Difficilmente penne che hanno abbondantemente superato i sessant'anni possono avere il caricamento ancora efficiente, specie quelle che utilizzano un sacchetto di gomma che deve deformarsi per eseguire il caricamento: sia che esso abbia funzione di serbatoio, sia di diaframma come la Vacumatic. Possono essere una eccezione le penne a stantuffo che utilizzano un pistone in plastica, normalmente piuttosto longevo. Negli altri casi una revisione del sistema di riempimento deve essere messa in preventivo.
Con la premessa di cui sopra un'idea della funzionalità di un serbatoio di gomma (penne a pulsante di fondo o a leva laterale) la si può avere provando ad azionare il caricamento: se il pulsante è inchiodato è quasi certo che la gomma del serbatoio si è seccata; se è troppo cedevole è probabile che si sia sgretolata e/o sia stata tolta. Se una leva laterale fa resistenza non va assolutamente forzata perché il rischio di romperla è altissimo. E' comunque indice anche in questo caso di serbatoio indurito dal tempo ed anche i queste penne una leva che non fa alcuna resistenza e non viene richiamata in posizione di chiusura è indice di serbatoio assente.
Determinare la salute del diaframma della Vacumatic è un pò più complesso; una prova potrebbe essere quella di soffiare nella parte posteriore dopo aver rimosso il fondello: se il diaframma è integro l'aria non entra; altrimenti, seppur con un certo sforzo, passa.
Per le penne a stantuffo, verificato che il meccanismo non sia bloccato muovendo appena il fondello od il manettino di carica posto al di sotto di questo, meglio non forzare ed aspettare di aver messo la penna a bagno e lasciata per un certo tempo a mollo. Se fosse bloccata non è detto che sia nulla di grave: potrebbe essere solo l'inchiostro secco ad averla indurita. Se la si smonta la pulizia è molto più facile ed efficace.