Subito mi ha suscitato una fortissima sensazione di sconforto, poi stupore dopodichè ironia e infine un colpo al cuore! Pero bisogna ammettere che queste cose da un certo punto di vista sono da ammirare. Oggi molto probabilmente una penna priva di tappino e sistema di carica finirebbe diritta nel bidone dei rifiuti e se inviata in assistenza alla casa madre, dopo magari un'attesa di tre mesi ci sarebbe tornata indietro con tanto di lettera in cui c'è scritto che la penna pur essendo prodotta da loro, non la riparano poiché non hanno più i pezzi di ricambio in magazzino e poi perché non rispecchia più la loro immagine.
Una volta invece non si buttava via nulla e sull'onda del basta che funzioni, si cercava di recuperare tutto a qualunque costo, arrivando anche a gesti che oggi definiremmo estremi e azzardati.
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