Bella domanda! anche se siamo su un forum di penne, presumo che data la generalità della domanda, essa non sia rivolta soltanto alle penne.
Premetto che fotografare una penna è uguale a fotografare qualsiasi altra, fiori, piante, persone etc.. Questo vale anche in macro e vale anche per "l'attrezzatura".
Prima di tutto è necessario, specialmente quando si parla di macchine fotografiche compatte monolente, conoscere il massimo rapporto di riproduzione che l'obiettivo consente.
Leggendo le specifiche sul sito Nikon, questo non è dato sapere, però si può leggere questo:
"modo macro/primi piani: da circa 3 cm a infinito (dalla distanza minima per la messa a fuoco), da circa 60 m a infinito (con impostazione teleobiettivo)"
Quel da 3cm a infinito, indica che il max rapporto di riproduzione sia ottenibile con l'obiettivo zoom in posizione grandangolare.
Presumibilmente, questo dovrebbe comportare un rapporto ri riproduzione piuttosto elevato se non addirittura superiore al 1:1 che però è vanificato proprio dalla posizione grandangolare che non è certamente l'ideale per la macro vera in quanto avvicinandosi così tanto al soggetto non vi è la possibilità di illuminare il soggetto a dovere.
Certamente meglio è posizionare l'obiettivo in posizione teleobiettivo che con una distanza di 60cm permetterebbe un'ottima illuminazione del soggetto. Però essendo un obiettivo 24-140mm equivalente, alla distanza di 60cm e 140mm di lunghezza focale, in teoria non dovrebbe essere possibile la ripresa ad alti rapporti di riproduzione.
Sono dell'idea che con questa configurazione non sia possibile ottenere rapporti di riproduzione superiori a 1:4.
L'ideale sarebbe arrivare almeno a 1:2 ovvero fotografare un dettaglio grande almeno il doppio del formato pellicola ad esempio il doppio del 24x36 ovvero 48x72mm etc..
Per ottenere questo, il compromesso migliore lo si ottiene (vista anche la natura compatta della fotocamera) utilizzando le lenti addizionali.
Data la natura poco costosa di questi oggetti, conviene non lesinare troppo e comprarle di buona qualità.
Con questo sistema, si dovrebbe ridurre la distanza di messa a fuoco che da 60cm, dovrebbe scendere a circa 20-30cm mantenendosi ancora valida per una ottimale illuminazione e un sensibile aumento del rapporto di riproduzione.
Oltre a questo, certamente serve un buon cavalletto e un comando a distanza ir, via cavo o via pc.
Questa è la cosa che mi preoccupa di più perché non ho trovato nulla a proposito di questa opzione. Infatti nessuna delle tre è menzionata come possibile.
Nel caso, si potrebbe procedere ritardando lo scatto con la funzione timer o autoscatto.
Questo in linea di principio, poi c'è da affrontare il discorso luci perché in macro almeno un paio di punti luce e un buon diffusore servono.
Possibilità di spendere poco e ottenere risultati molto validi ci sono ma prima di spendere dei soldi, è bene avere qualche informazione in più.