Autore Topic: Vendita di stilografica su ebay Francia  (Letto 796 volte)

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Offline pedewall

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Vendita di stilografica su ebay Francia
« il: Novembre 27, 2012, 12:05:37 pm »

Ho recentemente avuto modo di seguire questa vendita che mi ha creato numerosi dubbi e interrogativi.
L’indirizzo della inserzione scaduta è il seguente:

http://www.ebay.it/itm/281027177050?ssPageName=STRK:MEWAX:IT&_trksid=p3984.m1423.l2649#ht_500wt_1414

ma in ogni caso allego anche il pdf e qualche fotografia.
Come potete vedere la vendita si è conclusa raggiungendo l’importo non certo popolare per una stilografica, di € 2.490,00; nel minuto precedente alla chiusura era arrivata, mi sembra di ricordare, a poco meno di 400 euro.
Inizialmente colpisce la scarsità delle informazioni e la pochezza delle fotografie; una ricerca sul centinaio di feedback del venditore, fornisce un quadro sconsolante posto che ha sinora realizzato come venditore 47 feedback con ben 4 giudizi negativi (8,51%).
Sin qui sono dati disponibili per tutti.

Gli addetti ai lavori noteranno che sia il pennino sia la frangia al bordo del cappuccio sono, come dichiarato, in oro 14 K: quindi non era una penna destinata alla vendita in Francia.

Per chi ha maggiori conoscenze:
-   l’alimentatore è apparentemente corretto per una Namiki del 30 ed il venditore si preoccupa di fotografarlo; anche Waterman li faceva esteticamente così;
-   questa penna sembra avere le dimensioni di una “Vest pocket” e le manca l’anellino; questa assenza la si ritrova solo sulle penne prodotte da Namiki per Dunhill di grado A (le migliori e con lavorazioni più complesse);
-   le stilo prodotte da Namiki negli anni trenta (come rilevabile dal libro che le descrive: Hutt - Overbury) avevano una sezione con terminazione liscia e ondulata non sporgente a manicotto come quella in vendita;
-   la leva di alimentazione manca della parte espansa terminale (simile a quella delle Waterman in cui vi è il globo) ove vi dovrebbe essere incisa una piccola N entro due cerchi concentrici con quattro raggi;
-   il disegno, per quel poco che si può vedere un drago o similare, sa tanto di cineseria, inoltre la penna è interamente rivestita di polvere d’oro, fatto questo inusuale per un makieshi giapponese volto sempre alla ricerca del sobrio o dell’elegante;
-   manca totalmente, o non visibile e non se ne parla, ma di solito nei pressi della leva di alimentazione, della firma o del sigillo dell’autore del disegno; essendo una Namiki vi dovrebbe al minimo essere la scritta della Gilda o della Namiki;
-   infine una perla: viene dichiarata la presenza di una scritta:”prodotta in Giappone”;
-   posto l’elenco delle offerte; in due si inseguono (181 e 0) sino alla soglia dei 1000 euro poi scompaiono.

Sicuramente è tutto regolare e giusto e nulla vi è di irregolare o tarocco ed io sto sognando, ma in ogni caso penso sia un incauto acquisto, oppure l’acquirente disponeva di informazioni a me non note.
Spero che questa non sia una stilo da rivendere ad un acquirente italiano.

Invito tutti quelli del forum, ben più esperti di me di ebay e penne, a fare considerazioni su quanto esposto.
















Online Giuseppe Tubi

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Re:Vendita di stilografica su ebay Francia
« Risposta #1 il: Novembre 27, 2012, 18:39:37 pm »
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Celui-ci est un marpion*  (Fr.)
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Bellu toccu de n'gundun! Ma a mì nun ti me ghe dé. (Gen.)

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Offline Marlowe

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Re:Vendita di stilografica su ebay Francia
« Risposta #2 il: Novembre 27, 2012, 19:21:40 pm »
Invito tutti quelli del forum, ben più esperti di me di ebay e penne, a fare considerazioni su quanto esposto.

