
Rispondo invece alla domanda riguardo alla differenza tra pennino a punte lunghe e pennino moderno dell'Aurora 88 ... c'è un abisso!!! Così come c'è un abisso tra pennino F a punte lunghe e pennino M a punte lunghe!
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Vi dò qualche informazione in più sull'Aurora a punte lunghe:
- lasciata aperta sulla scrivania per 18 minuti riprende a scrivere come se avesse avuto il cappuccio calzato
- scrive su correttore a nastro a patto che non si usino inchiostri Pelikan Edelstein (sbiadiscono e allargano il tratto su tale superficie di scrittura)
- capienza serbatoio: 1,5 ml. (comprensiva di riserva magica)
- confortevole nelle lunghe sessioni di scrittura grazie ad una sporgenza prima del pennino che impedisce lo scivolamento delle dita (e imbrattamento dei polpastrelli)
- il pennino M è morbido, molleggiato con flusso generoso ma non "da idrante". Sono arrivata a scrivere 13 ore senza interruzione e la mano non ne sentiva la stanchezza
- il pennino F è molto più delicato e percepisce ogni minima asperità della carta.
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Tra i due pennini, quale è preferibile, la prima serie o la seguente a rebbi corti?
La prima serie a parte i rebbi si nota che è priva della scritta Aurora.
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Tra i due pennini, quale è preferibile, la prima serie o la seguente a rebbi corti?
La prima serie a parte i rebbi si nota che è priva della scritta Aurora.
Senza ombra di dubbio la Nuova Aurora 88 (punte lunghe).
Tra le punte lunghe meglio il pennino M.
I rebbi corti rendono il pennino più rigido e viene meno il piacere della scrittura perché il tratto diventa monotono.
L'ho provata e non mi è piaciuta, l'ho subito restituita.
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Lo stesso pennino è montato sulla 88, la Optima ed altre Aurora.
Se piace esteticamente un altro modello basta cambiare il pennino.
Io ho un' Optima con pennino a rebbi lunghi, oltre le varie 88 Big.
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L'ultima serie si chiama Aurora 88 Big.
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Una curiosità: mi pare che il pennino delle prime Optima avesse il marchio "Aurora - Italy" racchiuso nel perimetro ovoidale similmente alle vecchie penne; era a punte lunghe anch'esso?
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Le grandi si, ma ci sono anche le 88 più piccole.
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Tubi, mi sono sbagliato, la mia Optima è con i rebbi corti, scusa.
Il pennino che dici tu, mi pare sia montato sulla riedizione della Aurora tipo Ara completamente laminata.
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Tubi, mi sono sbagliato, la mia Optima è con i rebbi corti, scusa.
Ma figurati Massimo, nessun problema. Dovrei controllare la mia Optima del 75°, ma mi pare che da quanto scritto da Riccardo dovrebbe già avere le punte corte.
Fenice si scandalizzerà, ma mi pare di non averla mai inchiostrata....
Comunque i pennini con il marchio "old style" esteticamente mi piacciono di più.
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(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20160210/8c0108864fcfa5a556844729a5655373.jpg)(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20160210/73d9353c5e89ff6920873a5506334587.jpg)
Qualcuno mi spieghi come capire quale pennino é l'M e quale é l'F perché tale punzonatura é stata cancellata dell'inchiostro!!!
Ma scrivercelo sopra no???
Le ho appena lavate e non ho voglia di inchiostrarle per scoprirlo! 
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A me sembrano identici.... Se dovessi proprio dare una risposta, direi che il Medio è quello che nella foto frontale è a sinistra; ma ci scommetterei non più che un caffè....
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Per me sono 2 F , anch'io ho due 88 big, una con l'alimentatore con scritta F ed un altro senza scritta, la scritta è in rilievo, non si può cancellare.
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Massimo ti giuro che sono un M e un F!!!
Ho scoperto che uno è un M perché ... così c'era scritto sulla riparazione del reparto tecnico Aurora (l'F è arrivato dopo).
L'F era visibilissimo sotto il pennino (nella parte dove la condotta diventa "a punta") ma poi si è coperto con l'inchiostro.
Sicuramente scrivendo lo sentirei a occhi chiusi: le sensazioni restituite sono completamente diverse, la scorrevolezza è diversa.
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Non è che l'altro con l'uso scriva in modo più fluido e leggermente più largo?
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:set2010027:
Ho capito ... le inchiostro e poi posto i test di scrittura.
