Finché un orafo amico di famiglia ha avuto il laboratorio, ho avuto modo di giocare sia con gli impianti galvanici tradizionali che con le penne galvaniche.
Alcuni esperimenti li ho anche mostrati qui su Pennamania, vi ricordate il pennino blu e il recupero della doratura sul cappuccio 88?
http://www.pennamania.it/forum/index.php?topic=4575http://www.pennamania.it/forum/index.php?topic=4130.0Il pennino blu è stato fatto con un sistema galvanico classico, mentre il recupero della doratura sul cappuccio 88 è stato fatto con un sistema di penna galvanica.
Questi sono soltanto alcuni dei lavori che mi sono divertito a fare nel corso del tempo, più che altro per fare un po' di esperienza e capire cosa si può fare e cosa no.
Per quanto riguarda i lavori di ridoratura/rodiatura, c'è da dire che le parti in celluloide, ebanite, abs, acrilico etc... sono del tutto insensibili ai bagni sia dal punto di vista della conducibilità che dal punto di vista di eventuali reazioni, per cui nessun problema per le nostre amate penne stilografiche anche d'epoca.
Unico materiale che potrebbe soffrire è la galalite ma soltanto per i noti problemi di igroscopicità di questo materiale.
Discorso a parte invece sono le parti metalliche come clip, testine, anellini, pennini etc... In teoria tutto può essere nuovamente ridorato/rodiato ma all'atto pratico non è così e i risultati possono essere molto variabili tra il risultato eccellente alla schifezza più assoluta.
È molto importante la qualità del metallo. Se ad esempio è molto ossidato o se risulta "cotto" la placcatura sarà pessima, debole se non addirittura non avvenire proprio e questo sia che si utilizzi un sistema tradizionale che penna galvanica. Oltre a questo, la sgrassatura e pulizia dei pezzi è essenziale e dev'essere fatta alla perfezione, al fine di garantire un risultato ottimale.
Per quello che riguarda la mia esperienza, posso dire che oro, rame, nichel, rodio funzionano bene sia con gli impianti tradizionali che con le penne galvaniche ma a patto che si rispettino i punti sopra indicati.
C'è da sottolineare però che i bagni galvanici non sono gli stessi, cambiano sia le concentrazioni che le polarità quindi se ad esempio per la clip si utilizza il trattamento classico e per gli anellini la penna galvanica, è necessario avere due bagni distinti fatti ad hoc, con annesso problema dei costi raddoppiati.
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