Come ti ha risposto il nostro espertissimo Pedewall, trovare il pennino Nobile è molto difficile da reperire, ma per prima cosa cerca di decifrare la scritta sul pennino presente, perché, a mio parere, è tutt'altro che impossibile che fosse un generico "Warranted", assai più semplice da reperire. Grandi marchi esclusi, è infatti assai frequente che le case montassero pennini col proprio marchio e se l'hanno fatto spesso e volentieri è stato in un epoca più avanzata; di Fendograph, per esempio, esistono pennini omonimi, ma la stragrande maggioranza delle penne che si ritrovano montano pennini "universali", come appunto gli "Warranted". Riassumendo, fossi in te cercherei uno di questi pennini e con questo completerei la penna, e ti assicuro che sarebbe un'accoppiata tutt'altro che blasfema. Se poi in futuro capitasse un pennino Nobile, tanto meglio.
Venendo al resto, è indispensabile sostituire la spirale rotta: anche quella puoi trovarla da qualche riparatore fornito, con un passaparola sul forum oppure cercando qualche penna di questo tipo, anche nuda e magari rotta, dalla quale recuperarla. Per la ricerca devi misurarne la lunghezza ed il diametro, tenendo poi presente che si tratta del tipo "a doppia cava elicoidale" e non integrata con l'alberino del fondello. Nel frattempo dovrai eliminare la spina di metallo che la rendeva solidale all'alberino e che si vede presente nello stesso. Non è facilissimo per l'ossidazione che senz'altro la terrà bloccata. Puoi utilizzare due tecniche: la prima, rapida, ma che presuppone una certa sensibilità per il potenziale rischio, consiste nello scaldare il più localmente possibile la parte e tirarla fuori con l'aiuto di una pinza piccola oppure spingendola dal lato opposto con un sottile punzone. Non provare nemmeno a tirarla senza scaldare perché si deteriorerebbe sicuramente la piccola parte sporgente precludendoti la possibilità di afferrarla dopo avere scaldato.
La seconda possibilità è decisamente più tranquilla ma comporta pazienza, tempi lunghi e la necessità di procurarsi del Cloruro ferrico: un tempo era molto facile da reperire nei negozi di componenti elettronici in quanto veniva utlizzato per la realizzazione dei circuiti stampati. Ora è andato in disuso, ma non dovrebbe essere proibitivo trovarlo: alla peggio ricorri alla rete, dove si trova senza problemi.
Se opti per questo metodo togli via la parte sporgente con una limetta, sfila l'alberino tirando il fondello, ed immergi la parte con la spina nel Cloruro ferrico che provvederà a corroderla facendola sparire. Di tanto in tanto "ravviva" il metallo con un cacciavite da orologiaio in modo da esporre all'azione del Cloruro il metallo pulito: ti farà risparmiare tempo.
Per il momento hai compiti a sufficienza, il seguito alla prossima puntata.