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Per la terza che hai detto non ho bisogno dell'interprete.... :set2010001:

Online Giuseppe Tubi

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Re:Vendita di stilografica su ebay Francia
« Risposta #3 il: Novembre 27, 2012, 19:25:49 pm »
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Per la terza che hai detto non ho bisogno dell'interprete.... :set2010001:
Ne ho appena aggiunta un'altra un pò più ermetica...

Offline Marlowe

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Re:Vendita di stilografica su ebay Francia
« Risposta #4 il: Novembre 27, 2012, 19:35:44 pm »
Invito tutti quelli del forum, ben più esperti di me di ebay e penne, a fare considerazioni su quanto esposto.

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R: Re:Vendita di stilografica su ebay Francia
« Risposta #5 il: Novembre 27, 2012, 23:35:22 pm »

Ho recentemente avuto modo di seguire questa vendita che mi ha creato numerosi dubbi e interrogativi.
L’indirizzo della inserzione scaduta è il seguente:

http://www.ebay.it/itm/281027177050?ssPageName=STRK:MEWAX:IT&_trksid=p3984.m1423.l2649#ht_500wt_1414

ma in ogni caso allego anche il pdf e qualche fotografia.
Come potete vedere la vendita si è conclusa raggiungendo l’importo non certo popolare per una stilografica, di € 2.490,00; nel minuto precedente alla chiusura era arrivata, mi sembra di ricordare, a poco meno di 400 euro.
Inizialmente colpisce la scarsità delle informazioni e la pochezza delle fotografie; una ricerca sul centinaio di feedback del venditore, fornisce un quadro sconsolante posto che ha sinora realizzato come venditore 47 feedback con ben 4 giudizi negativi (8,51%).
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Gli addetti ai lavori noteranno che sia il pennino sia la frangia al bordo del cappuccio sono, come dichiarato, in oro 14 K: quindi non era una penna destinata alla vendita in Francia.

Per chi ha maggiori conoscenze:
-l’alimentatore è apparentemente corretto per una Namiki del 30 ed il venditore si preoccupa di fotografarlo; anche Waterman li faceva esteticamente così;
-questa penna sembra avere le dimensioni di una “Vest pocket” e le manca l’anellino; questa assenza la si ritrova solo sulle penne prodotte da Namiki per Dunhill di grado A (le migliori e con lavorazioni più complesse);
-le stilo prodotte da Namiki negli anni trenta (come rilevabile dal libro che le descrive: Hutt - Overbury) avevano una sezione con terminazione liscia e ondulata non sporgente a manicotto come quella in vendita;
-la leva di alimentazione manca della parte espansa terminale (simile a quella delle Waterman in cui vi è il globo) ove vi dovrebbe essere incisa una piccola N entro due cerchi concentrici con quattro raggi;
-il disegno, per quel poco che si può vedere un drago o similare, sa tanto di cineseria, inoltre la penna è interamente rivestita di polvere d’oro, fatto questo inusuale per un makieshi giapponese volto sempre alla ricerca del sobrio o dell’elegante;
-manca totalmente, o non visibile e non se ne parla, ma di solito nei pressi della leva di alimentazione, della firma o del sigillo dell’autore del disegno; essendo una Namiki vi dovrebbe al minimo essere la scritta della Gilda o della Namiki;
-infine una perla: viene dichiarata la presenza di una scritta:”prodotta in Giappone”;
-posto l’elenco delle offerte; in due si inseguono (181 e 0) sino alla soglia dei 1000 euro poi scompaiono.

Sicuramente è tutto regolare e giusto e nulla vi è di irregolare o tarocco ed io sto sognando, ma in ogni caso penso sia un incauto acquisto, oppure l’acquirente disponeva di informazioni a me non note.
Spero che questa non sia una stilo da rivendere ad un acquirente italiano.

Invito tutti quelli del forum, ben più esperti di me di ebay e penne, a fare considerazioni su quanto esposto.














