Alle volte il lavoro concede qualche momento in cui il lavoro stesso muta in puro gaudio. Ieri pomeriggio è stato uno di questi rari momenti, in cui tutte le caselle vanno al loro posto e ne scaturisce qualcosa di davvero molto piacevole.
Un pomeriggio o meglio qualche ora passata insieme al Maestro Casciato e alla sua tribù di allievi amanuensi che con gioia e dedizione, si stanno avvicinando e scoprendo le gioia della bella calligrafia, in questo caso alla scoperta della Gotica Textur.
Il mondo della calligrafia non è soltanto un mondo in cui la calma e la tranquillità sono caratteri fondamentali, il mondo della calligrafia è un mondo di dolce passione, di gesti certamente anche ripetuti molteplici volte ma è anche un modo in cui la ripetizione non desta mai noia ma attenta curiosità, dove anche il flebile rumore del pennino che impregnato d'inchiostro, scorrendo sulla carta si trasforma in gradevole suono, piacevole armonia.
Questo mio piccolo exursus fotografico è più un omaggio al lato forse meno conosciuto della penna stilografica e del collezionismo, un po' tutti noi ci ritroviamo qui a parlare quasi esclusivamente di quanto più o meno è rara o bella una penna e di quanto potrebbe valere ma la penna stilografica, non dimentichiamocelo mai è prima di tutti un grande mondo, un piccolo grande strumento che tra le nostre mani, ci permette di dare forma e corpo al nostro pensiero, perché alla fine nulla ha più valore del nostro segno lasciato su di un foglio bianco e questo, mio nuovo topic, altro non è che un piccolo tentativo di raccontare attraverso la fotografia della bella di tutto ciò e per farlo ho scelto di condividere con voi tredici fotografie, come le tredici regine che aprono il percorso del museo.