Aggiornamenti, rindondanze e nuove idee

[turin-pens]

Carissimi amici,

come saprete, ormai oltre due anni fa, Pennamania inizio una collaborazione con alcuni utenti per realizzare un secondo forum interamente dedicato alla produzione moderna. Sfortunatamente questo progetto si arenò dopo pochi mesi e da allora il il secondo forum è entrato fino ad oggi in una sorta di letargo.

In tutto il periodo trascorso tra il prematuro stop del secondo forum a oggi, ho provato diverse volte a tentare la fusione di Pennamania e Pennemoderne ma senza riuscirvi. Ovviamente tali prove sono sempre state fatte in "locale" e mai via web ma senza mai ottenere un risultato degno di nota e presentabile ufficialmente via web.

Da qui la mia decisione sofferta di porre con oggi termine al progetto Pennemoderne inteso come forum a parte, così come di porre termine ai tentativi di fusione tra i due forum, senza però cancellare il materiale che fino ad oggi bene o  male è stato raccolto sul secondo forum e di renderlo fruibile qui su Pennamania.

La mia idea, è quella di spostare da Pennemoderne determinati argomenti, vedi ad esempio le ottime recensioni fatte da Fenice e Fenomeno e di copiarle qui su Pennamania in alcune nuove categorie che sto realizzando come ad esempio le tre nuove categorie temporaneamente chiamate FOUNTAIN PEN REVIEW che trovate sotto la categoria PENNA VINTAGE - EMAGAZINE.
Queste tre nuove categorie hanno tutte in comune il fatto di poter essere consultate non soltanto via web e tramite app Tapatalk ma anche e qui entra in campo una grande novità tramite tablet e smartphone come se fossero una rivista digitale! Ecco perché le tre nuove categorie si trovano all'intenro della sezione PENNA VINTAGE - EMAGAZINE. In pratica, da qui a breve tempo, Pennamania avrà nuovamente una propria rivista elettronica. E' giusto però specificare che per il momento, soltanto le tre nuove categorie faranno parte di questo progetto e che la nuova rivista elettronica completa arriverà in un secondo momento.

Nel frattempo però inizieranno i lavori di spostamento selettivo delle recensioni, alle quali spero presto se ne aggiungeranno di nuove.

Per ora siamo ancora nella fase sperimentale e di test. Spero con tutto il cuore di poter ufficializzare le potervi mostrare in anteprima il primo embrione della nuova rivista elettronica già durante il Turin Penshow ma non posso promettere nulla.

 

[Giuseppe Tubi]

Ho bazzicato poco su "Penne Moderne", ma effettivamente ne avevo tratto l'impressione di un forum... come dire?... poco alimentato. Penso che tutto ciò sia fisiologico e non dipenda tanto da errori nell'interpretare i desideri degli appassionati, quanto da una scarsità, fisiologica appunto, di materiale su cui scrivere. Penne nuove non è che ne vengono presentate moltissime, molte sono serie limitate che non interessano a nessuno perché sono carissime e perché trascendono completamente dal concetto di penna utilizzabile.
Concordo quindi totalmente sul progetto, convinto che non si debba avere nessun rimpianto perché entrambi i forum avranno da guadagnarci: le recensioni/prove su strada portate avanti da Fenice & Fenomeno (ma spero che anche altri vogliano cimentarsi nel ruolo di tester) sono una rubrica ancor più gustosa da quando i due hanno approcciato il mondo delle vintage; conserverei senz'altro uno spazio per le novità, anche se forse potrebbe essere superfluo suddividerlo per marchi. Conserverei assolutamente anche lo spazio per gli inchiostri, magari unificandolo con carta ed accessori. Per le altre rubriche non mi sento in grado di fare proposte, ma ne vedrei bene una del tipo "Notizie dal mondo della penna", che mi pare che potrebbe essere contenitore per diversi argomenti.
Coraggio, avremo un forum unico, ma ancora più bello e completo.

[Fenice]

Caro Tubi, il Fenomeno ed io abbiamo recensito tantissime penne scolastiche e non e pochissime in edizione limitata. Non é vero che nel moderno c'é scarsitá di materiale su cui scrivere! Abbiamo iniziato a recensire  ció che é facilmente reperibile a prezzi decenti (Lecoulé, Kakuno, Online, Lamy Nexx e Safari ecc.) proprio con l'intento di sdoganare le penne stilografiche da strumento elitario!

Dobbiamo far capire al mondo esterno che la stilografica non é morta né é riservata a collezionisti facoltosi ma é uno strumento di scrittura che agevola lo studente dalle elementari fino all'universitá ed é a portata anche dei budget piú ridotti!

