Quello che vi vado a descrivere è una piccola delusione (a margine di un evento per me particolarmente importante e felice) di tipo pennifero
Dunque oggi ricevo una chiamata improvvisa che mi esorta a raggiungere un ufficio dove dovrò compilare e firmare una serie di moduli; ho poco tempo a disposizione (la settimana prossima sarò all'estero), c'è lo sciopero dei trasporti, e non ho la mia auto. Nel concitato momento, mentre cerco di risolvere i vari problemi logistici (l'auto di mio padre mi consentirà di raggiungere l'ufficio 30 min. prima della chiusura), una parte del mio cervello comincia a pensare alla stilo che mi accompagnerà e che userò per gli atti dovuti. Il pensiero scorre veloce alla penne già inchiostrate, ma me ne serve una con inchiostro indelebile (non sia mai che un incidente cancelli quello che andrò a scrivere); nessun problema, penso, ho una Pelikan M200 ed una Sheaffer Targa caricate con il R&K Salix, la Targa è già nella tasca del giaccone, quindi non devo neanche perdere tempo a raggiungere la scrivania.
Esco trafelato, ed arrivo in orario, mi danno i moduli e comincio a compilarli, ma alla meta del primo la Sheaffer comincia a balbettare e si ferma, la apro, controllo, e scopro che è scarica :oops:. Terminerò di compilare i moduli con una bic smozzicata gentilmente prestatami dall'impiegato
Se fosse finita la benzina nella macchina sarebbe stato peggio
, ma anche cosi una piccola delusione affiora (12 penne inchiostrate, 2 con inchiostro indelebile, di cui quella che porto con me è a riserva ).
Avevo deciso di festeggiare questo evento con una nuova penna, forse sarà un roller
Alfredo