Componenti di una penna a siringa

[Massimo]

Ho approfittato della sostituzione del sughero di tenuta della siringa della Everest per mostrarvi i componenti che compongono una cosiddetta carica  a siringa.
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[Wallygator]

 

[Giovanni Abrate]

Bello spaccato della penna. Molto utile, grazie!

[f.hawks]

Bravo Max...... un'altro volontario per i sugheri delle mie penne a stantuffo 
Tranquillo.... per il momento sono a posto....

[Massimo]

Bello spaccato della penna. Molto utile, grazie!

E' un piacere poter  fare qualcosa , anche se poco, per gli amici del forum.

[Massimo]

Bravo Max...... un'altro volontario per i sugheri delle mie penne a stantuffo 
Tranquillo.... per il momento sono a posto....

Quando vuoi, con piacere.

[Marlowe]

Ottimo Massimo, grazie.

[turin-pens]

Complimenti Max, ottimo lavoro e grazie per il contributo! È bello poter vedere e leggere che tutti contribuiscono alla crescita del forum, quindi grazie al quadrato.
Se hai voglia, puoi anche replicare la stessa cosa nell'angolo dei sistemi di caricamento.

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[Massimo]

Riccardo nel mio piccolo cerco di fare quello che posso, se in qualche modo riesco a contribuire ne sono felice.

[Giuseppe Tubi]

Forse quello a siringa è uno dei sistemi di caricamento più banali, ma ciò non toglie l'interesse che molti possono trovare nel vederlo scomposto nelle sue parti costruttive.
E mi pare che sinora questa documentazione qui mancasse.

[Massimo]

Il caricamento a siringa era usato dalle penne economiche scolastiche perché non prevedeva nessuna complicazione, qui sembra fatto con un po' più di criterio per l'uso di un sughero abbastanza alto al posto di una guarnizione sottile che prima o poi dava problemi di tenuta.

[Giuseppe Tubi]

Il caricamento a siringa era usato dalle penne economiche scolastiche perché non prevedeva nessuna complicazione, qui sembra fatto con un po' più di criterio per l'uso di un sughero abbastanza alto al posto di una guarnizione sottile che prima o poi dava problemi di tenuta.

Infatti questo tipo di caricamento si è affermato nelle penne scolastiche degli anni 50 - '60 con l'affermarsi dell'utilizzo dei materiali metallici e della plastica. Ai tempi della tua Everest non poteva comunque prescindere da una qualità costruttiva ed un lavoro (e conseguente costo) sicuramente superiore a quello di una penna a pulsante di fondo od a leva laterale.