Autore Topic: Inchiostri: marche e qualità  (Letto 8288 volte)

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Offline stefano_R

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Re:Inchiostri: marche e qualità
« Risposta #30 il: Novembre 29, 2017, 11:36:50 am »
....forse è ferro-gallico quando si attacca ad una calamita francese.....

 :set2010033:

Offline Fenice

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Re:Inchiostri: marche e qualità
« Risposta #31 il: Novembre 29, 2017, 13:10:32 pm »
....forse è ferro-gallico quando si attacca ad una calamita francese.....

 :set2010033:


Scommetto che prima di approdare a Pennamania eri una persona normale, posata, equilibrata, matura ecc.

Benvenuto ufficialmente nel club "Se non sono matti non li vogliamo!"

 :set2010053:

Offline stefano_R

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Re:Inchiostri: marche e qualità
« Risposta #32 il: Novembre 29, 2017, 14:48:40 pm »
esatto.......

mi ci trovo così bene che penso di chiedere la residenza


Offline Fenice

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Re:Inchiostri: marche e qualità
« Risposta #33 il: Novembre 30, 2017, 10:16:56 am »
Noodler’s non adatte per gli inchiostri brillantinati.

Buone prestazioni della Capless con pennino M (flusso generoso, sembra una Pelikan M400)!

Le sheaffer del Tubi sono quelle che se la cavano meglio; la Waterman HY é un carroarmato. Intasamenti zero!!!


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Offline stefano_R

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Re:Inchiostri: marche e qualità
« Risposta #34 il: Dicembre 21, 2017, 17:32:43 pm »
...a proposito di FerroGallico, gironzolando in rete, passando per il sito www.bellascrittura.eu sono approdato a Scriptorium DeRupe ed ho trovato degli inchiostri ai quali non ho saputo resistere e li ho ordinati.
Sono tre tipi diversi che testerò con attenzione, incuriosito dalla descrizione e dalle caratteristiche di provenienza (appennino italiano...)
Poi vi farò sapere, anche se mi piacerebbe avere da Fenice qualche dritta per effettuare una valutazione attenta e condivisibile (a patto di non doverli assaggiare....)
Qualcuno li ha già provati?


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Re:Inchiostri: marche e qualità
« Risposta #35 il: Dicembre 21, 2017, 22:21:52 pm »
Noi stiamo testando dei ferrogallici "home made" fatti da Casciato nello stesso modo in cui questi inchiostri erano prodotti un tempo, i primi test sono interessanti, specialmente con le stilografiche sia moderne che d'epoca che con la sperimentale stilografica a gomito.
Spero di aggiornarvi presto con le varie prove.

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Re:Inchiostri: marche e qualità
« Risposta #36 il: Dicembre 21, 2017, 22:36:20 pm »
Tra i neri più belli c'è sicuramente il Perle Noir della Herbin e il Carbon Ink di Platinum.

Caro Ric, come si fa a capire se è "ferrogallico" un inchiostro?

Ho una boccetta aquistata per "giocare" / imparare calligrafia ma è ancora sigillata, non so come sia, appena la apro posto i vari test ... devo solo aspettare di avere un po' di tempo per "rilassarmi".
Scusate la latitanza ma sto cercando di preparare un esame (dopo 2 anni di STOP) ...
Ciao Barbara,

Tra i mille impegni lavorativi mi ero perso il tuo messaggio.
Premetto che in fatto di inchiostri non sono per nulla esperto, per quel poco che posso aiutarti, il ferrogallico vero prima di tutto è indelebile al 100% quindi se bagnato, non sbava, non scolora etc... Altra cosa caratteristica che forse è la più caratteristica, è che il ferrogallico vero, una volta asciutto rimane in rilievo pur non avendo pigmento. Mi spiego meglio, se si passano le dita su di una scritta fatta col vero ferrogallico, si sentiranno in modo ben distinto i tratti lasciati dall'inchiostro!
Il ferrogallico si distingue anche dal colore, dall'odore e dalla fluidità che di fatto è equivalente a quella dell'acqua e non degli inchiostri stilografica standard.

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