Una domanda agli "Auroristi", non è strana la produzione di uno stiloforo Topolino derivato da una penna pensata per bambini ?
E' una penna scolastica, rivolta ad un pubblico giovane, a basso costo, nella pubblicità si riporta "scrivete bene, ed avrete successo negli studi", " piccoli amici, vi porto la felicità ....", uno stiloforo che senso aveva ?
Lo stiloforo era un'oggetto pensato per professionisti, dirigenti, quasi un segno di potere.
Una "frivolezza" come questa non sarebbe stata esposta su nessuna scrivania di avvocato, di direttore di banca o di un Gerarca impettito nella sua uniforme.
Ricordiamo che siamo negli anni '30, questo prodotto Aurora è sempre più intrigante.
Premesso che per leggere tutti i post è richiesta una attenzione costante, ormai quotidiana, sono incappato in questo ormai datato. Complimenti per lo stiloforo. Di rimando, come direbbe qualcuno
"e daie" con gli stilofori pensati per professionisti, dirigenti, quasi un segno di potere. Un leitmotiv ricorrente!
Possibile che nessuno abbia pensato a tale oggetto vissuto come uno strumento di lavoro che sino agli anni 1970/80 era presente sulla scrivania anche dei modesti impiegati addetti alla stesura di contabilità ed incombenze commerciali?
Non da funzionario, bensì da impiegato dell'ultima categoria contrattuale, al mio primo impiego mi sono visto assegnare uno stiloforo Omas con il viatico
prendi la bici e pedala!
Pensateci Gente, pensateci.