Autore Topic: Alchimie su un caricamento a siringa inversa  (Letto 1650 volte)

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Online Giuseppe Tubi

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Alchimie su un caricamento a siringa inversa
« il: Giugno 05, 2016, 13:07:13 pm »
Trovandomi alle prese con il caricamento di una Aurora Optima, mi rendo conto che purtroppo l'alberino, che per la parte visibile a penna montata sembrava in perfette condizioni, nella parte terminale è affetto dall'usuale e grave problema: l'acciaio si è arrugginito e gonfiando ha fatto strappare il rivestimento in celluloide. La parte filettata è gravemente corrosa anch'essa, ma miracolosamente il puntalino che tiene il diaframma di gomma sembra tenere. Alla peggio un'ombra d frena filetti gli impedirà di staccarsi.
In passato documentai che da un ferro da calza si può ricavare una nuova astina, ma in questo caso il diametro è inferiore a quello delle mie scorte, poi il terminale dell'impugnatura non ha nessuna intenzione di svitarsi, sempre ammesso che avvitato sia. Mi viene in mente così di tentare una riparazione un po' ardita, intervenendo solo sulla parte danneggiata.
Come sempre l'idea di documentare il tentativo mi è venuta in ritardo, a lavori iniziati; la prima foto quindi "simula" lo stato iniziale, ma come si vede la parte del rivestimento rotta è già stata tagliata e la ruggine spazzolata via.
Il tentativo fatto è stato quello di sostituire il tratto rivestimento di celluloide rotto con un pezzetto di guaina termo restringente. Avuta cura che le superfici del contatto fossero regolari e combaciassero a dovere, ho scaldato la guaina col cannone catalitico ad aria calda del saldatore a penna.
Come si può vedere il lavoro è venuto persino meglio rispetto alle aspettative e, sostituito diaframma e guarnizioni, la penna carica ora regolarmente.



Offline Massimo

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Re:Alchimie su un caricamento a siringa inversa
« Risposta #1 il: Giugno 05, 2016, 13:38:46 pm »
Ottimo lavoro Tubi. :set2010083:

Offline Wallygator

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Re:Alchimie su un caricamento a siringa inversa
« Risposta #2 il: Giugno 06, 2016, 15:54:33 pm »
Non so se l'espressione mi é concessa... si può dire m..nch..!

Offline solido

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Re:Alchimie su un caricamento a siringa inversa
« Risposta #3 il: Giugno 06, 2016, 16:25:19 pm »
Bel lavoro Tubi...come al solito peraltro!!
Il rivestimento dell'astina sembrerebbe ebanite piuttosto che celluloide. Sicuramente con la guaina termoastringente viene bene e la riparazione è abbastanza rapida ma con quello a cui ci hai abituato mi sarei aspettato una ricostruzione con lo stesso materiale...... :set2010001: :set2010090: ma dai scherzavo..è perfetto!! :set2010021:

Online Giuseppe Tubi

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Re:Alchimie su un caricamento a siringa inversa
« Risposta #4 il: Giugno 06, 2016, 16:47:56 pm »
Bel lavoro Tubi...come al solito peraltro!!
Il rivestimento dell'astina sembrerebbe ebanite piuttosto che celluloide. Sicuramente con la guaina termoastringente viene bene e la riparazione è abbastanza rapida ma con quello a cui ci hai abituato mi sarei aspettato una ricostruzione con lo stesso materiale...... ma dai scherzavo..è perfetto!!
No, darei per certo che per rivestire le astine in metallo usassero la celluloide: si dimostra ancora troppo elastica per essere ebanite. Mi viene poi da pensare che in qualche modo ce la spalmessero liquida e la rettificassero in un secondo tempo: difficile immaginare la realizzazione di un tubicino in celluloide e la successiva collocazione. Peggio che mai in ebanite.
Per quanto riguarda la riparazione, sicuramente si poteva fare di meglio realizzando un'astina nuova o rivestendo totalmente quella che c'era; nel primo caso però c'era il problema del terminale - impugnatura che ho il sospetto che ci sia crimpato o piantato a forza; di svitarsi non voleva saperne e scaldando mi sarei fumato il rivestimento. Sostituirlo tutto col termo restringente mi sembrava un azzardo perché quello che avevo ed ho usato entrava molto preciso ed ho avuto paura che fargli percorrere tutta la lunghezza sarebbe stata un'impresa improba.

Offline solido

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Re:Alchimie su un caricamento a siringa inversa
« Risposta #5 il: Giugno 06, 2016, 17:05:43 pm »
Ti assicuro che è venuto benissimo e non si nota neanche la differenza tra il supporto con la guaina e la vecchia copertura in celluloide. Tra l'altro, se anche la prova di caricamento ha dato buon esito, significa che quello che si vede dalle foto è comprovato dall'egregio lavoro svolto dall'astina quando messa in movimento. :set2010001:

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