Autore Topic: Filettature?!  (Letto 3470 volte)

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Offline solido

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Filettature?!
« il: Febbraio 12, 2015, 10:36:56 am »
La domanda, alla quale sicuramente i "tecnici" del forum (Tubi e Riccardo in prima fila) forniranno una risposta esauriente, è questa: la filettatura interna dei cappucci, nonchè della parte terminale del fusto dove si avvita il meccanismo di carica a pistone, è molto stretta, nel senso che mi risulta impossibile riprodurla con i maschi in mio possesso perchè il risultato ottenuto è differente all'originale. Intendo dire che lo spazio tra le spire è più ampio. E' una questione di "passo" ritengo ma soprattutto secondo voi è possibile riprodurre tali filettature a mano (senza tornio intendo) e quale set (mashi e femmine) sarebbe adeguato allo scopo? Ho notato che in commercio si trovano set per "maschiare" sia a passo grosso che a passo fine...poi c'è la filettatura c.d. "whitworth" passo fine. Su Wiki si dice che ha "un profilo ideale triangolare molto simile a quello metrico ISO se non che per il diverso angolo al vertice (in questo caso di 55° invece che di 60°)"...e ancora "potenzialmente quindi la filettatura è sigillante, in realtà questo non sempre avviene dato che alle creste possono esistere dei giochi o, peggio, delle interferenze, che rischiano di incastrare le due parti"...stò scoprendo il mondo delle filettature che è molto più ampio di quello che pensavo!!



Online Giuseppe Tubi

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Re:Filettature?!
« Risposta #1 il: Febbraio 12, 2015, 12:36:37 pm »
Comincio intanto io a darti qualche elemento un pò maccheronico:
Innanzi tutto, come hai tu stesso evidenziato, la quasi totalità delle penne, di qualsiasi nazionalità, usa filettature in pollici e non metriche.
C'è poi una sostanziale differenza tra le filettatura di accoppiamento tra corpo e cappuccio e quelle corpo/fondello - corpo/meccanismo di carica: le seconde sono "normali", mentre le prime sono a più princìpi: più diffuso 3, ma anche a 2, 4 e persino 5 princìpi (quel pazzo scatenato di Zerollo). Passare un mascio od una filiera normale, ad un unico principio su una di queste filettature significherebbe distruggerla.
Se trovare maschi con passo in pollici già non penso che sia banalissimo, trovarli in pollici ed a più principi, temo che sia davvero una bella sfida. Chiaro che chi è adeguatamente attrezzato ed abile può realizzarsi gli utensili occorrenti da solo e risolvere il problema nel migliore dei modi. Capirne il numero è abbastanza banale: ancor più veloce che osservare con un lentino è il sistema di svitare il cappuccio, tenerlo leggermente pressato sulla penna e ruotare in senso inverso, ovvero come se si svitasse: si sentono distintamente gli scatti ogni volta che s'incontra un inizio, quindi basta contarne il numero in un giro completo. Per visualizzare il passo si deve tenere conto che ogni singola spira di uno dei filetti s'incontra ogni due, tre, quatro ecc. giri, a seconda del numero dei princìpi. In altri termini, se un corpo è filettato a tre principi, ogni 120° ci sarà l'attacco di un filetto e la stessa spira s'incontrerà in un determinato punto, saltando le due successive.
Venendo all'aspetto pratico, se il problema è quello di un accoppiamento troppo preciso, che forza e tende ad incastrarsi, con una cautela tanto maggiore quanto la parte è visibile, puoi munirti di una adeguata, piccola lima a triangolo e ripassare le spire poco alla volta, naturalmente sulla parte maschio: la differenza tra i 55° originali ed i 60° "imposti" dalla lima non sarà fonte di problemi, tantopiù che gli accoppiamenti tra le parti di una penna, compreso quello tra corpo e meccanismo di carica, prevedono delle coppie di serraggio irrisorie rispetto a quelle utilizzate in meccanica per parti metalliche di diametri simili.

