Ciao a tutti.
Come ben sapete, in ambito scolastico, la mia è una vera e propria battaglia.
Dopo aver visto i danni che le imposte Replay hanno causato non solo sul Fenomeno ma su innumerevoli bambini, ho deciso di impedire il perpetrarsi di tale strage e far adottare delle penne stilografiche.
Alcuni bambini nella classe del Fenomeno hanno aderito entusiasti, altri ... "mi sono lavorata i genitori".
E' il caso dei figli dei miei colleghi.
Una collega (nonché amica) ha un bimbo piccolo, di 4 anni. Al momento viaggia a pennarelli e matite ma la mamma ha già adottato un paio di penne stilografiche da destinare al figlio.
Proprio ieri le ho detto: "Appena abbandona la matita e prende in mano la penna dimmelo che ti dò la penna adatta, e se a scuola gli impongono le Replay ribellati! Anzi no! MANDA ME a parlare con le maestre! Me le mangio vive!"
Il mio intento non è più "far adottare penne stilografiche" ma CONTAGIARE (a mò di virus letale) la generazione attuale.
Voglio distruggere l'idea che le penne stilografiche siano destinate ad una classe elitaria (anche se i prezzi della produzione moderna non lasciano adìto a dubbi sul contrario), ripristinandone l'utilità e valorizzando le qualità di queste splendide penne che non sono "capricci da collezionisti" ma indispensabili alleati nel percorso scolastico.
Anche se odio le Lamy, ritengo che la Lamy Nexx sia eccezionale, ha un'impugnatura confortevole e agevola una corretta presa della penna.
Che dire poi dei quaderni attuali? Una carta di qualità così scadente che scrivere diventa un calvario.
Anche lì ... ho fatto "adottare" un quaderno alla mia collega (da destinare al figlio): Fabriano EcoQua.
Le ho spiegato l'ottima qualità della carta e le ho mostrato come, il colore avoriato della stessa, non stanchi gli occhi del bambino.
I bambini tendono ad imitare gli altri bambini ...
Sono aperte le scommesse sul prossimo contagio scolastico ...
