Credo che Sheaffer utilizzò almeno tre varianti di verde "giada", che cerco di mostrare nella foto: il primo è molto luminoso e brillante, il secondo (della Balance) è molto simile, ma è meno squillante, più pastello; il terzo, decisamente meno d'impatto, è quello che ho definito (ne rivendico la paternità) "passato di verdure", che col colore della giada ha davvero poco da spartire.
Purtroppo, chi più chi meno, sono tutti soggetti a virare.