...Buongiorno a tutti,
mi sono appena iscritto e vorrei chiedere agli appassionati cosa pensano di questa penna che a mio avviso necessita di una importante messa a punto...
Certo i suoi novant'anni li porta discretamente anche se manca il pennino originale (ho montato un pennino warranted) e la scritta Mont Blanc non risulta sul cappuccio consumato dal tempo...
Vorrei chiedere agli esperti cosa ne pensano e consigli per dargli una buona "sistemata"...
Ringrazio,
Pier
Innanzi tutto complimenti per la penna: è un pezzo considerevole.
Da quanto si vede non sembra affatto messa male: il materiale è del tutto esente dall'ingiallimento tipico che l'ebanite subisce causa l'affioramento di zolfo e neppure si vedono segni di rilievo.
A livello estetico gli darei solo una bella lucidata con un polish poco abrasivo, come la pasta IOSSO od, in mancanza di meglio, anche il SIDOL, che però lascia degli antipatici residui bianchi (farina fossile) dove il panno non riesce ad arrivare: filettature, zigrinature, ecc.. E' comunque sufficiente una lavata con uno spazzolino.
Per quanto concerne la funzionalità, verosimilmente la penna sarà da lavare al suo interno dopo averla smontata: svitando la corona rigata subito sopra il fondello si accede al meccanismo interno. Per pulire l'interno di corpo e cappuccio uno scovolino di diametro adeguato con setole sintetiche ti sarà di grande aiuto.
In ultimo, se volessi usare la penna o comunque renderla utilizzabile, ci sarebbe da sostituire una boccola in sughero celata all'interno della boccola rigata di cui sopra: ci si accede togliendo la spina che fissa il fondello (si notano i due sottili fori): Questa però è un'operazione che richiede un po' d'esperienza.