Bellissima! Mi unisco ai complienti e da profano, chiedo cortesemente che qualcuno mi spieghi la particolarità del pennino.
Nella parte superiore del pennino si trova un cursore (pressore) che preme sui rebbi. Più tale pressore viene spostato verso il fusto della penna e maggiore è la lunghezza della parte dei rebbi non sottoposta all'azione del pressore. Pertanto, il pennino si comporta come un pennino "manifold" (rigido) quando il pressore è posizionato verso la punta del pennino stesso, poichè impedisce con la sua presenza il flettersi dei rebbi. Quando il pressore è distante dalla punta del pennino, i rebbi, liberati dalla presenza del pressore, sono liberi di flettersi in alto. Il pennino in tale stato si comporta come un pennino flessibile. Oltre a questa caratteristica, queste penne avevano nella parte inferiore dell'alimentatore una linguetta che, premuta da un apposito perno all'interno del cappuccio, impediva all'inchiostro di fluire e fuoriuscire quando si verificavano forti sbalzi di pressione ambientale, come accadeva sui velivoli non pressurrizzati dell'epoca.
In pratica, il regolatore della flessibilità del pennino funzionava molto bene, la valvola di bloccaggio dell'inchiostro, invece, spesso non funzionava e venne presto abbandonata. In questa foto di un'altra Doric si vede bene la linguetta del sistema di bloccaggio dell'inchiostro: