Non è stata colpa mia: sono vittima di un pusher
Tutto cominciò nel 1979
Dovevo fare un regalo ad un conoscente, e pensai "una bella stilografica; elegante, formale, impersonale" (grosso errore per quanto riguarda l'impersonale, ma allora ero "niubbo" che più non si può).
Nel negozio, senza neanche stare tanto a pensarci, comprai una Pelikan, credo una 150; aveva una scatola in cartone così elegante e "vintage".
Il negoziante, che evidentemente la sapeva lunga, reagendo ad un acquisto fatto chiaramente ad occhi chiusi disse sornionamente "Lei, ad esempio, cosa userebbe..." sciorinandomi davanti una decina di penne in un vassoio, pronte da intingere per provarle.
3 ore dopo uscivo da quel negozio con il pacchetto per il conoscente, più una Visconti Pericle, con un pennino che era stato manualmente "allargato" da F a M-quasi-B (quello c'era...).
Una settimana dopo nello stesso negozio contrattavo una Parker Duofold Centennial "Black and Pearl" con pennino medio italic (ci volle più di un mese per averla).
Poi il "pusher" che era nel negoziante si rivelò, cercando di vendermi varie edizioni limitate Montblanc.
Devo ammetterlo, ad alcune ho ceduto...
Poi partii per il servizio militare; pensavo che la dura e rude vita militare mi avrebbe disintossicato; Scuola AUC a Cesano, Comando ad Alessandria; una domenica a Torino, passeggiando, uscito dal negozio di Peyrano (allora c'erano due vecchine adorabili, che prima ancora che potessi parlare, tanto per cominciare ti ficcavano in bocca un gianduiotto) finii in uno strano negozietto : "Torino Penna" (predestinazione???); pur pensando "tanto posso smettere quando voglio" comprai un roller Parker in esecuzione "camo" e, guarda caso, una Lamy safari in verde militare (ufficiale e gentiluomo, bisognava avere un certo stile...).
Negli anni, frequentando soprattutto i forum americani (all'epoca in italia c'era poco e nulla), prima di tutto la "Zoss list", e con un modem a 33 kb, non vi dico i download e le bollette.... ho affinato i miei gusti e preferenze, passando da "qualunque cosa scriva o possa essere riparata perchè scriva ancora" alle mie attuali preferenze "pennesche" (no, non intendo ancora rivelarle...).
In questo forum ho fatto il "lurker" per molto tempo, e probabilmente non saranno molte le volte in cui parteciperò attivamente; aspettatevi rapide e fulminanti incursioni con altrettanto rapide sparizioni nel campo "vintage", riparazioni e sperimentazioni; vabbè lo ammetto, se proprio devo: anche le penne moderne.
Ah dimenticavo: professionalmente sono un amministrativo con specializzazione informatica, quindi passo gran parte del mio tempo alla tastiera (mannaggia) con poche o punto occasioni di scrivere (anche se i miei occasionali flow-chart sono realizzati con pennini da musica...), ma una stilografica carica non manca mai; hai visto mai una nota, una determina, un impegno di spesa....
Giorgio