Ignazio appoggio in pieno il tuo commento sugli alimentatori.
Essendo che le Delta mi piacciono, ed essendo che il pennino è parte vitale della stilografica, forse la più importante insieme all'alimentatore, mi spiace parecchio che questa componente non sia di produzione italiana e interna alla casa stessa.
Il pennino tocca la carta e lascia il segno e lo fa con un proprio carattere. Se tutti i pennini sono fatti dalla stessa casa, un appiattimento credo sia inevitabile.
Con molto romanticismo, ma una casa di penne stilografiche per definirsi tale, deve realizzarsi in casa anche pennini ed alimentatori...altrimenti perde totalmente di fascino e carattere, dal mio punto di vista.
Comprendo in pieno la tua visione "romantica", perché mi ci riconosco molto.
Purtroppo si devono fare i conti con i costi ed è cosa normale che ci is rivolga alle produzioni specialistiche.
Fortunatamente succede anche il contrario e, tanto per fare un esempio, gran parte delle macchine e moto da competizione montano freni dell'italianissima Brembo.
Vero ciò che dici attribuendo al pennino gran parte del carattere della penna, tutto sommato penso che si possano comunque dare specifiche al produttore ed ottenere in conseguenza pennini più o meno flessibili e personalizzati nella forma oltrechè nel marchio e nel decoro.
Il discorso del diffusore, nei casi che conosco, rischia, a mio avviso, di abbassare parecchio la qualità percepita. Perlomeno in coloro che, come noi, è abbastanza scafato in materia* e può raffrontarli con altri di ben diversa sostanza.
* e magari pure un pò rompico...ni