Rexing Pen

[Giuseppe1971]

Buonasera a tutti,
Ho appena terminato il restauro di una Rexing Pen laminata che fu il regalo per la prima comunione di mio padre nel lontano 1939-1940. Da alcune ricerche fatte (anche se in rete c'è veramente poco a riguardo) Rexing (non Rexing Pen) è un marchio registrato da Massimiliano Zeme (Zemax) nel 1947 ed era utilizzato prevalentemente per la produzione di pennini, quest'ultimo -nella penna in mio possesso - è invece un Warranted Ideal Oro 585 (giusto per complicare un po' di più le cose).
Infine, la penna era custodita in un astuccio marcato Zemax e mio padre assicura che la ricevette proprio in questo astuccio e il pennino è quello originale.
C'è qualcuno in possesso di maggiori informazioni circa il marchio Rexing Pen e la relativa produzione?
Vi posto qualche foto e nel frattempo vi saluto cordialmente.

[Parcival]

 

[maxpen2012]

Ciao Giuseppe, e benvenuto sul Forum...
Su quest'ultimo ci sono in realtà parecchi Post con penne marcate Rexing, rientranti
e non, corredati da notizie e commenti, molti provenienti dai nostri esperti che, va
detto, rappresentano quasi tutto il meglio che abbiamo in Italia nel campo delle penne
antiche...(uno di essi è anche più o meno tuo omonimo).
La via più rapida per trovare i Post, che sono un pò sparsi, è usare la funzione "ricerca"
sulla pagina iniziale, battendo semplicemente "Rexing".
L'attribuzione di questo italianissimo marchio esclusivamente a M. Zeme è infatti
del tutto riduttiva, e sostanzialmente inesatta, dato che la denominazione Rexing
fu usata da molti altri fabbricanti nostrani...

[Giuseppe1971]

Ciao Massimo, grazie per il benvenuto.

Ho seguito il tuo consiglio e ho trovato tante notizie interessanti tra cui un chiaro intervento di pedewall (Paolo E. Demuro) che riporto qui di seguito:

Rimanendo nell’ambito della lavorazione delle lamine destinate a rivestire le penne, semplificando il tutto per renderlo comprensibile, il disegno guilloché è ottenuto partendo da una sorta di matrice (disegno origine) con un pantografo al termine del quale viene posto l’attrezzo che incide.
Le matrice sono diverse, ma uguali per tutti, talvolta autoprodotte con disegni originali, l’abilità dell’incisore risiede nel personale tratto con cui esegue il lavoro, alcuni producono una incisione che sembra un velluto, altri una raspa.
E’ un lavoro talmente personale che si  dice rappresenti, per gli addetti ai lavori, una sorta di firma di chi lo ha realizzato. 

I guillochérs (mi sembra si chiamassero così)  più bravi, non utilizzavano  matrice, ed erano in grado di riprodurre il disegno nella proporzione voluta lavorando “ad occhio”.

Oltre che con incisioni a righe, esiste un guilloché a punti oppure con minuscoli tratti talvolta orizzontali,  molto difficile da realizzare e destinato alle lamine di maggior pregio o così richieste da chi le poteva pagare. Questo lavoro a punti o tratti (mai visto su Waterman 42), lo si trova su alcune incisioni di Mazza Umberto & C. di Milano (Oakland’s pen ed altre).

Se avete sottomano il catalogo della Mostra della penna stilografica di gennaio di Milano, le uniche penne in cui si vede chiaramente questa lavorazione sono la Rexing a pag 39 e due Aurora, pag 48 e 51.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro.

Credo che la penna in mio possesso abbia proprio un guilloché con minuscoli tratti.

Saluti e a presto,

[turin-pens]

Ciao Giuseppe,

complimenti per la penna che hai mostrato. Non ricordo se avevo già aperto un topic con questa che è l'unica Rexing Pen che molti anni fa ebbi modo di fotografare.
Dopo questa, più nulla.

[Giuseppe1971]

Ciao Riccardo, grazie per il tuo post.

Nella ricerca suggerita da Massimo, ho trovato alcune foto della Rexing Pen che avesti modo di fotografare.

Sarà contento mio padre di sapere che il suo regalo per la prima comunione è adesso una penna di una marca particolarmente rara.

Saluti,

[turin-pens]

Ciao Riccardo, grazie per il tuo post.

Nella ricerca suggerita da Massimo, ho trovato alcune foto della Rexing Pen che avesti modo di fotografare.

Sarà contento mio padre di sapere che il suo regalo per la prima comunione è adesso una penna di una marca particolarmente rara.

Saluti,