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Una curiosità: mi pare che il pennino delle prime Optima avesse il marchio "Aurora - Italy" racchiuso nel perimetro ovoidale similmente alle vecchie penne; era a punte lunghe anch'esso?
Tutte le Optima sono a punte corte. Anche la Colombo era a punte corte.
Esatto all'inizio il pennino Optima differiva per l'assenza del decoro e la scritta nell'ovoide anche in questo caso, la Colombo fa scuola.
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Altra piccola curiosità della nuova 88.
Nel corso del tempo, la scritta Aurora ha subito alcune piccole variazioni nello spessore del tratto. Qui le due versioni a confronto, a sinistra la serie definita "bold" mentre a destra la serie con tratto fine.
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20160211/d26fda8021f1442d8f4d699289011514.jpg)
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20160211/8eb4e61338ab2b5751993ee754293f8f.jpg)
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:set2010001: :set2010090:
Cosa mi sono perso!
Topic interessantissimo.
Sottolineo cinque volte l'importanza dell'allineamento dei rebbi.
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Altra caratteristica molto particolare della 88 o meglio del gruppo scrittura Aurora, risiede nel fatto che può essere smontato in blocco e utilizzato per la prova scrittura, senza la neseccità di utilizzare il pistone e quindi senza sporcare la penna. In pratica, per fare la prova scrittura, è possibile utilizzare una qulsiasi cartuccia!
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Cartuccia sulla 88/Optima? possibile? assolutamente si! Infatti tutte le penne Aurora che utilizzano questo gruppo scrittura, indipendentemente dal sistema di caricamento, sono dotate di perforatore per poter utilizzare le cartuccie.
Infatti l'Aurora ha progettato il gruppo scrittura in modo tale che possa essere smontato dal resto del corpo senza fatica alcuna, montare una cartuccia ed eseguire test senza inchiostrare il corpo.
L'Aurora stessa, utilizza questo sistema per testare qualsiasi gruppo scrittura e controllare la corretta realizzazione di qualsiasi pennino.
Obbligatorio far notare che il perforatore svolge un ruolo fondamentale nel sistema riserva magica brevetto di Aurora.
Notate come tale piccolo dettaglio sia in realtà facilmente visibile attraverso la finestra ink-view in tutte le 88/Optima (la stanghetta nera in mezzo alla finestra trasparente)
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Caro Riccardo: come sono d'accordo!!!! Quando mi arrivano penne in riparazione, un numero enorme di esse ha il pennino rovinato dall'uso della carta o pellicola abrasiva. Da anni faccio una campagna per insegnare (mi si perdoni il termine) che i pennini che grattano spesso necessitano solo dell'allineamento dei rembi. E' la prima cosa che dimostro ai nuovi soci del mio pen club (South Florida Pen Club) e ho scritto due articoli su Pentrace, dando anche alcuni consigli per migliorare la scorrevolezza del pennino, usando una monetina da 1 centesimo USA, che non rischia di rovinare l'iridio (o metallo duro che sia)
Gli articoli sono in inglese: se interessassero a Pennamania, li posso tradurre.
http://www.newpentrace.net/articleGA04.html (http://www.newpentrace.net/articleGA04.html)
http://www.newpentrace.net/articleGA08.html (http://www.newpentrace.net/articleGA08.html)
Ciao Giovanni, tutti ottimi consigli, non hai idea di quante persone specialmente qui in Italia combinino dei disastri su pennini che in realtà non necessitano di nulla o quasi e invece giù pesante con carta vetro.
La cosa più incredibile e che lo fanno prevalentemente con penne moderne, nuove appena acquistate e tirate fuori dalle scatole! Penne, sulle quali davvero un intervento del genere oltre a non servire è altamente deleterio.
Oltre al tuo consiglio, è buona norma provare con dei panni di cotone fatti apposta e che servono soltanto per lucidare l'iridio, nulla di più nulla di meno ma che può fare davvero la differenza.
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Panni di cotone comuni o ne esistono di specifici?
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Panni di cotone comuni o ne esistono di specifici?
Panni di cotone ... mi viene in mente la mia camicia estiva della divisa ... :set2010033:
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Panni di cotone comuni o ne esistono di specifici?
Sono panni specifici. Dovrei averne alcuni da mostrare.
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Se li mostrerai te ne sarò grato.
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Per me sono 2 F , anch'io ho due 88 big, una con l'alimentatore con scritta F ed un altro senza scritta, la scritta è in rilievo, non si può cancellare.
Le lettere sulla parte inclinata della condotta sono tampografate, si cancellano eccome. Alle volte più facilmente altre volte meno