Autore Topic: Recensione: Online College  (Letto 943 volte)

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Offline Fenomeno Zanio

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Recensione: Online College
« il: Novembre 01, 2016, 11:35:59 am »
Marca ONLINE
Modello COLLEGE
Pennino M


DATI TECNICI:
Lunghezza da chiusa: 14 cm.
Lunghezza da aperta: 13,3 cm.
Lunghezza con cappuccio calzato: 16,9 cm.
Spessore impugnatura: 0,8 cm.
Spazio di impugnatura: 2,1 cm.
Lunghezza pennino: 1,3 cm. in sporgenza - 1,8 cm. se si considera anche la porzione “carenata”


PESO:
- complessivo con cappuccio calzato: 10 gr.
- senza cappuccio: 4 gr.
- peso del solo cappuccio: 6 gr.
Sistema di caricamento: cartucce standard
Pennino: in acciaio
Cappuccio a pressione


*   *   *   *   *

ONLINE è una Casa tedesca che presta particolare cura alle penne stilografiche scolastiche.
Poco nota in Italia e spesso sottovalutata, si dimostra invece molto attenta ai bambini, una platea non considerata dalla maggior parte delle case produttrici di penne stilografiche.
Peccato! Perché i bambini di oggi ... saranno gli adulti di domani.
Siamo in un momento storico da delirio! Penna stilografica significa strumento di scrittura elitario, tant’é che una penna “decente” non è acquistabile a prezzi modici.
Nella scuola primaria, invece di incentivare l’acquisto di penne scorrevoli e con impugnatura ergonomica, diseducano alla scrittura sin dalle elementari
- imponendo sfere con fusto striminzito, scivolose e per niente scorrevoli (le Papermate Replay)
- somministrando schede precompilate dove l’unica attività di scrittura che i bambini devono compiere è mettere qualche crocetta sulla risposta giusta!
Questi “studenti da schedina del totocalcio”, una volta approdati alla scuola secondaria (medie inferiori), subiranno inevitabilmente lo shock del dettato, dei riassunti, dei temi, delle lunghe sessioni di scrittura.
Insomma, nel panorama scolastico attuale, si stanno gettando le basi per i futuri analfabeti!

Quando mi sono iscritta all’Università (non quella della terza età) ed ho dovuto sostenere gli esami scritti, da svolgersi in un tempo limitato (90 minuti senza interruzione tra primo e secondo tempo e senza supplementari) mi sono resa conto che la penna a sfera mi causava notevoli problemi:
1) la tensione d’esame mi portava a serrare le dita. La zigrinatura antiscivolo della penna, premendo sull’ultima falange del dito medio, creava un dolorosissimo callo
2) la contrazione nervosa della mano, dovuta allo stress, mi portava a dover sgranchire la mano al termine di ogni facciata redatta (perdita di tempo per riposare la mano).

Parallelamente, il Fenomeno (mio figlio), tornando da scuola mi ha confidato che nei dettati restava indietro e durante i temi in classe gli faceva male la mano.

Ambiti diversi, medesimo problema.

E’ stato allora che ho acquistato le prime penne stilografiche!
Ovviamente scolastiche perché:
1) erano le più economiche, e in un momento di crisi era l’unica cosa che potevamo permetterci
2) dovevamo verificare se con tale strumento di scrittura riuscivamo a risolvere il nostro problema.

Da quel giorno abbiamo definitivamente abbandonato le penne a sfera ed è iniziata la nostra avventura nel ricercare e testare tutte le penne scolastiche in circolazione per trovare “la penna perfetta”.
Quella che si avvicina di più a tale perfezione è la Online Campus perché ha un’impugnatura ergonomica e confortevole, la scorrevolezza del pennino è impressionante però ... la College restituisce un tratto decisamente migliore.
Un medio che si avvicina più al tratto fine, un qualità di scrittura eccellente, tant’è che è l’unica penna da noi testata (tra le scolastiche) che riesce a scrivere su carta igienica con il minor spiumaggio.

“Vabbé Fenice!” - direte voi - “mica si fanno i compiti in classe sulla carta igienica!”
Siete sicuri?
La qualità della carta da fotocopie fornita per i compiti in classe o per gli esami universitari non è certo di ottima qualità e gli episodi di spiumaggio non sono probabili, ma CERTI!
Io non mi faccio bocciare perché il mio compito è illeggibile! Io cambio penna!

*   *   *

La fascia studentesca, dalle elementari all’università, è coperta da quelli che io definisco “I Quattro Cavalieri dell’Apocalisse”: College - Campus - Air - Switch.
Quattro penne completamente diverse l’una dall’altra, per dimensione e per scrittura.






