Una Radius trasparente

[turin-pens]

A me piace in tutti i modi! Una domanda curiosa, chi conosce il significato di tiramisù?

Io non lo conosco, anche se pensavo che, dato l'elevato contenuto in zuccheri, la presenza di uova, marsala e caffé, il nome derivasse dalla capacità di rigenerare rapidamente le energie di chi se lo pappa.

Mia moglie è veneziana, patria di origine del tiramisù. Quindi ho una certa dimestichezza. Il significato sta appunto nella parola: ti tira su. Meglio però non farlo troppo dolce come capita con quelli commerciali o se lo prendi in ristoranti che ti propinano quel che viene (magari lo servono con la panna...). Il cioccolato deve essere dunque fondente, il caffè forte e non zuccherano e non bisogna eccedere col mascarpone. La marsala dovrebbe essere quella buona, non "da cucina", discorso che vale per tutte le ricette che richiedono un po' di alcolici. E poi bisognerebbe mangiarne poco..... Augh!

Venezia è anche la città di origine dei macaron, oggi considerata una prelibatezza francese. Mentre per il tiramisù oltre a quanto scritto da te, ero a conoscenza anche dell'interpretazione di tiramisù inteso come traduzione "volgare" di "cibo degli dei" proprio per le sue qualità sia nutritive che al palato.

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[quasimodo]

scusate, ma io avrei chiesto lumi su questa penna e non disquisizioni sul tiramisu...

[Giuseppe Tubi]

scusate, ma io avrei chiesto lumi su questa penna e non disquisizioni sul tiramisu...

Hai ragione; c'è stata una deriva ad alto contenuto calorico.
La penna è finita tra le mani di uno di noi che sta ponendo rimedio al sistema di caricamento danneggiato.
Se dovessi dire la mia, penso che questa penna abbia origini diverse da quelle delle Radius più note; per capirsi, con una foggia tipo vecchie Omas, la fascia traforata e la clip piuttosto tozza e spigolosa. Tipo questa:
http://www.pennamania.it/forum/index.php?topic=385.msg1696#msg1696

[turin-pens]

Quando si tirano in ballo le calorie è molto difficile resistere! Dolci a parte, questa sembrerebbe essere una Radius prodotta a cavallo tra gli ultimi anni del secondo conflitto mondiale e il successivo periodo post bellico. Tutto questo è secondo me intuibile da alcune scelte stilistiche come i tre anellini al posto della banda lavorata. I tre anellini richiedono meno materiale e meno attrezzatura. Oltre a questo, cambia anche la clip che passa da quella tipica Radius che qualcuno definisce "scatolato Olivetti" per ovvie ragioni estetiche, ad una clip a freccia stilizzata anche questa almeno apparentemente meno sofisticata e dunque meno costosa da realizzare.

Il pennino come giustamente scritto, non è originale ma pur sempre in oro 14kt e quindi magari papabile per dei cambio.

Ho avuto un modello simile ma in celluloide marmorizzata con caricamento a pulsante e tre anellini.

Mostro anche modello sfaccettato in celluloide rossa, caricamento a pulsante e veretta evoluzione del modello classico presente sulla penna segnalata anche da Giuseppe.