Ora capite il senso dei nostri demenziali test!

La mia é una battaglia personale contro le Replay e non mi arrenderó mai!!!

Prima o poi il boss di Aurora cederá per sfinimento e ri-introdurrá la produzione della Auretta ... come rompo le palle io, quando mi metto d'impegno ...

Con l'occasione vi informo che stanno per arrivare 3/4 recensioni di penne modernissime che non sono in edizione limitata.


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[Giuseppe Tubi]

Caro Tubi, il Fenomeno ed io abbiamo recensito tantissime penne scolastiche e non e pochissime in edizione limitata. Non é vero che nel moderno c'é scarsitá di materiale su cui scrivere! Abbiamo iniziato a recensire  ció che é facilmente reperibile a prezzi decenti (Lecoulé, Kakuno, Online, Lamy Nexx e Safari ecc.) proprio con l'intento di sdoganare le penne stilografiche da strumento elitario!

Dobbiamo far capire al mondo esterno che la stilografica non é morta né é riservata a collezionisti facoltosi ma é uno strumento di scrittura che agevola lo studente dalle elementari fino all'universitá ed é a portata anche dei budget piú ridotti!

Ora capite il senso dei nostri demenziali test!

La mia é una battaglia personale contro le Replay e non mi arrenderó mai!!!

Prima o poi il boss di Aurora cederá per sfinimento e ri-introdurrá la produzione della Auretta ... come rompo le palle io, quando mi metto d'impegno ...

Con l'occasione vi informo che stanno per arrivare 3/4 recensioni di penne modernissime che non sono in edizione limitata.


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Concordo che materiale per recensire penne moderne ce n'è in quantità sicuramente superiore al tempo che tu ed il Fenomeno potreste dedicarci.
Io intendevo riferirmi al materiale per presentare penne appena uscite, che penso non sia poi molto; ammesso e non concesso che esca una penna (definibile tale) al mese, equivarrebbe a scrivere un pezzo al mese... Non molto, direi.
Quanto alla tua crociata contro la Replay, è una guerra santa e siamo dalla tua parte!

[Fenice]

Mi aiutate anche a lavorare ai fianchi il boss dell'Aurora?


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[Giuseppe Tubi]

Mi aiutate anche a lavorare ai fianchi il boss dell'Aurora?


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Non ho il piacere di conoscerlo, però se c'è da firmare una petizione, contaci.

[Giuseppe Tubi]

Bisognerebbe promuovere una manifestazione sulla scrittura rivolta agli adolescenti, nell'ambito di un evento appropriato; qui a Genova fanno annualmente il Salone ABCD - Orientamenti, che però è pensato essenzialmente per gli studenti che in uscita dalle medie devono scegliere gli studi superiori, ed ancor di più ai ragazzi in uscita dalle superiori per supportarli nella scelta di una Facoltà universitaria. Ci vorrebbe qualcosa di simile, dedicato però ad un target più giovane. Non so se esiste....

[stefano_R]

Mi inserisco per dire che qui a Carpi (MO), ma credo in tantissime piazze d'Italia, nel mese di settembre è stata organizzata una giornata dedicata alla scuola ed ai giochi per bambini, dove ogni "espositore" aveva un piccolo stand dove proporre giochi, libri, laboratori didattici ecc..: quale migliore occasione per collocare uno stand di apprendimento alla scrittura con penne stilografiche scolastiche?
Non ho esperienza di figli in età scolastica, ma credo che contattando gli organizzatori di iniziative di questo tipo si potrebbe proporre qualcosa di interessante e forse nuovo/vecchio: il problema è si riuscirebbe a dare continuità ad esperimenti così? occorre una preparazione o una qualifica specifica? Basterebbe istruire il personale (scolastico e non) che partecipa normalmente a questi eventi fornendo solo il materiale?
Riflessioni e spunti di riflessione....

[Fenice]

Io penserei a qualcosa di diverso ... partiamo dalle elementari.
Facciamo fare un dettato (come si fa a scuola) ai bambini facendo loro utilizzare le loro normali penne scolastiche (Replay ... quelle imposte dalla scuola!)
Poi si ricomincia ... altro dettato ma fornendo loro una penna stilografica.

Saranno loro a rendersi conto della differenza e la diffusione della stilografica sarà incontenibile.

Ovviamente ... invitiamo anche le "prof." o le "maestre" a tale esperimento perché devono mettersi "dall'altra parte della barricata" e vedere gli effetti delle loro insensate imposizioni.

