Le riparazioni che si possono fare tramite applicazione di celluloide fusa permettono di ottenere risultati talvolta discreti, talvolta buoni, qualche volta eccellenti.
La sorte è una componente abbastanza rilevante, ma volendo individuare parametri più concreti, dando per scontato che l'intervento venga eseguito in modo corretto e si abbia a disposizione la celluloide delle tonalità necessarie, le variabili principali dipendono dal colore: ricostruire porzioni di dimensioni appena superiori al microscopico diventa difficilissimo sulla celluloide anellata (tipo Vacumatic), praticamente impossibile sulla celluloide "arco", perlomeno sulle parti dove le alternanze di colore in verticale sono particolarmente fitte.
Sulle tinte unite il discorso può variare di molto: sul nero si va sul velluto ed ottimi risultati sono davvero alla portata. Gli altri colori possono nascondere qualche insidia per le differenze di sfumatura dalla tinta che possono verificarsi tra celluloide "vecchia" e "nuova".
Nell'ambito delle tinte unite il giallo è invece proprio bastardo!
Chiunque abbia avuto a che fare con delle Parker Duofold "mandarine", che sono decisamente le penne più diffuse in questo colore, sa benissimo quanto queste siano delicate: invecchiando questo materiale diventa fragile come una crosta di pane; ma quel che è peggio ogni frattura, per quanto microscopica, viene evidenziata come una riga scura, che balza agli occhi rispetto allo sfondo giallo.
Mi è capitata una Vest Pocket di questo colore che ha anche lei alcune di queste impercettibili linee sul bordo del cappuccio, naturalmente scurite. Poiché è lecito pensare che lo scuro sia dato da sporco insinuatosi dentro la frattura, dopo un accurato lavaggio ho lasciato a bagno in una soluzione di acqua e varechina: il cappuccio e perfettamente pulito, ma le linee ci sono sempre. Ho pensato allora di spennellare ripetutamente la zona, sia all'interno che all'esterno con acetato d'etile, pensando che così "rimpastato" il materiale potesse nascondere quasi totalmente le maledette lineazioni; il successivo riporto di nuova celluloide, pensavo, avrebbe completato il risultato.
Invece no! Eccole ancora lì le vigliacche: neppure completata la levigatura che già si evidenziavano.
Prima di arrendermi tenterò qualcos'altro, magari un'asportazione più decisa di materiale in corrispondenza delle infami "airlines".
Se qualcuno avesse avuto un'esperienza più felice, m'insegni il trucco!