Salve. Ho seguito l'asta della Zerollo e ho la certezza di conoscere la persona che aveva fatto l'offerta più alta. Poi all'improvviso l'asta è stata chiusa anzitempo senza che il venditore fornisse una motivata giustificazione. Leggendo i vs. commenti sull'oggetto e sul venditore sono curiosa di conoscere i vostri pareri riguardo la chiusura anticipata dell'asta di questa originale penna. Vi seguo sempre cercando di mettere a frutto nei miei acquisti i vostri preziosi consigli. All the best.
Le patate si raccolgono in campagna, la carità va cercata dove passa la gente.........
La mia personalissima opinione in merito è quella che, seppur chiudere l'asta in anticipo non sia molto corretto, in alcuni casi sussistono ampie giustificazioni. Uno è quando, come nella circostanza, si mettono in vendita penne molto rare e molto care. Si deve considerare che ormai su Ebay tutto si decide engli ultimi secondi, prima dei quali gli oggetti contesi sono normalmente molto al di sotto del loro valore, se non addirittura fermi al prezzo di partenza. Alla fine normalmente il prezzo di aggiudicazione è premiante, ma non sempre va così ed il venditore corre il potenziale rischio di dovere vendere il suo oggetto ad una somma molto inferiore al suo valore. E' vero infatti che più le cifre sono alte, più il numero di potenziali acquitrenti si riduce: non sono in moltissimi disponibili a spendere migliaia di euro per una stilografica, e tra quei pochi qualcuno, vista la posta in gioco, non accetta il rischio di possibili difetti occulti, smarrimeni, furti o danni durante la spedizione. Facciamo un'ipotesi calzante: una penna del valore di 1.500 euro a ridosso della scadenza è ferma a 600. Presumendo che la somma di aggiudicazione supererà i 1.000 euro e non accettando i rischi, tutti si ritirano tranne un unico offerente. Costui, non sapendo di essere rimasto solo e fermamente intenzionato ad aggiudicarsi la penna, offre 1.300 euro, ritenendo di concludere, in caso di vittoria, un dicreto affare. Si aggiudicherebbe la penna a 605 euro. Grande colpo per lui,
bagno di sangue per il venditore
.
Può pertanto accadere, ed è del tutto comprensibile, che chi vende accetti un offerta diretta ritenuta adeguata, rinunciando magari ad un potenziale guadagno maggiore, ma scongiurando anche il rischio di "bruciarsi" una penna preziosa.