Autore Topic: Un quesito per il TUBI  (Letto 1383 volte)

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Offline pedewall

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Un quesito per il TUBI
« il: Dicembre 17, 2013, 23:57:19 pm »

Trovate tempo addietro queste due Corona Extra con delle celluloidi splendide, ma il meccanismo?
Sembrava che la rotella terminale, tipo vecchie MB, dovesse far funzionare un pistone interno, ma così non è.
Sembra un blocco unico per giunta bloccato da un passante metallico all’inizio e alla fine.
La rotella terminale è solidale col pistone e ruotano insieme, ma non vi è nulla per farlo avanzare.
Come può funzionare il tutto?
All’interno nessuna guida.
Infine ho pensato che fossero dei manichini da vetrina molto ben curati, ma se così è, che senso aveva inserire all’interno il pistone?



Offline pirulazio

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Re:Un quesito per il TUBI
« Risposta #1 il: Dicembre 18, 2013, 10:22:40 am »
Io no Tubi comunque...

Hai provato a schiacciare o tirare il fondello?
Forse è tipo vacumatic o stantuffo tuffante?

Online Giuseppe Tubi

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Re:Un quesito per il TUBI
« Risposta #2 il: Dicembre 18, 2013, 10:30:40 am »
Non sopravvalutare il Tubi! Sperando che qualcun'altro tra i tecnici del forum vega a darmi manforte, provo a fare un'ipotesi.
Ciò che mi viene da pensare che fondello e pistone si comportino come se fossero solidali, ma, complice la costruzione in economia, verosimilmente si sia bloccata dentro stantuffo la spirale (probabilmente in metallo) calettata al fondello. L'aspetto un pò anomalo è la mancaza di un manicotto che faccia da guida al pistone, ma non è l'unico caso: anche una serie dell'Aurora Selene a stantuffo era fatta allo stesso modo, dove la rotazione del  pistone è impedita dall'attrito del sughero sulle pareti della penna, presupponendo che, patologie a parte, il predetto sia superiore a quello tra spirale interna e stantuffo.

Offline pedewall

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Re:Un quesito per il TUBI
« Risposta #3 il: Dicembre 18, 2013, 16:44:53 pm »

No Paolo, non schiaccia, non tira, ruota e basta, ma tutto insieme sia quando inserito nella penna sia al di fuori tenendolo per la parte con la filettatura.

Non venendone a capo, avevo rotto uno dei due congegni per vedere come era fatto,.
Al fine di comprendere meglio quanto dirò guardate anche le foto che seguono dei pezzi.

Il perno centrale plastico,  interno ad una sorta di guaina che lo avvolge, termina con la parte col sughero; vicino a questa (visibile in foro) e reso solidale con la guaina da un perno metallico. Altra spina metallica blocca questo perno centrale con il fondello esterno rendendolo solidale.
Potrebbe funzionare come detto dal Tubi, ma solo se vi fosse all’interno una spirale, cosa che apparentemente sembra non esserci, ma il sughero dovrebbe in ogni caso essere solidale con la parte avvolgente, non col perno centrale.
Preciso che le due stilo sono apparentemente inusate con pennini intatti e feeds puliti.
Spero di sbagliare, ma sembra un meccanismo che non possa funzionare, ergo inserito solo per completare una penna manichino.

Online Giuseppe Tubi

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Re:Un quesito per il TUBI
« Risposta #4 il: Dicembre 18, 2013, 20:05:13 pm »
Mi pare che l'autopsia confermi la mia ipotesi: nell'ultima foto direi che si intuisca abbastanza la presenza di un nucleo centrale che altro non dovrebbe essere che l'albero a spirale originariamente solidale al fondello. Sbagliavo ad ipotizzarlo in metallo: sembrerebbe in ebanite. Fatto sta che per qualche motivo il suddetto albero e lo stantuffo si sono cementati. A questo punto, visto che la povera penna non ti ha mosso a pietà, infierisci ancora sulle misere spoglie con cacciavite e martello e cerca di aprire (spaccare) lo stantuffo longitudinalmente: così ci togliamo gli ultimi dubbi.
Dalla parte opposta dello stantuffo si nota la spina d'ottone che permetteva di togliere il "funghetto" terminale per posizionare la guarnizione di sughero. Anche questa è un'alternativa meno diffusa (e meno pratica) degli assai più utilizzati dado o bullone.

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