Waterman 42 laminata

[Fablic]

Salve a tutti!
Spero di essere nella sezione giusta. Vorrei chiedere informazioni su questa Waterman 42 laminata, riguardo le decorazioni, visto che non ho visto altre incisioni di questo tipo. Altra domanda è se economicamente vale la pena restaurarla e se esiste un restauratore in Sicilia. Sono molto legato affettivamente a questa penna, di sicuro la vorrei portare a nuova vita, addirittura non so nemmeno come si ricarica, visto che possiede un pennino retrattile. Chiedo pertanto lumi, a chi è più esperto. Vi ringrazio per la vostra cortesia ed attenzione.

Fabio.

[Giuseppe Tubi]

La penna è bella e vale la pena di restaurarla anche senza tenere conto del valore affettivo.
Si caricava con un contagocce, tenuta in verticale e con il pennino abbassato; estratto il pennino la penna poteva essere capovolta ed utilizzata.
Se meccanicamente funziona, gli interventi di restauro in genere si limitano alla sostituzione di una guarnizione di tenuta in sughero (una piccola boccola), situata all'interno della parte conica sul fondo della penna, subito sopra la rotella che comanda l'estrazione del pennino.
Non è un intervento particolarmente difficile o lungo, però bisognerebbe almeno averlo visto fare una volta.
Sulla tua penna sarebbe una buona cosa - e ne varrebbe senz'altro la pena - quella di ripristinare il pennino originale che era d'oro e marcato Waterman. Non sono pennini rari e dovresti trovarlo con una spesa dai 30 ai 40 euro.
Purtroppo non so dirti se ci siano riparatori in Sicilia.

[Parcival]

 

[Fablic]

Ti ringrazio per le delucidazioni esaustive. Si meccanicamente funziona: inserendo il cappuccio nel fondello e ruotando il pennino si estrae. Ho visto che un riparatore valido e sicuro sarebbe il Pennaio. L'unico motivo che mi trattiene dal mandargliela, sarebbe l'inscatolare e spedire via posta la penna, poichè potrebbe scomparire per sempre. Molte volte, ho ricevuto pacchi che hanno avuto tutta l'aria di essere stati "ispezionati".

[Giuseppe Tubi]

Ti ringrazio per le delucidazioni esaustive. Si meccanicamente funziona: inserendo il cappuccio nel fondello e ruotando il pennino si estrae. Ho visto che un riparatore valido e sicuro sarebbe il Pennaio. L'unico motivo che mi trattiene dal mandargliela, sarebbe l'inscatolare e spedire via posta la penna, poichè potrebbe scomparire per sempre. Molte volte, ho ricevuto pacchi che hanno avuto tutta l'aria di essere stati "ispezionati".

Con la "Raccomandata1" non dovrebbe succedere, visto che è molto rapida, quindi non staziona in nodi di smistamento, poi a quanto mi risulta viaggia con le assicurate.
Importante è anche proteggerla adeguatamente: se decidi ci spedirla non ti limitare ad una busta imbottita, ma mettila in un robusto contenitore: vanno benissimo per esempio quelli dei sigari, ma è perfetto anche un pezzo di tubo in plastica rigida di quelli utilizzati per gli impianti elettrici esterni. Costano tra l'altro pochissimo.

[Mrbones67]

Concordo...anzi propenderei più per l'assicurata la quale implica per definizione maggiormente il personale che la maneggia in caso di eventuali furti o smarrimenti. Il costo non è elevato, puoi dichiarare un valore basso per non "insospettire", mentre c'è da ricordare che la racc. 1, se non erro, benchè nessuno vada ad indagare non è comunque ammessa per la spedizione di piccoli oggetti. Comunque un corriere privato non ti manderà in fallimento secondo me, non ho idea dei costi di un eventuale Bartolini o simili ma credo siano accettabilissimi.
Assolutamente vitale il pennino corretto che puoi, forse, trovare anche qui sul forum postando la richiesta nell'apposita sezione!

[Fablic]

Vi ringrazio per l'aiuto ed i suggerimenti! Ho contattato il Pennaio, sono stati gentilissimi. Tutto sommato la spesa per rimettere la Wat. 42 a nuovo, non superebbe ad occhio e croce i 50 euro. Adesso ho spedito una sequenza di fotografie più accurate, in modo da definire un preventivo preciso.