Mi spiace Ignazio ma non è impresa facile identificare la miriade di marchi riscontrabili sulle penne giapponesi.
Ditte come la "Arabian" ad esempio produssero componenti conto terzi, addirittura personalizzando serbatoi con loghi e marchi richiesti.
Molto probabilmente una ditta di stilografiche di nome Chiquita non è mai esistita; poteva benissimo essere, invece, il nome di una cartoleria o simile.
La clip è di tipo abbastanza comune. Ne avevano di simili anche le Platinum.
Dalla foto, il logo sembra essere stato inciso a mano.
Una volta l'anziano proprietario di una cartoleria mi fece vedere come incideva una personalizzazione su una penna. In piedi, a mano libera, incise in un paio di secondi dei bellissimi kanji sul serbatoio della prima penna che gli capitò sotto mano. Poi passò un pezzetto di impasto contenente oro sulla scritta, ripulì con un panno, ed ecco apparire i kanji dorati.