Leva di carica rotta

[Giuseppe Tubi]

Questa deliziosa Peter Pan ha ad uno sguardo attento rilevato purtroppo un problema: la parte terminale della leva troncata.
Non è solo un problema estetico: la penna è davvero molto piccola ed è un problema sollevarla in assenza della parte terminale.
Smontare la leva, in presenza della laminatura è pressoché impensabile; da escludersi quindi possibili riporti di materiali quali castolin che necessitano comunque di fiamma libera e temperature troppo elevate per l'ebanite circostante.
Elucubrando un po' ho pensato che avendo la leva una sezione ad "U", sfruttando la parte cava sottostante avrei potuto fare un'innesto con un'appropriata parte d'ottone saldandola con dello stagno.
Sono così partito da un piccolo chiodo d'ottone al quale ho appiattito la testa a martellate. Modellata la parte appiattita e limato opportunamente il gambo ho potuto innestare l'ex chiodo nella leva, saldarlo e risolvere in modo abbastanza dignitoso il problema. Nell'ultima foto si vedono ancora i segni della lima che saranno poi eliminati.

[Massimo]

Perfetto, ottimo lavoro.
Anch'io oggi sono stato alle prese con una levetta di una Waterman che devo sostituire perché rotta a metà, oltre altre riparazioni, visto che mi stavo facendo prendere dalla fretta mi sono fermato prima di fare qualche guaio, penso che nei prossimi giorni dovrò chiedere aiuto al maestro Tubi.

[Giuseppe Tubi]

Perfetto, ottimo lavoro.
Anch'io oggi sono stato alle prese con una levetta di una Waterman che devo sostituire perché rotta a metà, oltre altre riparazioni, visto che mi stavo facendo prendere dalla fretta mi sono fermato prima di fare qualche guaio, penso che nei prossimi giorni dovrò chiedere aiuto al maestro Tubi.

Purtroppo quello della leva Waterman è un caso tanto tipico quanto difficile: c'è sempre qualcuno che senza cognizioni la sforza in presenza di un serbatoio secco all'interno. E la leva si spezza. Dove? Nel punto più debole, ovvero in corrispondenza del foro sul quale è imperniata. Il tutto è poi complicato dal fatto che la leva è contenuta all'interno di una cornice metallica.
Insomma, teoricamente si potrebbe anche preparare, ma fortunatamente ricambi ne girano abbastanza e si fa molto prima.

[Massimo]

Spero sempre di farla uscire da qualche rottame, grazie Maestro.
 

[Wallygator]

Tubi, forse te l'ho già detto, tu mi turbi....

[Giuseppe Tubi]

Tubi, forse te l'ho già detto, tu mi turbi....

Non lo so. Mi sembrava che una volta l'avesse scritto il Lord, ma posso sbagliarmi.
Comunque il mio intento non è turbarvi, ma piuttosto darvi degli spunti per soluzioni a problemi abbastanza comuni. Se qualcuno poi le migliora sono il primo ad esserne lieto.

[turin-pens]

I miei più sinceri complimenti, pratica e ottima soluzione!

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[Gong-oh]

INCREDIBILE!!! È ASSOLUTAMENTE PERFETTO!!!
MAGICO TUBI

Non ho parole. 

Veramente sono senza parole, perchè qui dietro c'è tutta una storia, quella che vedete non è una semplice riparazione, frutto dell'italica genialità, è l'esemplificazione di cosa significa esprimere amicizia attraverso piccoli/grandi gesti concreti. Quanto vale il tempo speso gratuitamente, per auitare un amico? Non ha prezzo.
Era una penna caruccia, simpatica, degna d'attenzione, ora lo è infinitamente di più, perchè ha una storia da raccontare.
Qualche tempo fa mandai al Gaslini dal Prof. Tubi una Duofold Lady per un eccesso di sudorazione. Non è bello per una Lady sudare troppo, potrebbe essere imbarazzante. Diagnosi presto fatta: alimentatore rotto. Rimedio:intervento di microchirurgia ricostruttiva. Ora la Lady gode di ottima salute. Dissi al Prof. Tubi: "Documenti sul forum il suo intervento, perchè mi sembra un lavoro degno di pubblicazione, da portare agli onori della cronoca". La sua risposta fu: "Ma no, è una cosuccia da nulla, non si vede nemmeno".
 
Vi rendete conto? A prescindere dal fatto che non è assolutamente un interventino da nulla, questo atteggiamento è espressione di nobile umiltà, virtù alquanto desueta ai giorni nostri.
Credo che a tutti faccia piacere sentirsi dire: "Bravo!" o ricevere un grazie, ma non sono questi i fini ultimi del Tubi.
Mi vengono in mente i versi di una canzone di Lucio: "Capire tu non puoi, tu chiamale, se vuoi, emozioni".


PS: ero triste per un'asta sfumata, ora non lo sono più.

 

[Giovanni Abrate]

Magnifica riparazione: complimenti vivissimi!

[Gong-oh]

Aggiungo una considerazione, anzi due.

Oh Tubi, a te Zerollo t'avrebbe assunto subito come Direttore Tecnico.

 

In perfetta sintonia con la filosofia di Soke Sensei, certi discorsi sull'ortodossia del restauro, ci fanno una pippa
. 

[Giuseppe Tubi]

Aggiungo una considerazione, anzi due.

Oh Tubi, a te Zerollo t'avrebbe assunto subito come Direttore Tecnico.

... Infatti il Dante Davide fallì dopo cinque anni! Spesso le capacità tecniche e quelle imprenditoriali sono inversamente proporzionali....

[Gong-oh]

 

Certo, solo perchè tu non eri ancora nato.
Infatti un'altra delle tue doti è il pragmatismo.

 

[turin-pens]

E' davvero difficile rimanere impassibili davanti a questi risultati.

[Giuseppe Tubi]

Oggettivamente la riparazione è stata finalizzata essenzialmente a restituire funzionalità alla penna, perché come ho scritto era praticamente impossibile azionare la leva senza aiutarsi con qualcosa di appuntito per sollevarla dalla sede. Dal punto di vista estetico non è il massimo; aiuta il fatto che su una penna così piccola ad occhio nudo passa abbastanza inosservato.

[Gong-oh]

Ah!
Sul dischetto che hai saldato alla levetta non hai inciso la scritta:
SALZ BROS.?
Mi meraviglio di te, con questa omissione, il risultato estetico non è davvero il massimo.