Offline solido

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Re:Filettature?!
« Risposta #2 il: Febbraio 12, 2015, 13:02:43 pm »
Comincio intanto io a darti qualche elemento un pò maccheronico:
Innanzi tutto, come hai tu stesso evidenziato, la quasi totalità delle penne, di qualsiasi nazionalità, usa filettature in pollici e non metriche.
C'è poi una sostanziale differenza tra le filettatura di accoppiamento tra corpo e cappuccio e quelle corpo/fondello - corpo/meccanismo di carica: le seconde sono "normali", mentre le prime sono a più princìpi: più diffuso 3, ma anche a 2, 4 e persino 5 princìpi (quel pazzo scatenato di Zerollo). Passare un mascio od una filiera normale, ad un unico principio su una di queste filettature significherebbe distruggerla.
Se trovare maschi con passo in pollici già non penso che sia banalissimo, trovarli in pollici ed a più principi, temo che sia davvero una bella sfida. Chiaro che chi è adeguatamente attrezzato ed abile può realizzarsi gli utensili occorrenti da solo e risolvere il problema nel migliore dei modi. Capirne il numero è abbastanza banale: ancor più veloce che osservare con un lentino è il sistema di svitare il cappuccio, tenerlo leggermente pressato sulla penna e ruotare in senso inverso, ovvero come se si svitasse: si sentono distintamente gli scatti ogni volta che s'incontra un inizio, quindi basta contarne il numero in un giro completo. Per visualizzare il passo si deve tenere conto che ogni singola spira di uno dei filetti s'incontra ogni due, tre, quatro ecc. giri, a seconda del numero dei princìpi. In altri termini, se un corpo è filettato a tre principi, ogni 120° ci sarà l'attacco di un filetto e la stessa spira s'incontrerà in un determinato punto, saltando le due successive.
Venendo all'aspetto pratico, se il problema è quello di un accoppiamento troppo preciso, che forza e tende ad incastrarsi, con una cautela tanto maggiore quanto la parte è visibile, puoi munirti di una adeguata, piccola lima a triangolo e ripassare le spire poco alla volta, naturalmente sulla parte maschio: la differenza tra i 55° originali ed i 60° "imposti" dalla lima non sarà fonte di problemi, tantopiù che gli accoppiamenti tra le parti di una penna, compreso quello tra corpo e meccanismo di carica, prevedono delle coppie di serraggio irrisorie rispetto a quelle utilizzate in meccanica per parti metalliche di diametri simili.
Giuseppe a te Wikipedia te fá na p...a!!! (terminologia slang che solitamente si usa per indicare uno che sà molte cose)

Offline Wallygator

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Re:Filettature?!
« Risposta #3 il: Febbraio 12, 2015, 15:14:48 pm »
Capito tutto.... :set2010035: Lascio perdere ogni velleità di intervento hobbistico...

Offline solido

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Re:Filettature?!
« Risposta #4 il: Febbraio 12, 2015, 15:44:03 pm »
Comincio intanto io a darti qualche elemento un pò maccheronico:
Innanzi tutto, come hai tu stesso evidenziato, la quasi totalità delle penne, di qualsiasi nazionalità, usa filettature in pollici e non metriche.
C'è poi una sostanziale differenza tra le filettatura di accoppiamento tra corpo e cappuccio e quelle corpo/fondello - corpo/meccanismo di carica: le seconde sono "normali", mentre le prime sono a più princìpi: più diffuso 3, ma anche a 2, 4 e persino 5 princìpi (quel pazzo scatenato di Zerollo). Passare un mascio od una filiera normale, ad un unico principio su una di queste filettature significherebbe distruggerla.
Se trovare maschi con passo in pollici già non penso che sia banalissimo, trovarli in pollici ed a più principi, temo che sia davvero una bella sfida. Chiaro che chi è adeguatamente attrezzato ed abile può realizzarsi gli utensili occorrenti da solo e risolvere il problema nel migliore dei modi. Capirne il numero è abbastanza banale: ancor più veloce che osservare con un lentino è il sistema di svitare il cappuccio, tenerlo leggermente pressato sulla penna e ruotare in senso inverso, ovvero come se si svitasse: si sentono distintamente gli scatti ogni volta che s'incontra un inizio, quindi basta contarne il numero in un giro completo. Per visualizzare il passo si deve tenere conto che ogni singola spira di uno dei filetti s'incontra ogni due, tre, quatro ecc. giri, a seconda del numero dei princìpi. In altri termini, se un corpo è filettato a tre principi, ogni 120° ci sarà l'attacco di un filetto e la stessa spira s'incontrerà in un determinato punto, saltando le due successive.
Venendo all'aspetto pratico, se il problema è quello di un accoppiamento troppo preciso, che forza e tende ad incastrarsi, con una cautela tanto maggiore quanto la parte è visibile, puoi munirti di una adeguata, piccola lima a triangolo e ripassare le spire poco alla volta, naturalmente sulla parte maschio: la differenza tra i 55° originali ed i 60° "imposti" dalla lima non sarà fonte di problemi, tantopiù che gli accoppiamenti tra le parti di una penna, compreso quello tra corpo e meccanismo di carica, prevedono delle coppie di serraggio irrisorie rispetto a quelle utilizzate in meccanica per parti metalliche di diametri simili.

