Per quanto mi ricordo, la Waterman ha usato sui pennini il foro a chiave (key-shaped vent hole), inizialmente ai primi del 900 (ricordo sulle secretary pen, ma a memoria non sono sicuro) , in seguito sulle 72 (screw cap) che hanno sostituito le 12-14 POC che affiancavano le 52, poi forse nei primi anni 40, ed infine sugli ultimi modelli realizzati in Francia a cavallo del 1950; serviva ad aumentare la portata del flusso dell'inchiostro nelle penne calligrafiche o destinate ad un uso intenso, così che il tratto poteva passare rapidamente da molto sottile a molto largo.
Il pennino aveva anche una maggiore flessibilità, ma era soggetto più facilmente a rotture.
I pochi pennini più antichi che si trovano con questo foro (si fanno pagare) , quando ancora interi hanno una eccellente flessibilità di molto superiore a quelli comuni.