Tempo fa Andrea ha presentato una serie di Aurora Selene descrivendole, mettendo in evidenza le differenze ed identificando tre serie delle stesse. A tale iniziativa hanno aderito in tanti presentando le fotografie delle penne possedute, rimarcandone pregi e difetti.
Insomma una miniera di informazioni, notizie e fotografie che nessun libro, neppure quello monografico sulla Aurora, ha mai fatto conoscere od esposto.
Il mio primo pensiero, seguito dall’azione, è stato quello di raccogliere tale copioso materiale, riordinarlo, riscriverlo, strutturare e dargli un senso compiuto.
Penso che tutti voi, compresi gli iscritti silenti, abbiate copiato tali fotografie o se non quelle, tante altre per cui, ipoteticamente, tutti abbiamo le stesse fotografie escluso Stefano, ma per altri motivi.
Il pensiero è quello di creare dei quaderni, monografie, saggi (per adesso chiamateli come volete) su una marca, un modello, ad esempio sulla Asterope, sulla Etiopia etc. in doppia lingua (italiano inglese) utilizzando le fotografie presenti in pennamania naturalmente corredate da una esaustiva presentazione e riportando i nomi dei rispettivi proprietari.
Questi quaderni resi disponibili in formato pdf, potrebbero essere una sorta di biglietto da visita INTERNAZIONALE di pennamania, che unitamente ad una home page in doppia lingua, eliminerebbe almeno in parte gli indugi “dello straniero” che pur innamorato delle penne italiane, giustamente, ritiene l’italiano poco fruibile.
Aspetto commenti, critiche, ma che ognuno esprima compiutamente il proprio assenso o dissenso ad una tale iniziativa e perché, ma in maniera costruttiva. Nessuno di noi è depositario di un tesoro.
Sotto il profilo legale, per quel poco che conosco, tutte le fotografie disponibili su internet che non hanno un evidente contenuto artistico (come ad esempio quelle mensilmente proposte per il calendario) o che non sono coperte da registrazione con data certa, possono essere liberamente utilizzate in quanto tale è la finalità di internet: condividere le informazioni.