Autore Topic: Riflessioni sulle "Duofold style"  (Letto 2472 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Online Giuseppe Tubi

  • Top Expert
  • Hero Member
  • **********
  • Karma: +4/-0
  • Sesso: Maschio
Riflessioni sulle "Duofold style"
« il: Dicembre 20, 2015, 13:45:08 pm »
Il recente ritrovamento della Ancora mostrata qui: http://www.pennamania.it/forum/index.php?topic=7256.msg71740#msg71740 mi ha fornito lo spunto per fare alcune comparazioni con altre penne italiane in mio possesso ispirate alla Parker Duofold, ovvero un'altra Ancora con largo anello traforato al cappuccio, una The King ed una Welcome. Tutte già mostrate in precedenti occasioni.
Si può osservare come Welcome e The King appaiano decisamente analoghe anche nelle proporzioni e negli anelli del cappuccio,mentre le due Ancora sembrano meno simili e denotano alcune differenze anche tra di loro nelle proporzioni: quella con la vera traforata ha il cappuccio leggermente più lungo ed il corpo leggermente più corto. Singolare il fatto che i puntali delle penne sono tutti differenti tra di loro, anche se naturalmente non si può giurare che non vi siano state sostituzioni.
La prova d'intercambiabilità dei vari pezzi rivela un dato abbastanza sorprendente: l'accoppiamento corpo/cappuccio e corpo/puntale dell'Ancora con anello traforato è diverso da tutte le altre penne, mentre tra le altre penne è possibile, in qualche caso senza alcuna difficoltà, in altri con un po' di sforzo che sembrerebbe però da attribuire più a tolleranze che a difformità nelle filettature.
Ho fatto un'ulteriore prova tra l'Ancora "difforme" e le altre due penne della stessa casa modello "streamlined" (non mostrate qui) ed anche in questo caso nessuna intercambiabilità della penna con l'anello traforato, mentre i cappucci possono essere scambiati con la penna verde.
Nella seconda foto ho cercato di schematizzare quanto sopra.



Offline Massimo

  • Hero Member
  • *****
  • Karma: +0/-0
  • Sesso: Maschio
Re:Riflessioni sulle "Duofold style"
« Risposta #1 il: Dicembre 20, 2015, 19:25:04 pm »
Sempre importanti   tue prove per apprezzare le differenze  di modelli leggermente diversi anche se stessa casa produttrice.

Online turin-pens

  • 100.831 fotografie in archivio. Traguardo 100.000 ABBATTUTO
  • Amministratore
  • Hero Member
  • *****
  • Karma: +5/-0
  • Sesso: Maschio
  • Traguardo 200.000 ormai prossimo
Re:Riflessioni sulle "Duofold style"
« Risposta #2 il: Dicembre 20, 2015, 20:39:37 pm »
Complimenti Giuseppe ottima prova! Molto tempo fa feci una prova del tutto simile tra Omas Extra sfaccettata a leva e Ancora sfaccettata a leva, i risultati furono sconcertanti!
Personalmente sono sempre stato dell'idea che il caso non esiste e che queste "coincidenze" siano il segno di un qualcosa in più che le ricostruzioni storiche non sono ancora riuscite a mettere del tutto a fuoco. Altra "coincidenza" la mostrai nel topic Torino-Bologna così distanti.
Chissà forse le fabbriche realmente impegnate nella produzione di penne stilografiche erano meno di quel che oggi sembra e molti nomi oggi ritenuti importanti affidavano la produzione a questi produttori terzi.
In fondo è stato dimostrato che era così per i materiali celluloide, ebanite e laminature in primis, minuteria varia e pennini...
Perché allora non pensarlo anche per la penna in se?

Inviato dal mio Nexus 5 utilizzando Tapatalk


Offline pedewall

  • Top Expert
  • Hero Member
  • **********
  • Karma: +1/-0
  • Sesso: Maschio
Re:Riflessioni sulle "Duofold style"
« Risposta #3 il: Dicembre 20, 2015, 20:46:57 pm »
Esempio ben chiaro e valido.
Non capisco perchè le due Ancora, seppur di dimensioni quasi uguali, non siano intercambiabili.

Sarebbe estremamente utile estendere il confronto a Stilus, Minerva, Omega, Columbus, poi inserire anche Uhlmann, Goldstar e Zenith, con buona pace di quelli che hanno realizzato simil Duofold che posso aver dimenticato.

Online Giuseppe Tubi

  • Top Expert
  • Hero Member
  • **********
  • Karma: +4/-0
  • Sesso: Maschio
Re:Riflessioni sulle "Duofold style"
« Risposta #4 il: Dicembre 20, 2015, 21:54:24 pm »
Esempio ben chiaro e valido.
Non capisco perchè le due Ancora, seppur di dimensioni quasi uguali, non siano intercambiabili.

Sarebbe estremamente utile estendere il confronto a Stilus, Minerva, Omega, Columbus, poi inserire anche Uhlmann, Goldstar e Zenith, con buona pace di quelli che hanno realizzato simil Duofold che posso aver dimenticato.
Il caso della Ancora con l'anello traforato è a mio avviso sconcertante, in quanto la penna sembra quasi avulsa dalla produzione della casa di Sesto Calende: oltre ad essere difforme dalla altra Ancora verde, come ho scritto è nello stesso modo incompatibile con le altre Ancora "Duofold" del tipo streamlined.
Purtroppo non sono fornito delle penne che menzioni, con l'unica eccezione di una Columbus, che avevo mostrato qui: http://www.pennamania.it/forum/index.php?topic=7062.msg70296#msg70296 (a proposito, ho provveduto a ripristinare le foto). Premesso che la penna è molto più lunga in quanto sembrerebbe ispirarsi al formato "Special" della Duofold, una prova fatta al volo mostra una perfetta compatibilità di cappuccio e testina, mentre per fondello e puntale la prova non è fattibile in quanto il fondello, che copre il caricamento a cucchiaino Columbus, è maschio ed il puntale è a pressione anziché a vite.

Offline pedewall

  • Top Expert
  • Hero Member
  • **********
  • Karma: +1/-0
  • Sesso: Maschio
Re:Riflessioni sulle "Duofold style"
« Risposta #5 il: Dicembre 20, 2015, 22:57:14 pm »

La butto così: mi vien da pensare che la Ancora con la vera traforata sia compatibile con le Kosca simil Parker , anche laminate.

Online Giuseppe Tubi

  • Top Expert
  • Hero Member
  • **********
  • Karma: +4/-0
  • Sesso: Maschio
Re:Riflessioni sulle "Duofold style"
« Risposta #6 il: Dicembre 21, 2015, 21:26:07 pm »
Avevo dimenticato una parte fondamentale della prova: la compatibilità con lei, l'originale: la Parker Duofold falt top Junior.
Totale, per traslato, con tutte le penne del test e solo parziale con la Ancora con anello traforato: sono intercambiabili con la penna americana testina, cappuccio, puntale e fondello.
Questo può significare qualcosa? Forse che, Ancora a parte, le altre penne hanno avuto origine come naturale evoluzione della fabbricazione di parti di ricambio per la Duofold?
La butto lì, ma naturalmente non so dare una risposta.

Tags:
 

       
Twittear