Dunn Pen n.4

[maxpen2012]

Trovata tempo fa negli States, ecco una Dunn n.4 di dimensioni normali,
cm.14,2 chiusa ( a Bologna se ne e' vista una enorme e rarissima lunga da chiusa
ben 21,5 cm, con pennino n.12 ).
Questa penna ha il caricamento a stantuffo tuffante identico a quello utilizzato
dalle Lucens ed extra Lucens di Omas, brevettato nel 1936 da Armando Simoni,
ma e' di molti anni precedente. E' probabile che il Simoni lo abbia ripreso da
queste Dunn, del resto quella ditta statunitense aveva avuto una vita assai breve,
fondata nel 1921 era fallita gia' nel 1924, nonostante le sue stilografiche fossero
efficientissime e geniali nella loro semplicita'...

[Parcival]

 

[turin-pens]

Bella questa Dunn e belle le Dunn in generale. Qui da noi sono abbastanza snobbate (ingiustamente direi) ma questo le rende anche abbastanza abbordabili.
Personalmente sono tra le poche americane sulle quali attualmente investirei del tempo e qualche risorsa insieme alle Conklin e qualche modello preso qua e la.

A proposito, che ne dite di provare a fare una tabella delle americane più interessanti a livello collezionistico. Chi ci sta?

[Giuseppe Tubi]

Quello dello stantuffo tuffante è forse il più eclatante esempio di come in taluni casi la genialità dell'Armando necessitasse di qualche esempio preesistente per esprimersi al meglio.
Vero che l'ho scritta bene? Sembra quasi un complimento... "scippatore di brevetti" sarebbe suonato indubbiamente più irriguardoso...

L'idea di Riccardo mi gusta e l'appoggio i pieno; lavoriamo per darci dei criteri su quali possono essere gli elementi di selezione.

[turin-pens]

Quello dello stantuffo tuffante è forse il più eclatante esempio di come in taluni casi la genialità dell'Armando necessitasse di qualche esempio preesistente per esprimersi al meglio.
Vero che l'ho scritta bene? Sembra quasi un complimento... "scippatore di brevetti" sarebbe suonato indubbiamente più irriguardoso...

Bellissima, degna del migliore libro sulla storia della penna stilografica, questa frase meriterebbe di essere inserita anche nella storia della Pimpa & Co.!

L'idea di Riccardo mi gusta e l'appoggio i pieno; lavoriamo per darci dei criteri su quali possono essere gli elementi di selezione.

Ottimo, speriamo che si aggiungano anche altri utenti con la voglia di collaborare. Visto che l'America ha dato il via alla produzione di penne stilografiche direi che il punto di partenza potrebbe essere l'originalità, quindi cernita dal punto di vista estetico, tecnicno (sistemi di caricamento & co.), materiali ed eventualmente storico.
Questi secondo me i primi punti utili su cui realizzare una prima bozza.