Bella ultima Novum di Max, pensate ciò che volete ma secondo me alcune penne quando sono nere ci guadagnano o per lo meno non ci rimettono e la Novum secondo me è una di queste.Mentre ad esempio la Selene è più interessante colorate, la Novum nera ha il suo perché.
Detto questo, vorrei soffermarmi un attimo sul concetto di serie. Leggo spesso il termine prima serie, seconda serie etc...ma onestamente io non lo ritengo un termine corretto preferendo (nel caso specifico della Novum e in generale di altre penne), utilizzare la parola versione.
Apparentemente non vi sarebbe differenza e invece si e anche molta e spiego il perché. Utilizzando il termine serie, si da per certo che la produzione xyz sia cessata e sostituita dal modello zyx e che il modello xyz sia stato prodotto prima del modello zyx.
Qui però sorgono un paio di piccoli problemi, ovvero prima di tutto non si ha la certezza che il modello xyz sia effettivamente precedente al modello zyx e poi non si ha nemmenola certezza che l'uno sia stato sostituito dall'altro. Anzi normalmente in quel periodo, Aurora non sostituiva un modello in produzione con un'altro ma lo affiancava mantenendo la produzione di entrambi e qui entra il gioco il termine versione e non serie poiché la seconda di fatto non sostituisce la prima e la terza non sostituisce la seconda.
Nel caso specifico della Novum c'è poi da aggiunge (cosa già accennata un paio di post prima) che la così detta terza serie è decisamente anomala rispetto alla prima e seconda perché? Oltretutto non vi sembra strano che una fabbrica decida di svalutare uno dei suoi prodotti di punta?
Io personalmente ritengo che "l'incongruenza" tra le prime due serie e la terza, non perché la terza sostituì la seconda ma semplicemente perché non è una terza serie ma una versione si più economica ma molto probabilmente perché venne ideata per essere distribuita attraverso altri canali di vendita e non direttamente nei negozi di penne stilografiche.
Non sarebbe nemmeno un'idea tanto assurda, infatti oggi giorno specialmente nel campo dell'abbigliamento succede la stessa cosa, ovvero lo stesso prodotto viene realizzato contemporaneamente in due versioni differenti, la prima più pregiata per i negozi top e la seconda più economica per gli outlet etc...
L'Aurora molto probabilmente non fece una cosa molto diversa e realizzò sostanzialmente contemporaneamente almeno due/tre versioni con differenti materiali e prezzi in modo da poter sfruttare differenti settori del mercato.
E voi cosa ne pensate?