Mi ero perso il seguito di questo topic, davvero grande. Quel modello di Underwood era la macchina di mio nonno, finita (credo) in un altro ramo della famiglia. Mi darò un po' da fare...
E' verissimo che negli Usa te le tirano dietro, un po' meno qui in Europa, soprattutto in Inghilterra dove come rigetto ai tablet si sta sviluppando un ritorno un po' snob alle macchine da scrivere. Ma, come diceva non ricordo chi, non si rimette il dentrificio nel tubetto.
Io oltre alla maestosa Underwood del nonno, con la quale scrisse i suoi ricordi della I guerra mondiale, ricordo di mio padre una Olimpia e successivamente la Lettera 22 che ancora conservo, con tanto di custodia e imballo Olivetti originali.
La prima macchina che mi sono trovato in una redazione era una Olivetti 80, pesantissima e altrettanto robusta, poi le Studio 44. Quindi i primi pc, che da noi furono gli Apple. Tra queste mi sono passate per le mani macchine da scrivere portatiti e pc - dal mitico Toshiba col mini-schermo in avanti - a non finire.