Comunque Tubi ... abbiamo qualcuno che conosce i vertici dell'Aurora ... lavoriamoci ai fianchi Il Supremo!!!

Una cosa non mi è per niente chiara: la Auretta è nata per uso scolastico. Il Museo è pensato tenendo conto dei bambini ma ... la produzione no!!!
Lì hai ragione tu Tubi ... le produzioni limitate sono le uniche produzioni che si registrano, sia in Italia sia oltr'Alpe!

[Giuseppe Tubi]

Io penserei a qualcosa di diverso ... partiamo dalle elementari.
Facciamo fare un dettato (come si fa a scuola) ai bambini facendo loro utilizzare le loro normali penne scolastiche (Replay ... quelle imposte dalla scuola!)
Poi si ricomincia ... altro dettato ma fornendo loro una penna stilografica.

Saranno loro a rendersi conto della differenza e la diffusione della stilografica sarà incontenibile.

Ovviamente ... invitiamo anche le "prof." o le "maestre" a tale esperimento perché devono mettersi "dall'altra parte della barricata" e vedere gli effetti delle loro insensate imposizioni.

Comunque Tubi ... abbiamo qualcuno che conosce i vertici dell'Aurora ... lavoriamoci ai fianchi Il Supremo!!!

Una cosa non mi è per niente chiara: la Auretta è nata per uso scolastico. Il Museo è pensato tenendo conto dei bambini ma ... la produzione no!!!
Lì hai ragione tu Tubi ... le produzioni limitate sono le uniche produzioni che si registrano, sia in Italia sia oltr'Alpe!

Che vuoi, ormai si ragiona solo in termini di domanda/offerta e, pur comprendendo che l'attuale fase economica della nostra scalcinata Italia poco incoraggia a rischiare, nessuno prova a pilotarla un po' questa domanda, scommettendo su un prodotto diverso.

[Fenice]

Secondo me c'è anche un discorso di "immagine".
Immaginiamo per assurdo che Montblanc decida di immettere sul mercato penne scolastiche, l'immagine di Montblac subirebbe un brutto colpo da "penna di pregio" degraderebbe a "penna scolastica".
E' più chic essere "per pochi eletti".

E se "il potere" fosse realmente nelle nostre mani?
Se fosse nei consumatori il potere di decidere il mercato?

[Giuseppe Tubi]

Secondo me c'è anche un discorso di "immagine".
Immaginiamo per assurdo che Montblanc decida di immettere sul mercato penne scolastiche, l'immagine di Montblac subirebbe un brutto colpo da "penna di pregio" degraderebbe a "penna scolastica".
E' più chic essere "per pochi eletti".

E se "il potere" fosse realmente nelle nostre mani?
Se fosse nei consumatori il potere di decidere il mercato?

Parliamo di mezzo secolo fa, ma quando già esisteva la prestigiosa serie Meisterstuck (e l'aggettivo "prestigiosa" era in allora ben più meritato), la Montblanc proponeva la "Monterosa", che era di fatto una penna scolastica, od al massimo studentesca, che veniva venduta sia con pennino d'oro che in acciaio dorato.

Teoricamente il potere è nelle mani di noi consumatori; il problema che è solo una minima parte che consapevolmente desidera un oggetto: il grosso della massa ha bisogno che il desiderio gli venga indotto, perché ignorandone l'esistenza non possono desiderarlo.
Facciamo un paragone stupido: passi in un mercato e vedi in vendita un "tappo" in gomma siliconica molto elastica, con il quale puoi chiudere tutta una serie di recipienti e contenitori di varie forme e dimensioni. Pensi che possa effettivamente esserti utile e lo compri. Su mille consumatori che acquistano con questo meccanismo quanti ce ne sono che hanno pensato: "bisognerebbe proprio che qualcuno producesse un tappo elastico che si adatti a svariati contenitori"?
Ciò che voglio dire che i consumatori hanno un potere totale nel determinare il successo commerciale di uno od un altro oggetto; per contro è molto, molto minore la forza propositiva di promuovere la produzione di un oggetto gradito.

[turin-pens]

Vorrei tranquillizzare tutti dicendo che le recensioni rimangono, non si cancellano ma verranno spostate qui su Pennamania. Idem per tutti gli argomenti importanti.

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[Fenice]

Per quanto attiene alle nostre recensioni vorrei avere la possibilitá di modificarle / integrarle.


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[turin-pens]

Per quanto attiene alle nostre recensioni vorrei avere la possibilitá di modificarle / integrarle.

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Certo, no problem