Potrebbe stare a pieno diritto nello spazio di questo forum nominato "Il mondo dei replicanti", riservato a repliche più o meno sfacciate di penne famose.
Sarebbe interessante fare una classifica delle penne più "clonate"; verosimilmente vincerebbe la Parker Duofold, la cui linea è stata ripresa non solo in Italia, ma un po' ovunque, coniugata in entrambe le versioni "Flat top" e "Streamlined", anche se va detto che, pur ritenendo la Duofold una penna bellissima, le sue linee sono talmente rigorose che non trovare riconducibile alle suddette penne nate negli anni '20 - inizio '30 è quasi impossibile.
Qui da noi probabilmente al 2° posto si collocherebbe l'Aurora 88; e qui il discorso si fa diverso, perché se da una parte si può sostenere che la stessa 88 abbia attinto elementi estetici (e non assolutamente tecnici) dalla Parker 51, è altrettanto vero che gli stessi siano stati abbondantemente reinterpretati tanto che il prodotto ha indubbiamente una sua personalità definita. Se sarebbe ingiusto ricondurre alla linea della 88 le innumerevoli penne scolastiche con cappuccio metallico e pennino semicoperto prodotte in Italia negli anni '50 - '60 è altrettanto innegabile che diversi fabbricanti abbiano scopiazzato l'Aurora sino ed anche oltre i limiti del plagio con prodotti di buona qualità e non certo di classe economica: basta guardare sul forum la sezione cui ho fatto riferimento per rendersene conto. Questo è al contrario un fenomeno compreso nei confini nazionali.
Il caso della Eversharp Skyline, che potrebbe piazzarsi al 3° posto tra le penne più imitate, ha aspetti ancora diversi ed in parte più complessi da spiegare.
Sono molti i costruttori italiani, anche di una certa levatura, che hanno riproposto a fotocopia, come nel caso qui mostrato, versioni nostrane della Skyline. Anche se non trovo in questo caso un motivo evidente. Per la Duofold e la 88 è abbastanza banale: la prima era una sorta di mito (americano) quasi inarrivabile per le tasche della maggior parte degli italiani; la seconda era la penna di maggior successo: la più venduta, la più richiesta: come poteva non essere anche la più imitata?
La Skyline ha avuto sicuramente un grandissimo successo negli Stati Uniti, ma non credo che in Italia ne siano arrivate poi moltissime. La sua linea è sicuramente molto, molto personale, ma è altrettanto vero che, proprio in funzione di questo, non piace a tutti. Anzi, direi che è il classico caso di un oggetto nei confronti del quale non si hanno mezze misure: o lo si ama o lo si odia.
Chissà, forse la spiegazione e molto più terra terra di quanto venga da pensare e sta tutta nel fatto che bene o male era una penna d'oltre Oceano, d'avanguardia, con una tecnica decisamente ordinaria e senza elementi che ne rendessero complessa la realizzazione. Ergo, facile da realizzare.
Forse è tutto qui.