Il problema più comune che mi è capitato semmai è il contrario cioè non un accoppiamento troppo preciso ma uno troppo lasco. In alcuni casi sono intervenuto con successo riportando del materiale sopra la filettatura ma non sempre và a buon fine. Pensavo (ingenuamete!!!) di effettuare un paio di spire in più per favorire l'avvitatura ma......considerati tutti sti "passi" e "principi" insisterò con il l'aggiunta di materiale e successiva limatura sui filetti.

Online Giuseppe Tubi

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Re:Filettature?!
« Risposta #5 il: Febbraio 12, 2015, 16:43:05 pm »
Ti dirò, armandoti di pazienza puoi benissimo prolungare una filettatura a più principi con la limetta a triangolo: l'ho fatto proprio di recente sulla Wahl Eversharp corallo che ho mostrato qui:
http://www.pennamania.it/forum/index.php?topic=6658.msg66315#msg66315
Sono parti che è normale che siano un po' consumate e come puoi vedere ingrandendo l'immagine non c'è nulla che salti agli occhi. E' un lavoretto da fare con attenzione e precisione, ma soprattutto quando ti senti ispirato: un piccolo pezzo alla volta, facendosi guidare la lima dal solco esistente. Quando arrivi sopra la fine del filetto sottostatne ti fermi e prolunghi quello fino alla fine del sottostante e così via.

Offline solido

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Re:Filettature?!
« Risposta #6 il: Febbraio 12, 2015, 18:17:26 pm »
Ti dirò, armandoti di pazienza puoi benissimo prolungare una filettatura a più principi con la limetta a triangolo: l'ho fatto proprio di recente sulla Wahl Eversharp corallo che ho mostrato qui:
http://www.pennamania.it/forum/index.php?topic=6658.msg66315#msg66315
Sono parti che è normale che siano un po' consumate e come puoi vedere ingrandendo l'immagine non c'è nulla che salti agli occhi. E' un lavoretto da fare con attenzione e precisione, ma soprattutto quando ti senti ispirato: un piccolo pezzo alla volta, facendosi guidare la lima dal solco esistente. Quando arrivi sopra la fine del filetto sottostatne ti fermi e prolunghi quello fino alla fine del sottostante e così via.
Uhmmm...magari provo prima su qualche ciofeca!!!

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Re:Filettature?!
« Risposta #7 il: Febbraio 12, 2015, 18:28:16 pm »
Ti dirò, armandoti di pazienza puoi benissimo prolungare una filettatura a più principi con la limetta a triangolo: l'ho fatto proprio di recente sulla Wahl Eversharp corallo che ho mostrato qui:
http://www.pennamania.it/forum/index.php?topic=6658.msg66315#msg66315
Sono parti che è normale che siano un po' consumate e come puoi vedere ingrandendo l'immagine non c'è nulla che salti agli occhi. E' un lavoretto da fare con attenzione e precisione, ma soprattutto quando ti senti ispirato: un piccolo pezzo alla volta, facendosi guidare la lima dal solco esistente. Quando arrivi sopra la fine del filetto sottostatne ti fermi e prolunghi quello fino alla fine del sottostante e così via.
Uhmmm...magari provo prima su qualche ciofeca!!!
Ottima idea.