Sono dell'idea che come giustamente esposto da Paolo, sia necessario frazionare il discorso in vari punti e sempre giustamente, ritengo opportuno partire dal prezzo di aggiudicazione.
Non mi stupisce il fatto che questa ma anche molte altre penne, si sia mossa economicamente negli ultimi minuti. Indubbiamente software esterni di sniping agevolano questa tipologia di attività all'ultimo istante.
Anche il regolamento e la tariffazione di ebay su riserva e quant'altro che non essendo per nulla a favore del venditore, incentiva l'attività per nulla regolare dell'auto rilancio con la conseguenza nefasta di autocomprarsi i propri oggetti.
Io personalmente, dato il prezzo di aggiudicazione non escluderei nessuna delle due pratiche di cui sopra.

Detto questo, quello che a livello d'inserzione mi lascia più perplesso e che avendo anche avuto modo di fotografare alcune penne maki-e/namiki devo dire che non ho mai visto la dicitura made in japan. Non dico che non ci sia, dico che io personalmente non l'ho mai vista e che queste sono due cose ben diverse.

Aggiungo che data la qualità delle fotografie e la scarsità di informazioni disponibili è molto difficile dire se è un'asta "truffaldina" oppure no. Certo non è chiara, certamente spendere quella cifra su ebay è arduo ma ricordo che recentemente è passata un'asterope nera, la quale spuntò un prezzo non molto differente da quello realizzato da una sua simile nell'asta Swann.

In definitiva? Direi che una risposta certa non c'è e che il tutto dev'essere poi deciso di propria iniziativa sulla base del proprio buon senso e perché no anche della propria dose di rischio che è differente da persona a persona.
Forse questa potrebbe sembrare una risposta inconcludente ma secondo me non è così poiché mette in evidenza quella che è in realtà la vera forza della rete, ovvero quella di un luogo aperto dove tutti siamo sulla stessa barca e dove le informazioni o sono condivise e ben documentate, oppure si finisce per essere semplicemente un dilettante allo sbaraglio col rischio di prendere delle sonore bastonate sui denti, tra capo e collo, in pieno stomaco etc...
Nel dubbio sempre meglio chiedere a persone fidate e schivare chi più per vanità che per reali capacità riempie pagine e pagine di testi "liberi si ma privi di fondamenta"

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Offline Marlowe

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Re:Vendita di stilografica su ebay Francia
« Risposta #6 il: Novembre 28, 2012, 00:44:39 am »
Non ho certo le competenze per esprimere un'opinione ponderata che non sia solo frutto di personali considerazioni.

La dicitura Made in Japan potrebbe non essere campata in aria, visto che l'azienda aveva e ha una dimensione internazionale; inoltre il venditore dichiara di averla inserita su richiesta, quasi che qualcuno volesse accertarsi della giapponesità della penna, data la produzione su licenza anche all'estero. Piuttosto il  termine Made in Japan si è diffuso nel dopoguerra; prima il Giappone ha usato come nome ufficiale occidentalizzato Nippon.

Detto questo è ben strano pagare circa 2.500 euro per un oggetto di un venditore con un feedback piuttosto scarso, come nota pedewall. In un'asta fisica la garanzia sarebbe stata almeno fornita dalla casa d'aste....

Infine esteticamente trovo anch'io la penna piuttosto distante dai canoni minimalisti delle maki-e; stessa cosa per la doratura. Ciò che più mi incuriosisce è però la testa del dragone, di tipo cinese più che giapponese; o forse confacente a come un eventuale acquirente europeo immaginava all'epoca dovesse essere il dragone genericamente orientale: non dimentichiamo che gli anni 30, soprattutto in America, sono stati anche gli anni delle "cineserie", e siccome la Cina non aveva produttori all'altezza anche quel tipo di mercato poteva essere soddisfatto dalla Namiki-Pilot. Magari su committenza.

Neppure io, con le mie minori conoscenze, sono giunto a una conclusione univoca. Tranne quella che la penna non mi piace, e nonostante tutto trovo ben strano acquistare un oggetto simile, mal presentato, su ebay, per quel prezzo. Anche se come sottolinea Riccardo non è l'unico caso. Ma le vie del denaro sono infinite e fantasiose...

 

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