*   *   *

Estetica e design:
Dal punto di vista estetico, è sicuramente una penna destinata ad un pubblico giovane e difficilmente può incontrare il consenso della platea adulta, quella dei “colletti bianchi” per intenderci.
La linea è, a mio avviso, eccessivamente snella.
Sicuramente è di agevole collocazione negli astucci con elastici (quelli a tre scomparti) ma tale circonferenza risulta penalizzante anche per la mano minuta di un bambino con dita affusolate.
La circonferenza perfetta è quella della Online Campus: dimensioni perfette sia per un adulto che per un bambino, rivestimento antishock su cappuccio e fusto, impugnatura realmente ergonomica e comoda.

La clip è in acciaio, posizionata ad arco sul cappuccio, con spazio di affrancazione di 4,7 cm.
Molto solida e funzionale.
Come di consueto ne abbiamo testato l’affidabilità agganciandola ad un righello di plastica liscia; dopodiché abbiamo capovolto la penna e scosso ripetutamente il righello.
La penna è rimasta saldamente ancorata al righello nel punto esatto in cui l’avevamo collocata.







Realizzazione e qualità:
Lo spessore della plastica che compone fusto e cappuccio è sufficiente da garantire la solidità sperata da una penna scolastica.
La più “robusta” (intesa come resistenza) credo sia la Online Switch, ma la qualità di scrittura della Switch non è in grado di eguagliare quella della College.
Non la vedo idonea al “lancio missili terra-aria”, quelli tipici del “Mi passi una penna”. Non ce la farebbe a sostenere tale stress.


Peso e dimensioni:
La leggerezza è un punto di forza, soprattutto nelle lunghe sessioni di scrittura.
Le dimensioni, invece, costituiscono un impedimento ad un uso intensivo: una penna sottile è poco agevole dal punto di vista della “presa”, soprattutto se - unitamente alla ridotta circonferenza - abbiniamo un’impugnatura liscia e scivolosa.


Pennino e prestazioni:
E’ l’unico motivo per cui si potrebbe acquistare una College!
L’impugnatura è scomoda, le dimensioni inadeguate, ma il pennino restituisce un tratto davvero eccellente.
Migliore della Campus, migliore della Switch, migliore della Air.
Dei “Quattro dell’Apocalisse” è quella che scrive meglio in assoluto.
Il tratto M sembra un F, non spiuma:
- su carta scadente da fotocopie
- su carta igienica
e scrive senza problemi su correttore a nastro.










Particolarità: anche in caso di scivolamento delle dita in prossimità del pennino, non vi è modo di imbrattarsi le dita perché un leggero strato di plastica trasparente, disposto ad arco in prossimità della giunzione tra impugnatura e pennino, impedisce il contatto dei polpastrelli con il pennino stesso.
Una penna semi-carenata insomma!
Questo tipo di accorgimento non l’ho mai riscontrato in una penna scolastica pertanto si ritiene che, per tale contesto, sia decisamente innovativo.

Test di pit-stop: lasciata aperta sulla scrivania per 10 minuti fa fatica a riprendere a scrivere.
Quasi sicuramente, con una cartuccia Online Kombi Patrone (la cui composizione dell’inchiostro, verosimilmente, non consente intasamenti nel conduttore e scongiura l’essicazione dell’inchiostro) i tempi di tale test sono elevabili, così come si è verificato nel test pit-stop con la Online Switch.


Impugnatura:
L’impugnatura è semplicemente penosa!
Vuoi per la ridotta circonferenza, vuoi per la componente di plastica liscia che garantisce lo scivolamento.
Se poi, la tensione da compito in classe, è accompagnata (come di consueto) da sudorazione della mano ... diventa un’anguilla.




Qualità / Prezzo:
Siamo nell’area delle penne economiche (sotto i 20 euro) e scolastiche (abbastanza resistente al campo di battaglia per eccellenza) con una qualità di scrittura difficilmente eguagliabile.


Consigliata:
Sì per la qualità di scrittura.
No per l’impugnatura e le dimensioni.


Uso: compiti in classe non particolarmente impegnativi (stancante per dimensioni nelle lunghe sessioni di scrittura).


Nota:
Se dovessi consigliare una penna scolastica, quasi certamente proporrei la Online Campus:
- per la comodità dell’impugnatura
- per la morbidezza e scorrevolezza del pennino
anche se il tratto restituito su carta di pessima qualità è davvero improponibile.

L’ideale sarebbe avere “la carena” della Campus e il sistema di scrittura della College.
Ne uscirebbe una penna senza rivali!






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