Ehm... ciao.
Volevo spezzare una lancia in favore del PS triestino. Io ci sono stato l'anno passato, ed è stata una bella esperienza.
I motivi in sintesi sono due:
1) La location
2) I partecipanti stranieri
La location. A prima vista è un pò uno shock: tutti questi banchetti buttati in un atrio di un centro commerciale... però ci sono dei vantaggi. Ho letto il commento critico sui PS italiani in genere. Ecco qui almeno potete stare tranquilli che quel senso di "snobbery" e di disagio che talvolta si respira nei polverosi stanzoni d'Hotel a girare tra i 4 banchetti non c'è. Mamme con bambini urlanti, massaie in cerca di pelati e assorbenti, famiglie riunite per lo shopping domenicale... il pubblico è decisamente vario! E permette di mischiarsi tra la folla sparendo e trascorrendo molto tempo a gironzolare. Poi, se vuoi uno spuntino...
I partecipanti stranieri. Ok, Trieste è nell'angolo più sperduto d'Italia (a parte che è una bellissima città). Forse però anche per questo si respira un aria "Internazionale". Oltre al "vicino" Penkala pens (che comunque partecipa anche ad altri eventi nazionali) c'era anche un espositore francese ed il mitico Gerhard Brandl, con una serie di Pelikan da svenimento. Se vi piacciono le Peli una miniera, davvero. Ci ho lasciato davvero tanti $$. Pace.
Infine, ecco qualche foto dall'edizione 2009.
Ciao a tutti, diplo.