Una piccola premessaQualche anno fa, quando iniziai ad appassionarmi a questi affascinanti strumenti da scrittura, commisi il più classico degli errori dei novizi: acquistavo qualsiasi penna, senza curarmi delle condizioni e della loro qualità. Di quel periodo iniziale conservo una minima parte di oggetti interessanti, per il resto una sfilza di orrori accumulati in anonime scatoline. Col tempo ho imparato a saper aspettare e a desistere dagli acquisti impulsivi:
meglio poche penne di pregio che decine poco significative o da riparare. Tuttavia la tentazione di possedere un pezzo mancante tanto desiderato mi porta ancora a commettere degli errori di valutazione.
I soliti erroriUn paio di mesi fa, vedendo una bella
Pelikan 400nn d'epoca, non ho saputo resistere. Avevo notato il fondello girare a vuoto, eppure mi ero convinto che sarebbe stata una riparazione alla mia portata. Una volta a casa però l'amara sorpresa: il meccanismo di carica era stato incollato al serbatoio, rendendone impossibile l'estrazione. Ho mostrato la penna all'amico
Pedewall che, generosamente, si è offerto di mandarla a un gentilissimo utente di Pennamania, che ho sempre ammirato per i suoi interventi sul forum e per l'abilità nelle riparazioni. Cosa chiedere di più?
Il lieto finaleOggi ho ricevuto la penna, ed è stata una
grande sorpresa! La M400 è stata riparata magistralmente, con la sostituzione delle parti inutilizzabili, la rimozione di ogni traccia di colla dal cappuccio e perfino lucidata! Non mi aspettavo tanto, l'avevo data buona al massimo come donatrice di parti di ricambio e invece mi ritrovo una meravigliosa Pelikan che desideravo da tempo.
La penna scrive magnificamente: il pennino extrafine è pure leggermente flessibile e non ha la minima incertezza. Una vera goduria!
Non ho scritto il nome del gentilissimo riparatore, però ci tenevo a ringraziarlo pubblicamente oltre che privatamente!