Questa penna non ha le caratteristiche delle cose che solitamente postiamo, ma si tratta di fare una cortesia ad una mia cara amica che ha ritrovato alcune penne, tutte sul genere, del suo papà.
Era attratta da questa più di altre perché piccolissima, dorata e dunque un po' più femminile delle altre che mi ha mostrato per saperne qualcosa in più: come si puliscono, come si caricano, ecc.
Su questa, nonostante la semplicità, ho fatto la figura del somaro perché non sono stato in grado di comprenderne il caricamento così giro a Voi il quesito sperando che le foto rendano il perché dei miei dubbi.
Dalle fattezze è roba recente, e si presuppone dunque una carica a cartuccia anche dalla forma della sezione, solo che il diametro del fusto all'impanatura per la sezione non lascia immaginare che possa entrarci una cartuccia le cui misure, inoltre, dovrebbero essere lillipuziane.
Ho pensato ad una carica a goccia, seppur inverosimile per l'epoca e per il senso pratico del padre che conoscevo, e questo per via del forellino a fondo penna che potevo immaginare ad hoc per far scendere l'inchiostro, solo che nel taschino sarebbe fonte di disastri...dunque?
Giuro che non ci arrivo.