Purtroppo le foto di corredo a questo post sono tra quelle sparite, facendo perdere al predetto parecchio significato. Si è verificato però che a distanza di oltre cinque anni dal ritrovamento della Columus Extra G oggetto dell'intervento me ne è capitata un'altra identica ma con le finiture in metallo "bianco" anziché dorato: identica anche la deformazione sul fondo del corpo. In pratica ho dovuto replicare l'intervento fatto in allora, anche se in questo caso si è verificata la fortunata circostanza che dopo un'energica scaldata ed il solo uso delle mani, la deformazione è "rientrata" almeno all'80% e non è stato necessario alcun riporto di materiale per tornare alle sembianze originarie. Ho dovuto comunque replicare anche la realizzazione di una barra di compressione che non sottoponesse il corpo alla sollecitazione di una J-bar. Questa nuove, esclusiva versione l'ho battezzata "cross-bar" o volendo "X-bar". Posso quindi riproporre le foto che illustrano le tappe della riparazione e restituire a questo post un suo senso.
Due piccole annotazioni: in questo caso ho sostituito anche il fermaglio (fortunatamente ne avevo uno disponibile), scoprendo con l'occasione che in questa penna (e probabilmente anche in altre Columbus) il predetto non è fissato dal "dito" sulla testa dell'interno cappuccio, come nelle Omas ed in altre penne italiane, bensì tramite una vite a testa larga (quanto l'interno del contro cappuccio) dotata di due tacche diametrali per essere ruotata e del "dito" che entra nel foro della clip. Lo sporco e l'inchiostro la rendono praticamente invisibile facendo impazzire nel tentativo, frustrante quanto inutile, di rimuovere l'interno cappuccio; la seconda nota riguarda i due anellini mancanti sul cappuccio: quelli che si vedono nella penna terminata sono per il momento "virtuali", ma conto sulla disponibilità di "Colui che tutto può" affinché possano tornale reali al 100%.