Il risultato può essere apprezzabile, anche perché quando ci si trova di fronte ad un danno per cristallizzazione, ci si deve per forza inventare qualcosa di fuori dall'ordinario e spesso anche dall'ortodosso e bisogna quindi accontentarsi.
Qui la fortuna (del Falchetto) è stata quella di poter disporre (tra i miei ricambi) di un fondello che, se non ci fosse il tipico viraggio verso il bruno, sarebbe stato dello stesso colore della penna (si veda la sommità del cappuccio). Poiché lo stacco tra corpo è fondello sarebbe stato quasi impossibile da mascherare, ero orientato a rendere il predetto svitabile: sarebbe stato un nonsense per una penna a leva laterale, ma l'estetica avrebbe giovato della plausibilità di un aspetto comune a quello di moltissime penne. Purtroppo ho dovuto desistere in quanto la cristallizzazione ha interessato, come del resto ci si poteva aspettare, tutta la zona di materiale "pieno" della parte finale del corpo, e con i "gomito" della J bar lì a filo non c'era spazio per un "tozzetto" che portasse la filettatura su cui avvitare il fondello.
Ho dovuto quindi ripiegare sul saldare le due parti dopo averle ammorbidite con l'acetato d'etile e quindi raccordarle riducendo il fondello, che era sensibilmente più largo.