Ancora Zanio

[Fenice]

Abbiate pietá ... da smarphone non riesco a fare di meglio!

[turin-pens]

Secondo me sì.
Gli ultimi appunti li ho presi con la Ancora, l'argomento era molto interesante (e mi piaceva) in più c'era LA GODURIA di poter scrivere velocemente VOLANDO sul foglio.
Una delle domande uscite all'esame era esattamente afferente agli appunti presi con la Zanio.


L'esame del 04/12 lo vedevo proprio male ... diritto commerciale.
Una vagonata di roba da studiare.
Appunti presi con la Waterman 52, con la Waterman Hundred Years e ... alla fine ... quando ero proprio nella mmmarmellata fino al collo e non avevo più tempo ... avevo bisogo di "volare" ... e mi sono detta: LEVIAMO L'ANCORA (dall'astuccio) E SI PARTEEEEE.

Contro ogni aspettativa ... ho preso 30!!!


Regola n. 1: gli appunti si prendono solo con le Vintage (se li prendo con le penne moderne mi porta una sfiga atroce)

Regola n. 2: all'esame ci si presenta solo con la Sailor Sapporo Bianca con inchiostro Sei Boku (solo lei può resistere allo stress da esame)

Regola n. 3: orecchini a ferro di cavallo.



... e che la magia abbia inizio ...

Comprendo molto bene quanto scrivi, ricordo ancora quando prima al tempo delle medie e poi del liceo, la scelta della penna giusta poteva fare la differenza tra l'avere appunti utilizzabili oppure no, e altre cose simili come scrivere bene i temi, fare traduzioni nel modo corretto etc...
Se la penna è scorrevole, certamente la mano, le dita e il polso non si affaticano con grande giovamento della concentrazione e qualità del risultato finale.
Ad esempio, nei lontani anni della scuola, le mie penne preferite erano una Eversharp Doric con pennino regolabile, ottima per i temi, le traduzioni etc... e l'auretta con pennino in oro e caricamento a stantuffo che possiedo ancora. L'auretta, data la sua "scomponibilità" era ottima per prendere appunti perché permetteva una rapidità di scrittura incredibile.

[Massimo]

Bella penna , i pennini di una volta erano un altra cosa,  secondo me.

Complimenti per il 30 all'esame.

[Fenice]

Le foto sono state scattate "al volo" durante il pranzo di Natale, con una luce artificiale improponibile.

Ho imparato che una penna vintage può permettersi di essere anche brutta e "anonima", ma diventa spettacolare in fase di scrittura e nella sua "semplicità" surclassa il moderno con ampio distacco.

Hai ragione Massimo, i pennini di una volta sono "di un altro pianeta"!

Adesso vi racconto come ho acquistato la ANCORA ...

Ho aperto un conto paypal (non mi ricordo per quale motivo, ma ho voluto provare questa "alternativa").
Per capire "come funzionava" questa nuova realtà telematica ho telefonato al nostro Admin e gli ho detto: "Voglio provare a comperare una penna su PmAuction per provare il pagamento con paypal".
Lui mi suggerisce la Ancora Zanio.
"Azz.! 250 euro di penna per fare una prova?" - rischio e lo faccio.
Il bello del conto paypal è che ... il marito non vede tali transazioni.

Insomma, acquisto questa Ancora, mi arriva a casa in tempi velocissimi.
La provo e, inizialmente, mi sembra molto strana; era completamente diversa dalla mia Waterman 52!
Mi mette un po' soggezione, la uso con parsimonia e timore reverenziale.

Su carta Fabriano EcoQua percepisco un "fruscìo" in fase di scrittura che mi fa temere per il pennino (si tratta tuttavia di una mia sensazione non corrispondente a dati oggettivi).
Su carta Oxford ... la mia eccitazione rasenta l'orgasmo (scusate ma non ci sono altri modi per spiegare ciò che questa penna trasmette). Il pennino VOLA sulla carta appena si sfiora il foglio, le variazioni di tratto che è in grado di restituire mi fanno dimenticare ciò che dovevo scrivere e resto lì come un'ebete ad ammirare il risultato della sua flessibilità.
Per chi viene dal moderno è pura fantascienza.

Una volta che ho preso confidenza con questa "Signora" mi rendo conto delle sue potenzialità e decido di scommettere su di lei: mi mancavano 20 videolezioni per finire il programma d'esame, mancavano 3 giorni alla sessione ed io dovevo prendere appunti leggibili e comprensibili alla velocità della luce.
Con lei ce l'ho fatta!

Non ho mai visto una penna più PERFETTA, per comodità, per scorrevolezza e per flusso.

Ogni tanto la ripongo nell'astuccio, ma quando decido di "levare l'Ancora" (dal porta penne) e di usarla ... non la lascerei più.

Credo che le mie penne moderne si sentano offese dal mio atteggiamento ... se ne faranno una ragione ...

[Fenice]

DRAMMATICO AGGIORNAMENTO!!!!


Non era la penna che amavo di più (il mio cuore batte solo per la Waterman 52) ma sicuramente era LA penna, quella che scrive meglio di tutte, quella che ... non ha rivali.

ERA perché QUALCUNO ha detto al Fenomeno: "Prova la Zanio della mamma!" e lì è stata la fine.
L'ho salutata definitivamente senza riuscire a darle l'ultimo addio con un'ultima riga di scrittura.

La Zanio è diventata sua ed ora tremo all'idea che anche le 4 penne vintage che mi rimangono facciano la stessa fine.

GRAZIE RICCARDO!!! Mi raccomando, al Penshow fargli provare anche una delle tue Selene ... poi vediamo se hai ancora il coraggio di dare certe "dritte" all'Arsenio Lupin in erba!!!