Un saluto a tutti gli utenti di Pennamania,
mi chiamo Michele e sono un neofita assoluto delle stilografiche.
Ho fatto un giro per varie sezioni del Forum e devo dire che si vola decisamente più alto di quello che mi aspettavo
In realtà il mio approccio alla stilografica è dovuto al fatto che mi piace scrivere (matematica, fondamentalmente) e questa penna è molto più piacevole di qualunque altra.
Ho persino imparato a scrivere con la destra, per poterla usare. Non me ne pento affatto, è una sensazione molto bella....
---> QUANDO FUNZIONA <---
ed è questo il motivo per cui mi sono iscritto al Forum: vorrei comprendere un po' di più di questo mondo perché le mie esperienze sono, diciamo, a fasi alterne e vorrei capire come stabilizzarle.
Mi spiego. Ho acquistato, nel tempo, 4 penne. Viste le robe che girano qui, direi che siano assolutamente di fascia bassa o al massimo medio-bassa.
Le penne sono:
- Parker S0856280
- Waterman Expert (Gold trim)
- Jinhao X750
- Lamy AL-star
La 'resa' di ciascuna penna è proporzionale al prezzo, con l'eccezione della Parker che è stata una grossa delusione, più brutta della Jinhao che è una penna da 9 EUR.
La più bella, più piacevole con cui scrivere è la Waterman, che infatti è costata sui 60 EUR. Però anche lei ha lo stesso problema che riscontro - in alcune più, in altre meno - in tutte le penne che ho.
Praticamente, mentre scrivo il pennino si asciuga.
Per continuare a scrivere, devo sostare una frazione di secondo sul foglio, applicando una leggera pressione, finché l'inchiostro non riprende a fluire.
Ovviamente è una cosa molto stressante, che poi rende la grafia una schifezza, oltre a togliere completamente il piacere di scrivere.
Ho pulito e ripulito le penne (tutte a convertitore tranne la Parker) e non c'è modo di ovviare al problema.
L'unica cosa che forse allevia un po' è - avendo svitato il corpo - dare un mezzo giro allo stantuffo. Però sinceramente, sarà il mio animo da ingegnere ma per me una macchina deve funzionare e basta, non è che le devono servire le 'aggiustatine', non so se mi spiego.
Riassumendo, il mio approccio alla stilografica è, fondamentalmente, funzionale. Non sono insensibile al fascino delle forme né a quello dei metalli politi, ma principalmente cerco uno strumento piacevole da usare e affidabile.
Vorrei capire se i problemi che riscontro e spero di aver descritto in maniera comprensibile dipendono dal fatto che bisogna salire col prezzo per ottenere un oggetto di qualità (funzionale), oppure potrei provare qualche altra operazione per venire a capo del problema. Magari sbaglio inclinazione? O angolazione del pennino rispetto al senso di scrittura?
Grazie se vorrete darmi qualche consiglio, ne avrei proprio bisogno.
Saluti,
Michele