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Re:Filettature?!
« Risposta #8 il: Febbraio 15, 2015, 01:14:21 am »
Giuseppe ha dato una idea di base decisamente chiara a cui difficilmente si può aggiungere qualcosa senza cadere in tecnicismi tediosi e forse poco chiari.
Posso aggiungere che la presenza di passi Withworth nelle penne d'epoca italiane è una costante in quanto quando le prime aziende nostrane copiarono i primi modelli, più che delle copie fecero dei cloni veri e propri, copiando di fatto anche i filetti withworth senza convertirli in metrici.
E giusto però precisare che nessun filetto è in realtà a tenuta stagna e che tale presunta caratteristica nei filetti delle penne stilografiche, è in realtà dato dalle caratteristiche dei materiali utilizzati come celluloide ed ebanite.

Come accennato in un altro topic, qual'ora non si trovasse il maschio o la filiera di cui si ha la necessità l'unica soluzione è realizzarli su misura.
Certo c'è poi la soluzione di rifare i filetti (anche a più principi al tornio) ma questa soluzione anche se può sembrare strano raramente è la soluzione migliore un po' per questioni prettamente estetiche (questi filetti oltre che esteticamente brutti sono anche riconoscibili) rappresentano anche uno stress fisico per il materiale non non proprio indifferente. 

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Re:Filettature?!
« Risposta #9 il: Febbraio 15, 2015, 07:01:30 am »
Naturalmente al tornio si possono riprendere tutti i filetti esterni, anche a più principi, serve una bella capacità tecnica e conoscenza approfondita. Per i filetti interni invece anche al tornio direi che non si può fare soltanto perché non vi è possibilità di vedere e quindi non si può presentare l'utensile sulla spira con precisione ......... Si rovinerebbe tutto irrimediabilmente. Ricostruendo il maschio ad hoc invece si ripristina facilmente la funzionalità e se ripassato a macchina ( sul tornio ) si riesce anche a ottenere la tenuta, che viene ottenuta (sui materiali plastici) ripristinando alla perfezione la battuta del filetto . la battuta è la parte piana dove termina il filetto. Per fare un esempio nelle penne rientranti di ebanite se le superfici piane del filetto del corpo e del fondello sono in perfetto ordine non c'è nessun bisogno di sigillante. I filetti invece che devono ottenere una perfetta tenuta sulle spire, quindi senza battuta, sono conici e si usano o meglio si usavano, (oggi molto meno) con l'applicazione di fili di canapa impastati di Minio (ossido di piombo e con olio).
Credo che sarà capitato a tutti di vedere le giunture di vecchi tubi dell' acqua o del gas.

Offline solido

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Re:Filettature?!
« Risposta #10 il: Febbraio 15, 2015, 17:02:30 pm »
Naturalmente al tornio si possono riprendere tutti i filetti esterni,anche a più principi,serve una bella capacità tecnica e conoscenza approfondita. Per i filetti interni invece anche al tornio direi che non si può fare soltanto perché non vi è possibilità di vedere e quindi non si può presentare l'utensile sulla spira con precisione ......... Si rovinerebbe tutto irrimediabilmente. Ricostruendo il maschio ad hoc invece si ripristina facilmente la funzionalità e se ripassato a macchina ( sul tornio ) si riesce anche a ottenere la tenuta, che viene ottenuta (sui materiali plastici) ripristinando alla perfezione la battuta del filetto . la battuta è la parte piana dove termina il filetto. Per fare un esempio nelle penne rientranti di ebanite se le superfici piane del filetto del corpo e del fondello sono in perfetto ordine non c'è nessun bisogno di sigillante. I filetti invece che devono ottenere una perfetta tenuta sulle spire, quindi senza battuta, sono conici e si usano o meglio si usavano, (oggi molto meno) con l'applicazione di fili di canapa impastati di Minio (ossido di piombo e con olio).
Credo che sarà capitato a tutti di vedere le giunture di vecchi tubi dell' acqua o del gas.

Sei sempre molto esauriente Riccardo e chiedere "lumi" a te e Giuseppe è una garanzia di ottenere risposte mai scontate. Approfondendo l'argomento ho scoperto che esiste una filettatura esclusivamente per le lampadine c.d. "edison"...curioso no??

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