Ho recentemente avuto modo di seguire questa vendita che mi ha creato numerosi dubbi e interrogativi.
L’indirizzo della inserzione scaduta è il seguente:
http://www.ebay.it/itm/281027177050?ssPageName=STRK:MEWAX:IT&_trksid=p3984.m1423.l2649#ht_500wt_1414ma in ogni caso allego anche il pdf e qualche fotografia.
Come potete vedere la vendita si è conclusa raggiungendo l’importo non certo popolare per una stilografica, di € 2.490,00; nel minuto precedente alla chiusura era arrivata, mi sembra di ricordare, a poco meno di 400 euro.
Inizialmente colpisce la scarsità delle informazioni e la pochezza delle fotografie; una ricerca sul centinaio di feedback del venditore, fornisce un quadro sconsolante posto che ha sinora realizzato come venditore 47 feedback con ben 4 giudizi negativi (8,51%).
Sin qui sono dati disponibili per tutti.
Gli addetti ai lavori noteranno che sia il pennino sia la frangia al bordo del cappuccio sono, come dichiarato, in oro 14 K: quindi non era una penna destinata alla vendita in Francia.
Per chi ha maggiori conoscenze:
- l’alimentatore è apparentemente corretto per una Namiki del 30 ed il venditore si preoccupa di fotografarlo; anche Waterman li faceva esteticamente così;
- questa penna sembra avere le dimensioni di una “Vest pocket” e le manca l’anellino; questa assenza la si ritrova solo sulle penne prodotte da Namiki per Dunhill di grado A (le migliori e con lavorazioni più complesse);
- le stilo prodotte da Namiki negli anni trenta (come rilevabile dal libro che le descrive: Hutt - Overbury) avevano una sezione con terminazione liscia e ondulata non sporgente a manicotto come quella in vendita;
- la leva di alimentazione manca della parte espansa terminale (simile a quella delle Waterman in cui vi è il globo) ove vi dovrebbe essere incisa una piccola N entro due cerchi concentrici con quattro raggi;
- il disegno, per quel poco che si può vedere un drago o similare, sa tanto di cineseria, inoltre la penna è interamente rivestita di polvere d’oro, fatto questo inusuale per un makieshi giapponese volto sempre alla ricerca del sobrio o dell’elegante;
- manca totalmente, o non visibile e non se ne parla, ma di solito nei pressi della leva di alimentazione, della firma o del sigillo dell’autore del disegno; essendo una Namiki vi dovrebbe al minimo essere la scritta della Gilda o della Namiki;
- infine una perla: viene dichiarata la presenza di una scritta:”prodotta in Giappone”;
- posto l’elenco delle offerte; in due si inseguono (181 e 0) sino alla soglia dei 1000 euro poi scompaiono.
Sicuramente è tutto regolare e giusto e nulla vi è di irregolare o tarocco ed io sto sognando, ma in ogni caso penso sia un incauto acquisto, oppure l’acquirente disponeva di informazioni a me non note.
Spero che questa non sia una stilo da rivendere ad un acquirente italiano.
Invito tutti quelli del forum, ben più esperti di me di ebay e penne, a fare considerazioni su quanto esposto.